Frazione del comune di Siracusa.
Archeologia
Cassibile Cultura di C. Aspetto culturale caratteristico della vasta necropoli preistorica con tombe a grotticella artificiale rinvenuta presso Cassibile. [...] del Bronzo finale) è testimoniato anche nelle necropoli di Pantalica, Dessueri, Molino della Badia ecc. Fra i materiali archeologici, i bronzi attestano i rapporti commerciali della Sicilia con l’Oriente e con le regioni occidentali, Spagna, Francia ...
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] la voce roma, in Enc. dell'arte antica, Supplemento 1970, pp. 660-71, con ampia bibliografia; F. Coarelli, Guida archeologica di Roma, Milano 19752. Utili raccolte di dati sul periodo arcaico e medio-repubblicano nei cataloghi di due mostre recenti ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] alla roccia, mettendo in luce i resti degli edifici che vi si erano succeduti a partire dall'età micenea. Altri scavi la Società Archeologica Greca effettuò ad Epidauro nel 1881, ad Eleusi fra il 1882 e il 1890, ad Oropos fra il 1884 e il 1887. Gli ...
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Archeologo (Comiso 1889 - ivi 1955). Insegnò archeologia nelle univ. di Palermo, di Pisa e di Napoli e poi topografia dell'Italia antica in quella di Roma. Deputato al parlamento (dal 1924) e consigliere [...] nazionale alla Camera dei Fasci e delle Corporazioni; presidente dell'Istituto nazionale del dramma antico; socio nazionale dei Lincei (1947). Compì viaggi e scavi a Creta, a Rodi, in Asia Minore, in Libia, ...
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Metodo d’indagine geofisica finalizzato in archeologia alla datazione dei reperti, basato sulla determinazione della magnetizzazione acquisita, in particolare da laterizi e terrecotte, all’atto della loro [...] modo assoluto, comparando le variazioni note del campo geomagnetico, oppure in modo relativo, comparandoli con altri materiali archeologici. Per i tempi anteriori a quando si iniziò a registrare tali variazioni per mezzo di osservazioni dirette (16 ...
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Ricerca archeologica. Lo scavo nei contesti urbani
Sauro Gelichi
Si potrebbe facilmente sostenere che l'archeologia all'interno delle città non ha tempo, essendo gli insediamenti urbani naturali serbatoi [...] (città o meno che fossero). Su questi bacini, per le caratteristiche non urbane (o non più urbane) dei siti, l'archeologia aveva da tempo avuto modo di avviare con maggiore tranquillità le proprie ricerche e di sperimentare le proprie tecniche di ...
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TARQUINIA
Mauro Cristofani
(XXXIII, p. 278; App. II, II, p. 944)
Le ricerche sulle fasi dell'insediamento e sulla distribuzione delle necropoli dell'età del Ferro hanno portato a congetturare che la [...] ss.; E. Simon, in Jahrb. Deutsch. Arch. Inst., 88 (1973), pp. 27 ss.; L. Cerchiai, in Annali Ist. Univ. Orientale di Napoli. Archeologia e Storia Antica, 2 (1980), pp. 25 ss.; B. d'Agostino, ibid., 7 (1987), pp. 1 ss. Tomba del Barone: G. Walberg, in ...
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Ricerca archeologica. Lo scavo stratigrafico
Daniele Manacorda
L'archeologia mira alla ricostruzione della storia della presenza umana su un territorio prendendo le mosse dallo studio dei segni che [...] in vetro, e sono stati in buona misura riutilizzati, o in pietra, e si sono più abbondantemente conservati. Ma il reperto archeologico di gran lunga più diffuso è senza dubbio la ceramica, sia per il ruolo che essa aveva nelle civiltà passate, sia ...
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Archeologo ed epigrafista (Roma 1822 - Castel Gandolfo 1894), fondatore dello studio scientifico delle antichità cristiane. Allievo di G. Marchi, iniziò lo studio delle iscrizioni cristiane di Roma fissando [...] volumi (1864-1877); da ricordare anche i due volumi delle Inscriptiones Christianae Urbis Romae (1861-1888) e il Bullettino di archeologia cristiana da lui fondato (1863) e condotto innanzi, da solo, per un trentennio. Ordinò anche il Museo cristiano ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] cui habitat è formato da capanne rotonde con tetti in paglia.
La zona di Poura è stata indagata negli anni 1970-80 dall'archeologo burkinabe J.B. Kiéthéga il quale, oltre che con la cronica scarsità di mezzi e la carenza di documenti di archivio, ha ...
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archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...
archeologico
archeològico agg. [dal gr. ἀρχαιολογικός] (pl. m. -ci). – Che concerne l’archeologia: museo, istituto a.; scoperte a.; reperto archeologico. Più genericam., che si riferisce all’antichità: la sua erudizione è tutta archeologica....