GIARRATANO, Cesare
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Popoli (Pescara) il 24 luglio 1880 da Salvatore e da Ida Carradori.
La famiglia doveva essere agiata, perché risulta che una certa larghezza [...] lingue classiche, F. D'Ovidio per la storia comparata delle lingue e letterature neolatine, G. De Petra per l'archeologia, e F. Masci per la filosofia teoretica, tutti docenti qualificati nei loro ambiti, ma non specificamente versati agli studi ...
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BATTINI, Costantino (al secolo Lazzaro Agostino)
Nicola Tanda
Nacque a Lerici, dove il padre Niccolò era medico, il 13 ott. 1757. La madre, Maria Domenica Bonifazi, alla morte del marito condusse gli [...] che teneva la cattedra di teologia dommatica nell'università di Pisa, fu indirizzato allo studio della teologia, ma anche dell'archeologia e della numismatica. Nel 1792 entrò a far parte della Società Colombaria di Firenze. Nel 1799 dal generale P.L ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] un soggiorno in Roma, dove rimase due anni col pretesto dell'avvocatura, in realtà dedito all'antiquaria e all'archeologia, che studiò sotto la guida del Nibby. Consapevole, tuttavia, dell'avanzamento delle ricerche storico-artistiche nell'Europa del ...
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ALIZERI, Federico
Anna Cirone
Nato a Genova il 27 dic. 1817 da Giuseppe, si laureò in giurisprudenza e lettere, dedicandosi al giornalismo, all'insegnamento, a studi eruditi. Nel 1840 fondò a Genova [...] e sue adiacenze (Genova 1875; per rilievi e lacune, si veda la recensione di T. Belgrano, in Giornale ligustico di archeologia, storia e letteratura, III [1876], pp. 186-216). Ma il lavoro principale dell'A. è la grossa ricerca documentaria sull ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] pubblicare le sue iscrizioni (oltre 300), ma ciò avvenne solo in parte dopo la sua morte, a cura della R. Accademia di archeologia, lettere e belle arti di Napoli (Iscrizioni, Napoli 1914); non vide invece mai la luce il suo ricco epistolario. Fra le ...
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ALESSI, Giuseppe
Antonello Scibilia
Nato a Castrogiovanni (oggi Enna) il ìs febbr. 1774 da Saverio, commerciante, e da Luisa Maddalena, coltivò sotto buona guida gli studi filosofici e letterari e quelli [...] si manifestava soprattutto come insaziabile curiosità per il mondo dei fenomeni. La sua stessa passione per l'archeologia, per gli oggetti antichi considerati come il passato medesimo della natura illuministicamente concepita, si può dire esercitasse ...
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ANGELINI-ROTA, Antonio
Piero Pieri
Nato a Canepina (Viterbo) il 26 genn. 1809, entrò a sedici anni nel noviziato della Compagnia di Gesù a Roma.
Compiuti gli studi letterari e filosofici, divenne rapidamente [...] della vita del p. Carlo Odescalchi, d. C. d. G., Roma 1850), e del p. G. Secchi (Degli studi archeologici del p. Giampietro Secchi della Compagnia di Gesù, Roma 1858), nonché quella del marchese Carlo Antici (Ritratto storico-politico-letterario del ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] Stato, a cura di C. Giovanardi - F. Lioce, Napoli 2012, pp. 29-49; G. Monsagrati, P. D. ad Atene tra diplomazia e archeologia, ibid., pp. 55-83; F. Lioce, Uno scrittore scapigliato al servizio dell’Italia crispina, ibid., pp. 209-241; Id., Dossi e D ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] , capace di alternare allo studio della poesia, della filosofia e della teologia, l’apprendimento di nozioni di archeologia, matematica, geometria e scienze naturali. In questo intenso periodo di formazione, durante il quale si trasferì per ...
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DE NINO, Antonio
Damiano V. Fucinese
Nacque a Pratola Peligna (L'Aquila) il 15 giugno 1833 e non 1836) da Gianferdinando, agrimensore, e da Anna Maria Puglielli, filatrice. Suo primo maestro fu il padre. [...] (Lanciano 1884-85). Tuttavia, i campi in cui il D. profuse le migliori energie sono quelli del folclore e dell'archeologia regionali, in cui operò da vero e proprio pioniere.
Durante la sua permanenza in Sabina (che allora faceva ancora parte dell ...
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archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...
archeologico
archeològico agg. [dal gr. ἀρχαιολογικός] (pl. m. -ci). – Che concerne l’archeologia: museo, istituto a.; scoperte a.; reperto archeologico. Più genericam., che si riferisce all’antichità: la sua erudizione è tutta archeologica....