PETRETTINI, Giovanni
Giorgio Piras
PETRETTINI, Giovanni. – Nacque a Corfù, il 12 settembre 1793, da Giorgio e Angelica Canaliotti. La famiglia paterna era nobile, distinta da quella, sempre corcirese, [...] anche la risposta molto dura di Furlanetto). La posizione assunta da Petrettini fu però stroncata da Clemente Cardinali nel Giornale arcadico di scienze lettere arti, LXXIX (1839), pp. 208-210.
Costante fu l’attenzione per l’archeologia e la storia ...
Leggi Tutto
SOLE, Nicola
Maria Teresa Imbriani
SOLE, Nicola. – Nacque a Senise (Potenza) il 31 marzo 1821, primogenito di Biagio, possidente, e di Raffaella Dursio.
Morto il padre nel 1832, fu affidato alle cure [...] » (Mari, 1903, p. 134) per il mondo, in un’attenzione all’universo popolare che travalicava il tempo suo. Più che arcadico-settecentesco, il romanticismo di Sole si tinse d’inquietudine decadente; la malattia si confuse con la «noja» (p. 152); la ...
Leggi Tutto
TORTI, Francesco
Gabriele Scalessa
TORTI, Francesco. – Nacque a Bevagna, il 30 settembre 1763, primogenito di tre figli, da Giacinto, giureconsulto, e Teresa Rubini, discendente di una famiglia nobile [...] 21 (parte III, t. VII) del novembre-dicembre del 1807.
Una seconda parte, «dal cav. Marini fino alla fondazione d’Arcadia», e una terza, riguardante solo i poeti del Settecento, uscirono presso i tipi di Costantini, Santucci e Compagni (Perugia 1812 ...
Leggi Tutto
PIZZI, Gioacchino
Annalisa Nacinovich
PIZZI, Gioacchino. – Nacque a Roma l’11 settembre 1716 da Gaetano e da Antonia Scaccieri, bolognese. Di famiglia modesta, compì i primi studi presso le Scuole pie. [...] , già membro della Crusca e dell’Académie des belles lettres di Parigi; numerosi suoi componimenti furono stampati nelle Rime degli Arcadi, tomi X (Roma 1747), XI (Roma 1749), XII (Roma 1759), XIII (Roma 1780) e XIV (Roma 1781). In questo periodo ...
Leggi Tutto
CHIAVRIE, Ignazio Somis conte di
Ugo Baldini
Nacque a Torino l'8 (o 10) luglio 1718 da Giovanni Battista Somis e da Maria Elisabetta Bertolino.
Il padre era violinista di fama, uno dei musicisti italiani [...] del momento fu quello poetico. Le poesie del C., per lo più sonetti e canzoni anacreontiche del più tipico modo arcadico (per un elenco di questa produzione si vedano gli scritti di Bonino e Vallauri in bibliografia), ebbero quasi sempre carattere ...
Leggi Tutto
ROSA MORANDO, Filippo
Luca Mazzoni
– Nacque il 19 novembre 1732 a Verona, nella parrocchia di S. Vitale, da Marcantonio e da Lodovica Bianchini, sorella di Giuseppe e nipote dell’archeologo, scienziato [...] , ad ind.; S. Vazzana, R.M., F., in Enciclopedia dantesca, IV, Roma 1973, p. 1040; G. Da Pozzo, La critica dantesca dall’Arcadia al Foscolo, Verona 1975, pp. 193-196; A. Vallone, Storia della critica dantesca dal XIV al XX secolo, II, Milano 1981, ad ...
Leggi Tutto
FERNANDI (Fernando, Ferrandi, Ferrando, Ferrante), Francesco, detto l'Imperiali
Adriana De Palma
Nacque a Milano nel 1677 (cfr. Clark, 1964, p. 233 n. 25) o nel 1679 (Pio, 1724), da Domenico e da Francesca [...] ), quadro portato a termine tra la fine del 1737 e l'inizio dell'anno successivo, già si intravedono suggestioni di gusto arcadico e di reazione agli eccessi tardobarocchi.
Il F. ebbe molto successo tra i pittori e i nobili inglesi tanto che diverse ...
Leggi Tutto
FERRARI, Pietro
Giuseppe La Tosa
Nacque a Spoleto (Perugia) il 4 marzo 1762 da Antonio Maria, architetto, originario di Maslianico, cittadina sul lago di Como, e da Apollonia Resta di Spoleto. Nel 1779, [...] 1746, sett. 3-1785, dic- 31, c. 104; P. Fontana, Memorie sulla vita di P. F. architetto e ingegnere, in Giornale arcadico di scienze, lettere ed arti, 1826, pp. 42 s., 45-47, 49; C. A. de Rivera, Progetto della restaurazione dello emissario di ...
Leggi Tutto
BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] classicisti che tentano Padeguamento alla nuova problematica illuministica senza peraltro uscir dai limiti storici del razionalismo arcadico; la sua opera a volte trova momenti di caratterizzazione che spezzano la monotonia del procedimento ...
Leggi Tutto
CATALANI, Michele
Carlo Verducci
Nacque a Fermo il 25 sett. 1750 da Giovanni Battista e da Matilde Paccaroni, ambedue appartenenti a distinte famiglie dell'aristocrazia locale. Dopo aver frequentato, [...] illustri piceni, a cura di A. Hercolani, I, Forlì 1837, pp. 187-94; G. De Minicis, Cenni storici e numismatici di Fermo, in Giorn. arcadico di scienze, lettere ed arti, LXXXI (1839), pp. 4, 6, II, s., 16 s., 20, 22, 25 ss., 82, 84 ss., 94; Id., Sopra ...
Leggi Tutto
arcadico
arcàdico agg. e s. m. [dal lat. Arcadĭcus, gr. ᾿Αρκαδικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’Arcadia, la regione greca, anche nella sua trasfigurazione letteraria, quindi idilliaco, bucolico: semplicità arcadica. b. Dell’Arcadia, l’accademia...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...