Essere sovrumano, ministro di Dio presso gli uomini per annunciare e fare eseguire la sua volontà. Il termine greco ἄγγελος («messaggero») applicato a messi divini (Hermes, Iride, la Fama, talvolta in [...] dell’esercito sia nel mondo bizantino sia in Occidente, è rappresentato in armatura, spesso in atto di sconfiggere il male. L’arcangeloGabriele, a. dell’Annunciazione, ha lo scettro del messaggero oppure il ramo d’ulivo, simbolo di pace, o il giglio ...
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Pittore bizantino, attivo alla fine del 14º e all'inizio del 15º sec. soprattutto in Russia. Della sua opera rimangono i frammenti degli affreschi nella chiesa della Trasfigurazione di Novgorod (1378), [...] (Cristo in trono affiancato dalla Vergine e dal Battista) e le figure dei santi Paolo, Basilio, Giovanni Crisostomo e dell'arcangeloGabriele. A T. si deve con ogni probabilità anche la Dormizione della Vergine, sul retro dell'icona della Vergine del ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] mentre sul fondo ai lati di Cristo stanno entro clipei la Vergine nel gesto della Haghiosorítissa e l'arcangeloGabriele.Pochi soggetti della pittura costantinopolitana possono vantare un'attenzione esegetica paragonabile a quella di cui ha goduto il ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] che presenta su di un lato la Vergine che pone la sua mano sul capo di un imperatore alla presenza dell'arcangeloGabriele, sull'altro il Cristo tra i Ss. Pietro e Paolo. L'attribuzione a Leone VI appare abbastanza dubbia - l'immagine dell ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] di Ercole (uno di questi è al Mus. Diocesano d'Arte Sacra, Lapidario Marciano) e altri quattro con la Vergine orante, l'arcangeloGabriele, S. Demetrio e S. Giorgio. Il nome di Maestro di Ercole deriva dal rilievo di Ercole con l'idra di Lerna e la ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] ; la Vergine è rappresentata seduta su un alto sgabello (aderente al quale rimane un frammento della gamba dell'arcangeloGabriele), intenta a filare la porpora per il velum del Tempio - secondo la tradizione apocrifa del Protovangelo di Giacomo ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] delle maestranze. Nell'absidiola nord è raffigurato l'Annuncio a Zaccaria. La scena è divisa in due momenti: a sinistra l'arcangeloGabriele, con il braccio teso in avanti e la mano nel gesto della parola, annuncia la futura paternità a Zaccaria, di ...
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Marco Bussagli
Fumetto
Le parole viaggiano tra le nuvole
Raccontare per testo e immagini
di Marco Bussagli
12 febbraio
Muore a Santa Rosa, in California, Charles M. Schulz, il creatore dei Peanuts, le [...] a un personaggio. Ne sono un esempio le immagini dell'Annunciazione dove, spesso, le parole pronunciate dall'arcangeloGabriele fanno parte integrante della composizione; addirittura, nel caso della scena della Santissima Annunziata di Firenze, sono ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] Nell'Annunciazione l'ampia gestualità della Vergine esprime efficacemente il turbamento e lo sconcerto susseguenti all'annunzio dell'arcangeloGabriele, creando un sottile contrasto coi lineamenti purissimi dei volti. Può darsi che il L. si sia qui ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] e la figura del committente inginocchiato orante accanto allo stemma di famiglia; alle due estremità, infine, l'arcangeloGabriele e la Vergine annunciata.Al 1212 risale l'insediamento in città di monache benedettine cistercensi, mentre dal 1253 ...
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arcangelo1
arcàngelo1 (o arcàngiolo) s. m. [dal lat. tardo archangĕlus, gr. ἀρχάγγελος]. – Propriam., in origine, capo supremo degli angeli. Più com., ciascuno degli angeli che, nella scala gerarchica discendente degli ordini angelici (seguendo...
adeguato
(ant. adequato) agg. e s. m. [part. pass. di adeguare]. – 1. agg. a. Proporzionato, conveniente, giusto: compenso a. alla fatica. In filosofia, idea a., quella che rappresenta perfettamente tutti gli elementi del suo oggetto; anche...