Scrittore tedesco. Con Der Untergang der Titanic (1978; trad. it. 1980), poema in 33 canti che si richiama al topos della catastrofe, E. ha proseguito la sua analisi tagliente e disincantata nel solco [...] della 'archeologia del progresso', avviata già nelle ballate di Mausoleum (1975). Il poema, in cui confluiscono echi dell'esperienza che E. aveva fatto a Cuba nel 1969 e riflessioni sulla fine delle utopie rivoluzionarie insieme a materiali e ...
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Bibliotecaria italiana (Chieti 1881 - Roma 1959), sorella di Ramiro. Bibliotecaria dal 1906 a Genova, a Roma, a Napoli, dal 1923 al 1929 curò, per incarico di B. Croce, il trasporto della Biblioteca Nazionale [...] di Napoli dal palazzo del Museo alla Reggia. Destinata poi alla Biblioteca dell'Istituto nazionale di archeologia e storia dell'arte a Roma, fu infine direttrice dal 1933 della Biblioteca Alessandrina, di cui nel 1935 curò il trasferimento dalla ...
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Scrittore francese, nato a Nîmes (Gard) il 6 giugno 1900. Di antica famiglia protestante, trascorse l'infanzia nei paesi del massiccio dell'Aigoual (Cévennes), compì gli studî liceali ad Alès e a Montpellier, [...] quelli universitarî all'École des Chartes. Dapprima bibliotecario alla Nazionale, l'interesse per l'archeologia e la storia dell'arte lo spinsero ad entrare nel personale delle Belle Arti (1933). Nel 1936 fondò e diresse il giornale Vendredi; durante ...
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La tavoletta di legno che gli antichi Greci usavano per far conti o per scrivere, se spalmata di cera, oppure per dipingervi. P. era detta anche la tavoletta per il voto che ricevevano in Atene gli Eliasti: [...] p. ekklesiastikòs era detto il registro o lista degli aventi diritto a intervenire all’assemblea.
In archeologia, si usa chiamare pìnakes le tavolette fittili votive con rappresentazioni a rilievo, come quelle trovate in gran numero a Locri. ...
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Scrittore di origine irlandese (n. forse 1691 - m. 1788). Scrisse: Memoirs containing the lives of several ladies of Great Britain (1755) e The life of John Buncle, esq. (2 voll., 1756-1766). Queste opere, [...] nelle quali si riflettono i suoi varî interessi intellettuali, costituiscono vere curiosità letterarie per lo straordínario miscuglio di argomenti (filologia, medicina, geologia, religione, archeologia) e lo spirito d'avventure rabelaisiano. ...
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AMATI, Pasquale
Angelo Fabi
Nacque a Savignano di Romagna il24 maggio 1726. Frequentò le prime scuole a Cesena e a Rimini, indi si trasferì a Roma, ove si dedicò agli studi di diritto e alla pratica [...] legale sotto la guida del giurista Mattia Costantini e coltivò anche lo studio delle lettere greche, dell'archeologia, delle lingue orientali, formandosi in tal modo quella preparazione erudita, che, se allora era pressoché comune agli uomini di ...
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Erudito (Verona 1704 - Roma 1764), nipote di Francesco. Canonico della cattedrale di Verona, entrò a Roma nel 1732 nell'Oratorio di s. Filippo Neri e fu designato (da Clemente XIII) a continuare gli Annali [...] C. Baronio. Benedetto XIV lo nominò segretario dell'Accademia di storia ecclesiastica. Terminò l'edizione di Anastasio bibliotecario incominciata dallo zio Francesco e scrisse di storia ecclesiastica, liturgia, archeologia, in difesa della Vulgata. ...
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Scrittore tedesco (Oberkassel, presso Bonn, 1815 - Zurigo 1882). Compì studî teologici a Berlino, e si abilitò nel 1836 a Bonn docente di storia della Chiesa, allontanandosi poi dall'ortodossia della chiesa [...] a Londra prendendo sempre più le distanze dalla politica attiva per dedicarsi alla letteratura. Nel 1866 fu chiamato a insegnare archeologia e storia dell'arte al politecnico di Zurigo. Qui scrisse la maggior parte dei suoi libri d'arte (fra cui ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] li eseguì comunque a Roma, dove si trovava anche il fratello Giovanni, che aveva in comune con lui il gusto per l'archeologia e per le composizioni in versi in latino, lingua nella quale scrisse due epigrammi in onore delle opere antiquarie.
Il F. fu ...
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YÜAN, Yüan
Giovanni Vacca
Uomo di stato e scrittore cinese, nato nel 1774, morto nel 1849. Salì rapidamente ad alti uffici pubblici: fu governatore del Che-Kiang e poi del Kiang-si. Nel 1816 fu governatare [...] a Macao e con gl'Inglesi a Canton. Nel 1827 fu governatore dello Yün-nan. Scrittore fecondo, si occupò di archeologia, storia, geografia e storia delle scienze. Ricercò nelle opere dei gesuiti dei secoli XVII e XVIII una storia della matematica ...
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archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...
archeologico
archeològico agg. [dal gr. ἀρχαιολογικός] (pl. m. -ci). – Che concerne l’archeologia: museo, istituto a.; scoperte a.; reperto archeologico. Più genericam., che si riferisce all’antichità: la sua erudizione è tutta archeologica....