FILIPPUCCI, Gabriele
Sergio Rivabene
Nacque a Macerata l'11 marzo 1631, figlio di Domenico e di Elisabetta Pellicani, entrambi nobili maceratesi.
La sua prima educazione venne affidata ai padri della [...] nel 1715 venne traslato di nuovo al Laterano, nel sepolcro fatto costruire dal nipote Francesco.
Bibl.: G. M. Crescimbeni, Vita di monsignor G. F., Roma 1735; A. Ricci, Degli uomini illustri di Macerata, in Giornale arcadico, CXII (1847), pp. 316 s. ...
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CAVALLERINI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Modena da famiglia di antica tradizione cittadina che aveva dato nel corso dei secoli amministratori e diplomatici al Comune: il padre Giacomo aveva ricoperto [...] e in effetti le uniche punte positive della fortuna critica del C. furono registrate presso gli eruditi epigoni dell'Arcadia, a voler prescindere, s'intende, dal recupero ottocentesco inteso a promuovere una nuova gloria cittadina.
Bibl.: L. Allacci ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] , Collezioni comunali d'arte e Pinacoteca nazionale: Roli, 1971, p. 82), interpretati con una dolce leggerezza di stampo arcadico. Un disegno in rapporto al Ratto di Europa è stato individuato sul mercato antiquario londinese (Vertova, 1984, p. 436 ...
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ROTARI, Pietro Antonio
Paolo Delorenzi
– Figlio di Sebastiano (1667-1742), medico fisico di discreta fama, rinomato anche per i suoi interessi naturalistici, e di Anna Fracassi, nacque a Verona il 30 [...] italiano in Russia. 1750-1850 (catal., Roma), a cura di S.O. Androsov - V. Strada, Milano 2003, pp. 55-77; G. Castiglioni, Arcadia e sentimento. Novità per P.A. R., in Verona illustrata, 2003, n. 16, pp. 113-125; E.M. Guzzo, La fortuna della pittura ...
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BROCCHI, Giovanni Battista
Valerio Giacomini
Nacque a Bassano del Grappa il 18 febbr. 1772 da Cornelio, notaio, e Lucrezia Verci, sorella dello storico trevigiano Giambattista Verci, da famiglia là [...] corrispondenze scientifiche di alto interesse mineralogico, geologico, botanico, zoologico e anche archeologico; collaborava anche al Giornale arcadico di Roma e al Morgenblatt. Al principio del 1818 ripartiva per un ulteriore viaggio nell'Italia ...
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MONDO, Domenico
Mario Epifani
– Nacque a Capodrise, presso Caserta, il 12 maggio 1723 da Marco e da Irene Giannattasio. Il padre era un illustre letterato e giureconsulto; sono noti i suoi contatti [...] s. Carlo Borromeo e s. Filippo Neri, S. Lucia visita il sepolcro di s. Agata) rivelano un avvicinamento alla declinazione arcadica della pittura di Solimena proposta da F. De Mura, che tuttavia si risolve in un risultato piuttosto freddo e accademico ...
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MARCHI, Giuseppe
Maria Cristina Molinari
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 22 febbr. 1795 da Giovan Battista, agiato possidente e amministratore di una fabbrica di damaschi, e da Maria Pidutti, originaria [...] [1839], pp. 113-128; P.E. Visconti, Osservazioni… intorno alla notizia bibliografica posta dal chiarissimo don Celestino Cavedoni…, in Giorn. arcadico di scienze, lettere ed arti, XXI [1839], vol. 80, pp. 307-330; Lettera del prof. S. Betti al ch. p ...
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MONTANARI, Giuseppe Ignazio
Valerio Corvisieri
– Nacque a Bagnacavallo (presso Ravenna) il 15 sett. 1801, da Lorenzo e Barbara Biancoli (cfr. lettera a D.M. Vaccolini, Pesaro, 12 genn. 1834: la data [...] di C.E. Muzzarelli, per studiare greco presso il celebre poliglotta G. Mezzofanti e poter frequentare i circoli letterari degli arcadi nonché degli accademici Tiberini, fra i quali venne ascritto. Di poco posteriore fu un viaggio a Firenze, dove si ...
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BASSI VERATI, Laura
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Nacque a Bologna il 29 ott. 1711 da Giovanni, avvocato, e da Rosa Maria Cesari. Il primo maestro di grammatica della B., Lorenzo Stegani, si avvide delle non comuni doti intellettuali [...] di brillante e appassionata divulgatrice della B.: quella cui si rivolgeva Voltaire, con un tono cerimonioso e accademicamente arcadico, per sollecitare la propria iscrizione allo Studio bolognese ("Non, cè [sic], una Bassi in Londra, e io sarei ...
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ARISI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Cremona da Giovan Ludovico e da Lucia Negri il 3 febbr. 1657. Seguì in patria le scuole dei gesuiti, poi nel 1674 si trasferì a Parma per intraprendere gli studi [...] nella chiesa delle cappuccine. Il 24 aprile dell'anno successivo si recitò per lui una pubblica orazione e fu commemorato in Arcadia.
Fonti e Bibl.: Le prime biografie dell'A. si leggono nel Giornale de' Letterati di Firenze, III (1744), pp. 226ss ...
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arcadico
arcàdico agg. e s. m. [dal lat. Arcadĭcus, gr. ᾿Αρκαδικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’Arcadia, la regione greca, anche nella sua trasfigurazione letteraria, quindi idilliaco, bucolico: semplicità arcadica. b. Dell’Arcadia, l’accademia...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...