Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] se stesso». Il cosmo, musica mundana, è ordinato musicalmente dalla Mente divina per offrire all’uomo che vi è contenuto l’archetipo dell’ordine e della bellezza pur nei discordanti moti della macchina del cielo. Infine, la musica delle voci e degli ...
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Motivazione
Assunto Quadrio Aristarchi
Definizione del termine
Il termine 'motivazione', pur nella varietà delle definizioni che ne sono state date, viene abitualmente usato per indicare i motivi che [...] storica e religiosa dell'umanità. "A queste immagini o motivi - affermò Jung - ho dato il nome di 'archetipi' [...]; gli archetipi non sono solo [...] tracce di esperienze tipiche sempre ripetute ma [...] agiscono anche [...] come forze o tendenze a ...
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Bagno
Anna Laura Palazzo
Il termine, derivato dal latino balneum, indica in generale l'immersione in un liquido, e in particolare l'immersione del corpo in acqua a scopo igienico, terapeutico o rituale. [...] , Milano, Be-Ma, 1984).
g. vigarello, Lo spazio intimo della sala da bagno, in Il progetto domestico. La casa dell'uomo. Archetipi e prototipi, a cura di G. Teyssot, 1° vol., Saggi, Milano, Electa, 1986, pp. 156-67.
l. wright, Clean and decent ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riduzione del reale alla pura datità materiale predicata dal naturalismo prelude [...] della tarda maturità (La donna del mare, 1888 e Quando noi morti ci svegliamo. Un epilogo drammatico in tre atti, 1899). Archetipi mitici sono comunque all’origine di tutti i maggiori personaggi del teatro ibseniano; ad esempio Hedda Gabler ed Ellida ...
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Alano di Lilla
Cesare Vasoli
Filosofo, teologo e poeta francese, nato nel 1128 circa e morto nel 1203. Gli eventi della sua vita ci sono in gran parte ignoti; sappiamo però che, dopo essersi formato [...] parla nel Timeo platonico, l'intermediaria tra le Idee divine e l'ordine fisico, tra la perfetta, immutabile perfezione degli archetipi universali e la loro realizzazione nel fluire perenne delle cose mondane. Perciò la maggior colpa che l'uomo possa ...
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KALLIMACHOS (Καλλίμαχος, Callimachus)
L. Guerrini
2°. - Scultore, toreuta, pittore, di origine ignota, di formazione attica; la sua attività si svolse specialmente nell'ultimo trentennio del V sec. a. [...] ; a K. infine si addice lo stile dell'opera, la raffinata grazia visibile anche attraverso le copie. Gli archetipi erano probabilmente rilievi in bronzo, applicati su base marmorea, forse circolare (Fuchs). Per affinità col complesso delle danzatrici ...
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OLYMPIAS (᾿Ολυμπιάς)
G. Scichilone
2°. - Principessa epirota, figlia del re Neottolemo, nata intorno al 375 a. C. e succeduta giovanissima al padre sotto la tutela del fratello di lui. Data in sposa [...] . Come s'è detto, è impossibile esser certi se tutte queste rappresentazioni possano stare in qualche rapporto con archetipi di età ellenistica, tanto più che la letteratura - e soprattutto la aneddotica - fiorita prima in ambiente alessandrino e ...
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GALBA (Servius Sulpicius Galba)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio del console C. Sulpicio Galba, nacque nel 4 a. C. presso Terracina.
Console nel 33 d. C., legato nella Germania Superiore [...] le loro caratteristiche le varie officine che li hanno prodotti. In base a questi elementi sarebbe forse possibile risalire agli archetipi plastici, i quali certamente non mancavano, trattandosi di un uomo di illustre famiglia e di alto grado, a cui ...
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VULCANO (Volcanus, Vulcanus)
E. Paribeni
Divinità romana del fuoco, identificata ufficialmente in seguito con il dio Efesto. Il nome viene ritenuto di impronta etrusca, per quanto il suo corrispondente [...] e un singolare Efesto imberbe e con clamide, inserito in un raffinato dodekatheon neoattico ispirato con ogni probabilità ad archetipi prassitelici. È da ricordare che anche il famoso puteal Libonis noto in immagini monetarie e in rilievi, portava ...
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trasmesse di bocca in bocca, di generazione in generazione, considerate una delle fonti fondamentali per gli studî etnologici, distinguendosi dalla storia orale, che è l'insieme delle informazioni, assunte [...] le migrazioni, classificando le varianti e ricostruendo le forme normali nelle singole aree e, attraverso queste, gli archetipi. Utili repertorî per la comparazione e indispensabili strumenti di lavoro per gli studiosi di novellistica sono costituiti ...
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archetipo
archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione...