CICOGNA, Strozzi
Pier Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Vicenza nel 1568dai nobili Francésco di Dionigi e Isotta Bissari. Si addottorò in utroque iure presso l'università di Padova il 20 ag. 1590.
Del [...] la Biblioteca Bertoliana di Vicenza (ms. Gonzati 58303³ ), èdedicata al senatore Francesco Soranzo. Scritta secondo i canoni arcadici, non presenta pregi particolari. Alla Delia seguirono nel 1599alcune liriche che compaiono nella raccolta curata da ...
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BONAIUTO, Bernardo
Luciano Marziano
Nacque a Trapani il 24 sett. 1714 da Nicolò. Compiuti gli studi si trasferì, insieme con il padre, a Palermo dove fu segretario di alcuni nobili, fra i quali Antonio [...] essere sottolineato nella sacra rappresentazione La conversazione di S. Margherita di Cortona (Palermo 1755), che il B. scrisse col nome arcadico di Acide Drepaneo e che, come attesta il Pitré, ebbe una notevole fortuna e fu rappresentata spesso e in ...
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DOGLIONI, Lucio
Giancarlo Volpato
Nacque a Belluno il 21 ag. 1730 da Francesco e Giustina Alpago Novello in una delle famiglie locali di più antica nobiltà.
La sua casata, una delle quattro nelle quali, [...] era sorta all'inizio del secolo. Nel 1760 fu iscritto come socio all'Accademia degli Agiati di Rovereto, assumendo il nome arcadico di Arvinio, e nello stesso periodo divenne uno dei sedici membri dell'Imperial Regia Accademia di Padova. La sua fama ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] . 1802), tratteggiò in brutti versi e con scarsa vena poetica una vita agreste idealizzata in tratti ancora tipicamente arcadici. Spiccano in questa produzione la traduzione della Bucolica di Virgilio (Venezia 1792), accompagnata da un Poemetto su la ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] i codici greci della Barberiniana e accolse l'offerta di F. De Romanis, editore delle Effemeridi letterarie e del Giornale arcadico, di tradurre tutti i dialoghi di Platone. Ma il progetto non ebbe seguito, così come cadde la speranza di ottenere ...
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BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] P. J. Martello influirono notevolmente sulla personalità e sulla produzione del B., procurandogli inoltre la nomina a membro dell'Accademia dell'Arcadia (con il nome di Cromiro Dianio) a soli diciannove anni (1691), e poi a quelle degli Accesi e dei ...
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FABRI, Alessandro
Marina Boscaino
Nacque a Castel San Pietro (Bologna) nel 1691. Dopo un'infanzia passata nel paese natio, il padre Gianpaolo lo mandò a studiare a Bologna presso i gesuiti del collegio [...] . Fantuzzi, la Raccolta fabriana (Monaco 1801).
Fu aggregato a molte accademie, e tra gli arcadi prese il nome di Timecrate. Proprio m occasione dei convegni arcadici e delle adunanze della Sacra Scuola della Conforteria il F. recitò gran parte delle ...
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GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] al gusto del tempo risuonava anche la nota sentimentale ed elegiaca e si avvertiva lo sforzo di ispessire la futile galanteria arcadica con una ispirazione più sincera. Quanto poi il ruolo sociale del G. si fosse consolidato lo rivelava il fatto che ...
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EMELIANI, Emiliano
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Faenza (od. prov. Ravenna) il 21 febbr. 1682 da Francesco e da Anna Rossi, entrambi di antica famiglia. Si hanno scarse notizie della sua breve esistenza [...] di giorno in giorno", di Francesco Antonio Liverani (Edelio Acheliano), compare anche a p. 207 del citato tomo VII delle Rime degli Arcadi.
Fonti e Bibl.: Novelle letterarie d'Italia, in Giornale de' letterati d'Italia, XXIV (1716), pp. 393 s.; G. M ...
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PALLAVICINO, Stefano Benedetto
Raffaele Mellace
PALLAVICINO (Pallavicini), Stefano Benedetto. – Nacque a Padova il 21 marzo 1672, primogenito (Croll, 1958, p. 263) del compositore Carlo e di Giulia [...] Algarotti nel 1744, dunque ben noti al futuro autore del Saggio sopra l’opera in musica), letto quest’ultimo in Arcadia nel 1739.
Negli ultimi anni Pallavicino, traduttore di Locke Euripide Virgilio e della storia De’ fatti de’ tedeschi fino al ...
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arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...
arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...