POZZOBONELLI, Giuseppe
Paola Vismara
POZZOBONELLI, Giuseppe. – Nacque a Milano il 1° agosto 1696, dal marchese Francesco e da Camilla Dardanoni.
La famiglia paterna apparteneva alla media aristocrazia, [...] all’Accademia dei Trasformati e si pose in rapporto con l’intellettualità del tempo, pur mantenendosi fedele a canoni arcadici. Documenta i suoi orientamenti anche la Quadreria, costituita prevalentemente da vedute e paesaggi, da cui emana lo spirito ...
Leggi Tutto
Ugo Foscolo, Opere: Avvertenza
Franco Gavazzeni
La scelta dei testi qui raccolti è dovuta al proposito di definire l'immagine dell'opera foscoliana quale essa apparve agli occhi dei suoi contemporanei. [...] di seppellire un passato letterario inattuale perché egualmente caratterizzato dalla coincidenza con la norma rispettivamente tardo-arcadica e neoclassica, tanto in Foscolo che in Manzoni si realizzi nell'elaborazione di una forma condizionata ...
Leggi Tutto
Questo tipo di racconto fantasticodidascalico, rispondente al bisogno umano di racchiudere entro una cornice narrativa, ove esseri razionali e irrazionali si muovono su un medesimo piano, una verità morale [...] stretto e tradizionale (di rado vi intervengono gli animali), amabili nella "morale"; e, verso il finire del secolo, nei modi arcadici di A. Bertola (Favole, 1785), autore anche di un Saggio sopra la favola (1788). Il Settecento (e s'intenda con ...
Leggi Tutto
GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] . Corsini (De laudibus Andreae Corsini cardinalis oratio, Romae 1796). Nel gennaio 1797 entrò a far parte del Collegio dei dodici d'Arcadia.
Quando, il 15 febbr. 1798, fu proclamata la Repubblica Romana, egli figura, con G. Solari e G.V. Petrini, fra ...
Leggi Tutto
ZUCCARELLI, Francesco
Matteo Bonanomi
Giacomo Francesco, da sempre noto semplicemente come Francesco, nacque a Pitigliano, località gravitante per posizione geografica e vocazione commerciale nell’orbita [...] a collocarla al 1732 (Spadotto, 2007, pp. 12 s.).
In laguna, prima di dedicarsi esclusivamente a quel paesaggismo arcadico-pastorale che l’avrebbe reso famoso, dipinse «nel principio quadri grandi istoriati e ritratti», come ricorda Tassi.
La svolta ...
Leggi Tutto
MOSCOFORO e CRIOFORO (Μοσχοϕόρος; Κριοϕόρος)
S. de Marinis
Il motivo dell'uomo che porta un animale sulle spalle, un vitello (μόσχος) o un capretto (κριός) compare nell'arte greca fino dal VII sec. a. [...] che come un sacrificatore. 2) L'Hermes crioforo di Olimpia, opera di Onatas di Egina e di suo figlio Kalliteles, dedicato dagli Arcadi di Phenea. Ne abbiamo notizia da Pausania (v, 27, 8): indossava chitone, clamide e il tipico copricapo e teneva τὸν ...
Leggi Tutto
Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] allora, l'accademica adunanza, allietata dalla natura, blandita dal paesaggio e non senza vezzi pastorali e non senza arcadici titillamenti. In tal senso sentori accademici emanano anche dalle residenze extraurbane d'Andrea Navagero a Murano e a ...
Leggi Tutto
Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] lo Zeno, il Metastasio, P. J. Martello, il Maffei, e il Gigli, il Fagiuoli, il Nelli.
Per il teatro comico l'ideale arcadico di riforma, stimolato dal l'esempio del Molière e dalla fortuna della commedia molieriana in Italia, si ispirava a una doppia ...
Leggi Tutto
EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] trattato di teoria musicale e che ne promosse la pubblicazione. Il 15 apr. 1773 lo stesso E. fu ammesso in Arcadia con il nome di Aristosseno Megareo, che evocava l'antico teorico musicale; fece parte anche dell'Accademia degli Occulti, contribuendo ...
Leggi Tutto
MORELLI, Maria Maddalena
Marco Catucci
MORELLI, Maria Maddalena (Corilla Olimpica). – Nacque a Pistoia il 17 marzo 1727 da Iacopo, eccellente musicista, primo violinista nella cappella dei musici della [...] dolente; Oimé infelice! Che più temo, o spero?; Santa Religion, dentro il mio core (per cui si rimanda a: Rime degli Arcadi, XIII, Roma 1780, pp. 136-139).
L’11 gennaio 1780 Morelli fu invitata a improvvisare a corte per l’arciduchessa di Milano ...
Leggi Tutto
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...
arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...