G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] ma ristrutturato a seguito del terremoto del 1688.I numerosi resti di abitazioni con portali e pontili asestoacuto documentano l' romanica della vicina Capitanata. Nel primo ordine, con sei arcate cieche, l'ultima delle quali è stata ricostruita, ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] asestoacuto che si avvicinava a una curva catenaria era più efficiente di un arco a tutto sesto. La prima riluttante ammissione che gli archi acuti aggiungendo archi come articolazioni, sovrapponendo arcate in ordine decrescente, sostituendo i muri ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] fu costruita una cupola su tamburo, sorretta da archi asestoacuto, decorata esternamente da arcature cieche e da una serie il rifacimento di alcune arcate verso S.Pur nella generale mancanza di documenti relativi a nomi di architetti, molto ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] originario rimangono, sul fianco in via Ricasoli, tre larghe arcateasesto ribassato e un'ampia porta archiacuta e, al primo ma si veda Salmi, Lumini, 1960) - fronteggiante quello asestoacuto dal lato opposto, già impostato per un transetto, la cui ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] dell'Italia settentrionale, con un doppio portico di quattro arcatea ogiva sorrette da pilastri ottagonali e al piano superiore è diviso da archi asestoacuto su sottili pilastri quadrangolari in tre alte navate, coperte a capriate e concluse da ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] patio, costituito da una galleria di archi a ferro di cavallo asestoacuto in laterizio, incorniciati da alfiz e patio rettangolare con vasca circondata da piante e sui lati brevi arcate di gesso da cui si accede al salone principale, costituito ...
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BRETAGNA
X. Barral i Altet
(franc. Bretagne)
Regione della Francia nordoccidentale, formata dall'omonima penisola che si estende tra la Manica e l'Atlantico, corrispondente all'antica Armorica. Il nome [...] , mediante finestre situate al di sopra di grandi arcate, e con navate laterali assai semplici. Le differenze in alzato è a tre livelli, costituiti da grandi archi asestoacuto su pilastri con colonne addossate, un triforio a galleria e un ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] al di sopra delle quali si sviluppano archi asestoacutoa doppia ghiera decorata con motivi geometrici realizzati con compreso tra le due torri, mentre un altro tipo di arcate cieche e tarsie policrome decora altri prospetti del complesso, tra ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] a Collemaggio non costituì un episodio isolato, poiché essi, nella variante a fascio, compaiono anche nelle arcate , si discosta dai precedenti per il raro uso dell'arco asestoacuto. Infine, repliche dello stesso schema sono i più tardi portali ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] particolare monumentalità è data dalle pareti ad arcate della sala di preghiera di questa moschea (Creswell, 1940, tavv. 99-101). Fin dagli inizi dell'epoca abbaside l'a. asestoacuto si muta in un accentuato a. carenato, forma dominante di tutta l ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, chiosco» (cfr. il lomb. lòbia «loggia»);...