Nome di vari santi e beati:
1. Andrea, apostolo: v. la voce.
2. Andrea Avellino, santo (Castronuovo, ora Castronuovo di Sant'A., Potenza, 1521 - Napoli 1608), al battesimo Lancellotto, sacerdote (1545), [...] " (1548), per cui abbandonò l'avvocatura ecclesiastica dedicandosi tutto alla riforma ecclesiastica (monastero femminile di S. Arcangelo a Baiano). Sopportò gravi avversità: ferito, venne accolto dai teatini ed entrò poi in quest'ordine (1556 ...
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GIULIANI, Giovanni
Laura Ronchi De Michelis
Originario di Lucca, discendeva con ogni probabilità da una famiglia di notai e mercanti i cui membri avevano più volte ricoperto la carica di anziano nel [...] in Crimea come missionario della neonata congregazione di Propaganda Fide, insieme con tre frati domenicani: Emidio Portelli da Ascoli, Arcangelo Capriata e Innocenzo Felici. In quel momento il G. si trovava nel convento di S. Domenico Maggiore a ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] romano. I p. al monte Gargano (v. Monte Sant'Angelo) e al Mont-Saint-Michel (v.) erano in relazione con apparizioni dell'arcangelo. Tuttavia, la maggior parte dei p. era legata a tombe di santi, alla presenza di reliquie e ai miracoli che da esse ci ...
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CONCINI, Matteo
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1501 a Penna, in comune di Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, da Giovan Battista ed Elisabetta Menchi. Di modestissima estrazione sociale (i contemporanei [...] . Abbracciata la carriera ecclesiastica, il C. ottenne nel 1531, per rinuncia dello zio, la parrocchia di S. Michele Arcangelo delle Ville in Pian di Radice, nella diocesi aretina.
La brillante carriera del fratello più giovane Bartolomeo, entrato al ...
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BENIGNO da Genova (al secolo Agostino Rosso)
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1575 nel ducato di Savoia, a Villa dei Gatti, presso Oneglia, o, secondo un'altra tradizione, a Sospello. Delle sue prime vicende [...] i voti nel convento francescano di Nicosia. Terminato il noviziato fu chiamato a far parte della segreteria del ministro generale, Arcangelo Gualtieri da Messina, per emergere poi nel 1613 alla carica di segretario del nuovo generale, Antonio Trejo y ...
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CRISTOFORO da Collesano, santo
Vera von Falkenhausen
Nacque a Collesano (prov. Palermo) probabilmente alla fine del sec. IX. Del periodo precedente il passaggio alla vita monastica sappiamo soltanto [...] a quale ambiente culturale appartenesse. In data non precisabile C., ispirato, secondo le fonti agiografiche, da una visione dell'arcangelo Michele, abbandonò la sua famiglia per farsi monaco nel monastero di S. Filippo di Agira (prov. Enna). Dopo il ...
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Essere sovrumano, ministro di Dio presso gli uomini per annunciare e fare eseguire la sua volontà. Il termine greco ἄγγελος («messaggero») applicato a messi divini (Hermes, Iride, la Fama, talvolta in [...] dell’Annunciazione, ha lo scettro del messaggero oppure il ramo d’ulivo, simbolo di pace, o il giglio, simbolo di purezza. L’arcangelo Raffaele, in allusione all’episodio biblico di Tobia, è spesso in abito da pellegrino, con il bastone e un pesce, e ...
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FUSCO
Francesca Luzzati Laganà
Le sue origini sono sconosciute come pure la sua data di nascita; fu abate a Napoli al tempo di Gregorio Magno (590-604).
F. è personaggio rappresentativo di una prima [...] .
F. è citato quale abate, oltre che del monastero dei Ss. Erasmo, Massimo e Giuliana, anche di quello di S. Arcangelo "quod Macharis dicitur", denominato cioè dall'isola di Megaride (isola del Salvatore dal IX secolo in avanti e quindi Castel dell ...
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GIOVENARDI, Giovan Paolo
Maria Pia Donato
Nacque da Giovenardo e da Lucia Arcangeli, affittuari della mensa vescovile di Rimini, il 3 giugno 1708, nel fondo di Casale, appartenente alla pieve di San [...] arciprete della chiesa dei Ss. Vito e Modesto, e contemporaneamente accettò l'impiego di pubblico maestro dalla Comunità di Sant'Arcangelo (tra i suoi allievi fu anche Gaetano Marini). Nel 1739 si addottorò in filosofia presso lo Studio di Bologna ...
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Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] occidentale, ed è seguito da un diacono che tiene nelle mani il vaso con i sacri oli. Anche qui è presente l’arcangelo, che vola verso il luogo dove si svolgerà il rito, quasi testimone celeste del compiersi della volontà di Dio. La composizione è ...
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arcangelo1
arcàngelo1 (o arcàngiolo) s. m. [dal lat. tardo archangĕlus, gr. ἀρχάγγελος]. – Propriam., in origine, capo supremo degli angeli. Più com., ciascuno degli angeli che, nella scala gerarchica discendente degli ordini angelici (seguendo...
arcangelo2
arcàngelo2 s. m. [uso estens. di arcangelo1]. – In zoologia, nome usato nell’Italia centr. per l’uccello chiurlo maggiore; a. piccolo, il chiurlo piccolo; a. turco, l’uccello mignattaio.