CARRARI, Vincenzo
Tiziano Ascari
Nato a Ravenna il 14 sett. 1539 da Mario e da Giovanna Andreoli, studiò leggi a Bologna, dove fu scolaro di Annibale de' Grassi e di Antonio Giavarino, e a Ferrara, [...] . di Bologna (A. 1935-36), nella Classense di Ravenna e nella Comunale di Forlì (2 B.D.). L'autogr. non esiste; l'archetipo è il cod. 691 della Classense, di mano di G. Morigi, letterato e poeta, concittadino e amico del Carrari. Il Ricci ha avanzato ...
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Bronson, Charles
Valerio Caprara
Nome d'arte di Charles Buchinsky, attore cinematografico statunitense, nato a Ehrenfeld (Pennsylvania) il 3 novembre 1921. Divenuto, negli anni Sessanta, una star di [...] specchio di una società disgregata e desacralizzata. Più aridi e corrivi sono apparsi i troppi sequels, in cui l'archetipo ha rasentato una supponente autoparodia. Dopo la morte della moglie (avvenuta nel maggio 1990) l'attività cinematografica di B ...
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Esercizio singolo o collettivo a cui si dedicano bambini o adulti, per passatempo, svago, ricreazione, o con lo scopo di sviluppare l’ingegno o le forze fisiche. Anche, pratica consistente in una competizione [...] di Ur (dopo il 2650) risale il cosiddetto g. reale di Ur, ora conservato al British Museum. È probabile che sia un archetipo del tabula (detto anche alea) romano; di questo conosciamo le regole con cui lo giocava l’imperatore Claudio e, attraverso le ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] di considerazione, quando invece proprio nel Seicento il genere era proliferato, spesso con intenti agonistici verso l'ingombrante archetipo del Decameron. Senza indulgere a polemiche esplicite contro la lettura di Croce, Getto se ne distanziò nei ...
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PROCESSO CIVILE
Nicola Picardi
(XXVIII, p. 280; App. II, II, p. 612; III, II, p. 488)
Il codice entrato in vigore nel 1942, e successivamente riformato, ha regolato il nostro p.c. per oltre 40 anni. [...] istanze orientate verso la ''socializzazione'' del processo, il nuovo rito del lavoro pareva, anzi, rappresentare l'archetipo del futuro processo. Tuttavia il funzionamento in concreto della procedura del lavoro doveva, successivamente, frenare gli ...
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L'espressione b. t. è la tra duzione letterale dell'inglese textual bibliography, con cui si desi gna solitamente, anche se impropriamente, "la critica testuale ap plicata ai problemi... dell'edizione [...] , rientra in questa serie genetica di testimonianze. In un rapporto di questo tipo, non c'è posto per il concetto di archetipo; tanto più che, per le operazioni necessarie a stabilire il momento in cui, per la mancanza di nuovi interventi d'autore ...
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teatro
Mirella Schino
Il luogo dello spettacolo ‘al vivo’
Quando pensiamo al teatro, ci viene alla mente un tipo di spazio preciso: un luogo costruito apposta, composto da un palcoscenico sopraelevato, [...] o per le orazioni.
Il teatro greco rappresenta le origini del nostro teatro: è dunque una realtà storica, ma è anche un archetipo – vale a dire un modello originario, esemplare – del teatro moderno.
Nel teatro greco le rappresentazioni erano legate a ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] di forma templare, alla cui fortuna ha certamente giovato la celebrità del Mausoleo, che ne costituisce in certo modo l'archetipo. La peristasi di origine templare, adottata nel Mausoleo, è ripresa, più o meno semplificata, in diversi m. soprattutto ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] il pensiero biologico. La teoria dell'evoluzione di Ch. Darwin tentò di dare una spiegazione causale alla nozione di archetipo: questa fu sostituita da quella di progenitore comune, che forniva anche una spiegazione del concetto di adattamento come ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] immischiato con la 'vile arte meccanica'. Alla fine del Settecento, tuttavia, la meccanica era ormai assurta ad archetipo del potere della mente umana e il suo prestigio intellettuale si era straordinariamente accresciuto.
Questi notevoli sviluppi ...
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archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione platonica,...