VALLE, Gino
Alessandra Capanna
– Nacque a Udine il 7 dicembre 1923. Suo padre Provino (v. la voce in questo Dizionario) fu un architetto molto noto in terra friulana, fondatore, negli anni Dieci del [...] alloggi, formato da due corpi verticali con tetto inclinato a una falda, accoppiati e speculari per rendere l’immagine archetipica della casa, adotta le misure e gli elementi della tradizione veneziana.
A Udine, nel 1976, Valle aveva già affrontato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La guerra in Grecia
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il testo fondante della cultura greca, l’Iliade, si occupa di guerra. [...] imprese in cui la grecità si è unita contro un nemico straniero non sono servite a mutare la situazione: la guerra archetipica, quella di Troia, è infatti, nella narrazione omerica, un conflitto sorprendente, nel quale le divisioni all’interno dello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il sogno di Pericle, l'Atene di Fidia
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’acropoli di Atene, con i suoi edifici, i suoi [...] (tanto è vero che non presenta l’altare sacrificale all’esterno), per quanto rappresenti, per la sensibilità moderna, l’immagine archetipica del tempio greco. Si tratta, piuttosto, di un lussuoso ex voto, di un prezioso scrigno atto a custodire la ...
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Complesso
Lucio Pinkus
Nel senso più generale di "insieme, totalità", il vocabolo discende dal latino complexus, derivato del verbo complecti, "stringere, abbracciare, comprendere". Nell'accezione psicoanalitica, [...] e dalle conseguenti vicende personali. Il nucleo del complesso, invece, è legato piuttosto a elementi che derivano da un archetipo. Non tutti i complessi sono autonomi, nel senso che acquistano una loro dinamica specifica e quasi separata nella vita ...
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Dispositivo cinematografico
Lucilla Albano
Per 'dispositivo cinematografico' si intende una delle forme simboliche in cui si è organizzata la rappresentazione del mondo tramite la visione (e l'ascolto) [...] (Baudry 1975).
L'invenzione del cinema si fonda quindi ‒ come ci suggeriscono i prigionieri di Platone ‒ su una necessità archetipica: è l'appagamento di un desiderio arcaico, il risarcimento di una perdita, il ritorno, "artificiale", a uno stadio di ...
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– Il diritto dei consumatori. I lineamenti. L’armonizzazione nascosta della Corte di giustizia. La tutela del consumatore nel prisma delle fonti. Bibliografia. Azione di classe. Premessa. Le origini e [...] al contratto di diritto comune, stipulato da contraenti che sono pari, giustapposto un ‘contratto asimmetrico’, quale fattispecie archetipica nel quale attrarre la figura del contraente debole tout court. Il modello italiano rimane spurio rispetto al ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] susseguirsi di moduli concentrici culminanti nel quadrato inscritto nel cerchio. Viene creata così una rappresentazione archetipica dell'universo simboleggiato da una figura geometrica: una struttura a pianta quadrata con quattro portali (toraṇa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] a Napoli, nei circuiti accademici più rappresentativi della cultura del viceregno, a Telesio venga attribuita una funzione archetipica nella sovversione della auctoritas aristotelica, posta a preludio di una nuova e libera filosofia della natura. In ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] dei protagonisti della narrativa umoristica e soprattutto del giornalismo della seconda metà dell'Ottocento.
In realtà, nell'archetipica polisemia della fiaba e con l'enigmatica perspicuità del capolavoro, in Pinocchio convergevano, in una struttura ...
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Propaganda
Denis McQuail
di Denis McQuail
Propaganda
Introduzione
Il termine propaganda ha una storia linguistica piuttosto particolare. Il vocabolo fece la sua prima comparsa come forma verbale nella [...] sempre più sottili e differenziate mano a mano che si diversificano le possibilità dei media, tanto che la forma archetipica di 'propaganda di massa' dell'inizio del Novecento sembra destinata a scomparire. Tuttavia essa non sarà dimenticata, e la ...
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archetipo
archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione...