COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] , 1989). L'identificazione tra C. e Carlo Magno presente nel mosaico allude però contemporaneamente anche al ruolo di archetipo assunto da C. nell'ideologia imperiale con un valore altamente simbolico e legittimante e che presupponeva una diversa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Duecento e il Trecento sono secoli di grande rinnovamento della storia del cristianesimo [...] nel XIV secolo, o a Chiara da Montefalco (1268-1308) e all’eco che ebbe la storia delle sue reliquie archetipo simbolico di quella “fisicità” che sembra voler conservare nella carne i segni di quella Passione di Cristo tanto sofferta dalle donne ...
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Gentile maestro
Stefano Zappoli
«È l’opera gentiliana più tipicamente una filosofia, o una pedagogia? il temperamento del suo autore è più di educatore e di apostolo, espansivo e ardente, o di ricercatore, [...] di là della formula, che ritiene un aspetto di carattere teoretico, quanto Calogero – qui assunto in qualche misura come archetipo dell’intellettuale che in Gentile poteva vedere un ‘maestro’ – riteneva che in essa potesse essere riassunto è appunto ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] de Cristóbal Colón (1974-80), anch’essi scolpiti in legno, l’artista sostanziò nell’epopea sanguinaria dei conquistadores l’«archetipo della violenza occidentale» (Troisi, 2011, p. 29), plasmando vittime e carnefici con una politezza che è insieme ...
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mostrare [fut. I e III singol., mosterrò, mosterrà; cond. pres. I e III singol., mosterrei, mosterrebbe; cong. imperf. I singol. mostrasse]
Alessandro Niccoli
Il verbo è frequente in tutte le opere [...] che vediamo essere la più amabile, sarà appunto la più propria ". Secondo la Simonelli, invece, l'integrazione dell'archetipo non sarebbe necessaria e D. avrebbe condensato il concetto in provato... propria, riassumendo quello che la '21 ha aggiunto ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] di S. Giacomo Maggiore), documentata 1573, il F. propose una "macchina" d'altare che divenne a Bologna importante archetipo per la successiva pittura di Controriforma. Il recupero dell'ultimo classicismo di Raffaello (il Raffaello degli arazzi) e ...
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Elena Maria Catalano
Abstract
Retaggio di un sistema processuale inquisitorio, eccentrico nel panorama dei riti speciali, il procedimento per decreto penale, icasticamente definito in termini di “condanna [...] , anche nell’ipotesi in cui l’opponente abbia indicato specifici motivi; per questa ragione l’opposizione è considerata l’archetipo dei rimedi impugnativi riconducibili alla categoria del gravame; v. Bargis, M., Impugnazioni, in Conso, G.-Grevi, V ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] ed arti, CVII (1994-95), 3, pp. 5-18; G. Dapelo, Benedetto Bordon editore di Luciano: Il De veris narrationibus dall'archetipo al Textus vulgatus, in Medioevo e Rinascimento, IX (1995), pp. 233-259; R. Black, Studio e schola in Arezzo durante il ...
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ROBERTO BELLARMINO, santo
Franco Motta
ROBERTO BELLARMINO, santo. – Nacque a Montepulciano il 4 ottobre 1542, da Vincenzo, di famiglia patrizia di scarsi averi, e da Cinzia Cervini. Fu battezzato Roberto [...] di Firenze denunciarono la teoria copernicana e consegnarono al S. Uffizio la Lettera a Benedetto Castelli di Galilei, archetipo della più nota Lettera a Cristina di Lorena e implicitamente indirizzata a Bellarmino per proporre un’ermeneutica biblica ...
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legge
Anche nella concezione dantesca, la l. assume il valore di ‛ principio normativo ' dell'ordine universale, dell'ordinamento civile ed ecclesiastico e del comportamento dei singoli. L'unica definizione [...] XV 16 Iddio... con certa legge... vallava li abissi... poneva legge a l'acque, dov'è traduzione di Prov. 8, 27 ss.), ‛ archetipo ' o ‛ esemplare ' di ogni l., e perciò fonda tutte le altre, che da essa derivano la loro efficacia. L'espressione ‛ l ...
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archetipo
archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione...