Trattatista latino di architettura, quasi certamente dell'età di Augusto, autore di un trattato in dieci libri De architectura.
Vita
Incertissimi gli elementi della biografia di V., come del resto non [...] praticare l'architettura militare e l'idraulica.
Opere
Grande importanza ha il trattato vitruviano per gli studi di archeologia e di storia dell'arte antica. Anche se rimane incerta la determinazione delle fonti greche, come Piteo, Ermodoro ...
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Ludovico Antonio Muratori nacque a Vignola, nel ducato di Modena, il 21 ottobre 1672. La sua preminente vocazione di storico (cui si devono opere decisive come la raccolta dei Rerum Italicarum Scriptores [...] Medii Aevi, i 12 degli Annali d’Italia) gli lasciò spazio per occuparsi di letteratura ed estetica, religione e archeologia, filosofia e politica, oltre che per intrattenere un fitto carteggio con eruditi italiani ed europei.
Proprio il carteggio ...
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Critico e saggista italiano (Milano 1929 - Venezia 2018); prof. (dal 1970) di letteratura russa nell'univ. di Venezia. Oltre a studî sulla letteratura russa dei secc. 19º e 20º (Letteratura sovietica 1953-1963, [...] sulla vita sociale e culturale russa (URSS-Russia, 1985; La questione russa. Identità e destino, 1991; Autoritratto autocritico. Archeologia della rivoluzione d'Ottobre, 2004; Europe. La Russia come frontiera, 2014; Il dovere di uccidere. Le radici ...
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CONTUCCI, Contuccio
Francesca Romana De'Angelis
Nacque a Montepulciano il 21 maggio 1688, da "Alemannun Contuccium Equitem S. Stephani et Juliam Egidiam lectissimam foeminam" (Mazzolari).
Nulla si conosce [...] dei quali entrò nell'Ordine dei gesuiti il 15 dic. 1704, e qui si perfezionò nelle lingue classiche e negli studi di archeologia. Dal 1720 al 1748 resse la cattedra di retorica presso il Collegio Romano. Fu membro dell'Accademia degli Arcadi con il ...
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Pubblicista e romanziere ungherese (Eperjes 1814 - Budapest 1897). Deputato alla dieta ungherese (1839), poi sottosegretario di stato (1848) e rappresentante dell'Ungheria rivoluzionaria in Inghilterra. [...] Museo nazionale. Oltre alle sue opere scientifiche (A rézkor Magyarországon "L'epoca del rame nell'Ungheria"; Magyarország archaeologiája "L'archeologia dell'Ungheria"), degne di nota sono le sue memorie, Életem és korom ("La mia vita e la mia epoca ...
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Scrittore e traduttore italiano (n. Roma 1974). Laureato in Lingue e Letterature straniere presso l’Università di Roma, editor di diverse case editrici, ha scritto vari saggi su scrittori irlandesi ed [...] si uccide (ambientato in una Roma diversa dagli stereotipi, città piovosa e oscura su cui incombono i monumenti dell’archeologia postindustriale e dove si aggira un killer seriale), cui hanno fatto seguito i thriller La forma del buio (2017), Così ...
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Umanista (Lodi 1407 - Roma 1458). Compì studî classici a Milano e di giurisprudenza a Pavia. Nel 1436 si recò a Roma, dove fu prima abbreviatore, poi datario e canonico di S. Pietro. Ha lasciato molti [...] rebus antiquis memorabilibus basilicae S. Petri Romae (comp. fra il 1455 e il 1457), importante primo studio di archeologia cristiana; De educatione liberorum et eorum claris moribus libri VI (pubbl. 1491), opera pedagogica in cui le preoccupazioni ...
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DI CROLLALANZA, Goffredo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1855 da Giovanni Battista e dalla sua seconda moglie Teresa Zoli di Forlì, che morirà nel 1879. [...] dedicatoria al figlio della Storia del contado di Chiavenna, Milano 1867) dello stupore ammirato della gente per "il piccolo archeologo", allora poco più che decenne, quando egli l'aveva condotto con sé per le valli, durante le ricerche preparatorie ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] e alimentando l'interesse per nuovi campi di ricerca. Due grandi imprese culturali, l'una e l'altra connesse con l'archeologia militante, caratterizzano fin dal suo inizio il soggiorno del C. in Firenze: lo studio dei papiri di Ercolano e le ricerche ...
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FOUCAULT, Michel
Livio Sichirollo
Filosofo e saggista francese, nato a Poitiers il 15 ottobre 1926. Ha insegnato alla Faculté de Lettres et Sciences humaines di Clermont-Ferrand, Tunisi, Paris-Vincennes; [...] Naissance de la clinique, ivi 1963 (trad. it. Torino 1969); Les mots et les choses, ivi 1966 (trad. it. Milano 1967); Archéologie du savoir, ivi 1969 (trad. it. Milano 1971); L'ordre du discours, ivi 1971 (trad. it. Torino 1972); Scritti letterari, a ...
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archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...
archeologico
archeològico agg. [dal gr. ἀρχαιολογικός] (pl. m. -ci). – Che concerne l’archeologia: museo, istituto a.; scoperte a.; reperto archeologico. Più genericam., che si riferisce all’antichità: la sua erudizione è tutta archeologica....