GIANNOTTA, Niccolò
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Catania il 1° marzo 1846 da Vincenzo e da Gaetana Tropea. Primogenito di nove figli, dovette presto interrompere gli studi per sopperire alle esigenze [...] . Santanoceto, Il pocket nacque a Catania, lo stampava G., in Il Diario, 13 sett. 1979; G. Finocchiaro Chimirri, Inediti e archetipi di Luigi Capuana, Roma 1979, ad indicem; Capuana e De Roberto, a cura di S. Zappulla Muscarà, Caltanissetta-Roma 1984 ...
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SEMPRONIO, Giovan Leone
Luisella Giachino
– Primogenito di cinque fratelli, nacque a Urbino il 28 marzo 1603, da Sempronio e Maria Veterani, in una famiglia nobile originaria di Fossombrone.
Il padre, [...] College, XV (2015), 1, pp. 31-40; S. Bazzichetto, La Selva delle donne di G.L. S., in Canzonieri in transito. Lasciti petrarcheschi e nuovi archetipi letterari tra Cinque e Seicento, a cura di A. Metlica - F. Tomasi, Milano-Udine 2015, pp. 111-130. ...
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MORETTI, Marino
Marino Biondi
MORETTI, Marino. – Quartogenito di otto figli, nacque a Cesenatico nella casa dei nonni paterni in via Mazzoni, il 18 luglio 1885, da Ettore, impiegato comunale e imprenditore [...] : ai poemetti de La serenata delle zanzare (Torino- Genova 1908), fecero seguito le raccolte che sono da considerarsi archetipi della condizione crepuscolare: Poesie scritte col lapis (Napoli 1910), Poesie di tutti i giorni (ibid. 1911), Il giardino ...
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GUGLIELMI, Rodolfo Pietro (in arte Rodolfo Valentino)
Paola Cristalli
Nacque a Castellaneta, presso Taranto, il 6 maggio 1895 da Giovanni e da Gabriella Barbin.
Il padre, ex capitano di cavalleria, esercitava [...] serie rapida e impetuosa di ruoli forse debitori alla cattiva letteratura, ma senz'altro ben riconoscibili come archetipi dell'immaginazione sentimentale e come altrettante maschere del desiderio erotico.
Intanto, non ancora diventato "l'ideale di ...
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CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] nella tradizione oitanica, così come la preghiera a s. Marco risente nel linguaggio, oltre che nello schema, di diffusi archetipi francesi. Se il C. si apparenta con la cultura franco-italiana, egli opera a quel livello cronologico più alto in ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] ricchezza e qualità di riproduzione, tornava a evidenziare "l'importanza di questo repertorio di forme, di archetipi e di modulazioni spaziali in riferimento al necessario rinnovamento della cultura del progetto contemporaneo" (Muratore, in Artibani ...
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TOMIZZA, Fulvio
Giona Tuccini
– Nacque a Giurizzani, contrada di Materada, nei pressi di Umago (Croazia), il 26 gennaio 1935, secondogenito di Ferdinando, piccolo proprietario terriero e commerciante, [...] (1974), 2, luglio-dicembre, pp. 313-332; M. Petrucciani, F. T.: la ragione e i sogni, in Id., Segnali e archetipi della poesia. Studi di letteratura contemporanea, Milano 1974, pp. 211-219; R. Damiani, F. T., in Letteratura italiana. I contemporanei ...
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PESTALOZZA, Uberto
Riccardo Di Donato
PESTALOZZA, Uberto. – Nacque a Milano nel 1872 da Giovanni Battista, di famiglia elevata al cavalierato nel XIII secolo, e da Ida Prina.
Si formò presso l’Accademia [...] Pestalozza Casati, a cura di P.A. Carozzi, Vicenza 1982, pp. 15-44. G. Casadio, Das ewig Weibliche zieht uns hinan. Archetipi e storia nell’opera di U. P.: la formazione di uno storico delle religioni, in Torricelliana, 1993, n. 44, pp. 255-275 ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] d'oro.
Una siffatta galleria di personaggi, alquanto inconsueti nella tradizionale tipologia della conunedia cinquecentesca, ha i suoi archetipi in opere precedenti il teatro calmiano, quali la Bulesca, la Farsa de Ranco, la stessa Venexiana (per il ...
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BEVILACQUA, Alberto
Alberto Bertoni
Nacque a Parma il 27 giugno 1934, da Mario e da Giuseppina (a tutti nota però come Lisa o Lisetta) Cantadori.
Il padre, che aveva aderito al fascismo, proveniva da [...] giornata del Decameron, con Monica Guerritore e Orso Maria Guerrini, a identificare il più consolidato e ricco degli archetipi narrativi, per uno scrittore italiano. Poi – ancora dai romanzi omonimi – La donna delle meraviglie (1985), con Claudia ...
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archetipo
archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione...