GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] F. Campagna Cicala, Messina 1990, pp. 31-34; M.C. Ruggieri Tricoli, L'epifania del Fanciullo divino ed i suoi archetipi architettonici nell'iconografia siciliana, in In epiphania Domini. L'adorazione dei magi nell'arte siciliana (catal.), a cura di M ...
Leggi Tutto
GIANNOTTA, Niccolò
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Catania il 1° marzo 1846 da Vincenzo e da Gaetana Tropea. Primogenito di nove figli, dovette presto interrompere gli studi per sopperire alle esigenze [...] . Santanoceto, Il pocket nacque a Catania, lo stampava G., in Il Diario, 13 sett. 1979; G. Finocchiaro Chimirri, Inediti e archetipi di Luigi Capuana, Roma 1979, ad indicem; Capuana e De Roberto, a cura di S. Zappulla Muscarà, Caltanissetta-Roma 1984 ...
Leggi Tutto
CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] nella tradizione oitanica, così come la preghiera a s. Marco risente nel linguaggio, oltre che nello schema, di diffusi archetipi francesi. Se il C. si apparenta con la cultura franco-italiana, egli opera a quel livello cronologico più alto in ...
Leggi Tutto
MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] ricchezza e qualità di riproduzione, tornava a evidenziare "l'importanza di questo repertorio di forme, di archetipi e di modulazioni spaziali in riferimento al necessario rinnovamento della cultura del progetto contemporaneo" (Muratore, in Artibani ...
Leggi Tutto
PESTALOZZA, Uberto
Riccardo Di Donato
PESTALOZZA, Uberto. – Nacque a Milano nel 1872 da Giovanni Battista, di famiglia elevata al cavalierato nel XIII secolo, e da Ida Prina.
Si formò presso l’Accademia [...] Pestalozza Casati, a cura di P.A. Carozzi, Vicenza 1982, pp. 15-44. G. Casadio, Das ewig Weibliche zieht uns hinan. Archetipi e storia nell’opera di U. P.: la formazione di uno storico delle religioni, in Torricelliana, 1993, n. 44, pp. 255-275 ...
Leggi Tutto
CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] d'oro.
Una siffatta galleria di personaggi, alquanto inconsueti nella tradizionale tipologia della conunedia cinquecentesca, ha i suoi archetipi in opere precedenti il teatro calmiano, quali la Bulesca, la Farsa de Ranco, la stessa Venexiana (per il ...
Leggi Tutto
PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] luce della sua soggettività turbata, modernizzandoli con l’uso di strumenti in senso lato antropologici e vedendoli come gli archetipi della vita dell’uomo. Sempre nel Convito Pascoli pubblicò a puntate parti di quella che poi divenne Minerva oscura ...
Leggi Tutto
GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] anche un disegno di natura epica ed eroica vicino a quello della Gerusalemme liberata, inscritto nella scelta dell'archetipo, classico e romanzo, più tradizionale e più nobile: quello dell'iter simbolico da errore a salvazione compiuto attraverso ...
Leggi Tutto
DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] padre-madre-figlio, con le necessarie implicazioni psicoanalitiche, riempiono la tela. Luoghi di allusione al rimosso, archetipi dell'inconscio collettivo, segmenti di citazione convergono e si corrispondono, tramando a complessa simbologia del testo ...
Leggi Tutto
FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] gruppo di Pontchartrain, un legame meno stretto con la tradizione figurativa francese e un felice connubio tra gli archetipi classici e i modelli derivati dalla scultura fiorentina contemporanea, mediati soprattutto sugli esempi toscani del Cellini e ...
Leggi Tutto
archetipo
archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione...