VANDELLI, Giuseppe
Riccardo Viel
– Nacque, da Fortunato, ragioniere, e da Anna Quartieri, il 20 giugno 1865, a Modena, dove compì gli studi inferiori presso il liceo L.A. Muratori.
Era di animo «mite [...] i testi di lingua. Nell’ampia introduzione egli dimostrò con solidità lo stemma e procedette alla ricostruzione del testo dell’archetipo o per via meccanica, quando si dava accordo tra le due famiglie, o per via congetturale, quando entrambi i rami ...
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LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] G. Orefice). La diade delle protagoniste femminili, che stilizza la contrapposizione fra la femme fatale e la "brava ragazza", ha il suo archetipo nella Carmen di Bizet, ma si rifà anche a Le Villi di G. Puccini.
Fra il 1911 e il 1918 si intensificò ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] storie che hanno come protagonisti, oltre al cinico Bruto-Licini, Giorgio e Giacomo, suoi compagni di studi.
Archetipo autobiografico della ribellione, il Bruto liciniano è una figura sospesa tra la provocazione avanguardistica e il nonsense surreale ...
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PUCCINOTTI, Francesco
Stefania Fortuna
PUCCINOTTI, Francesco. – Nacque a Urbino l’8 agosto 1794 da una modesta famiglia di origini contadine che veniva da Saturnana, un villaggio della campagna pistoiese. [...] Ceragioli, Milano 1998, pp. 232-238; G. Zavagli, Un medico di casa Leopardi, Ferrara 2001; M. Conforti, Il «contagio archetipo primitivo». Storia della specie e storia delle malattie nella medicina di F. P., in La questione romantica, XVII (2004), pp ...
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MOISE, Giovanni
Domenico Proietti
– Nacque il 27 nov. 1820 a Cherso, capoluogo dell’isola omonima nell’arcipelago del Quarnaro (oggi in Croazia). Fu quinto dei sette figli di Benedetto e di Nicolina [...] poemetto in terzine, in sei canti, La visione di Abdallà, concepito negli anni del seminario, nel quale l’archetipo dantesco è utilizzato secondo gli schemi della «visione» poetica di stampo varaniano-montiano (Abdallà compie un viaggio ultraterreno ...
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SALOMONE (Salamone) MARINO, Salvatore
Loredana Bellantonio
– Nacque a Borgetto, in provincia di Palermo, l’8 febbraio 1847, da Vito Salamone e da Giovanna Marino.
Per quanto non sia ufficialmente nota [...] testo ideale, un suo testo» (Cocchiara, 1966, p. 325). Con la pubblicazione delle varianti e in assenza di un testo archetipo «non era più possibile continuare a considerare il testo, qualsiasi testo, di Salomone Marino, come una storia siciliana del ...
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BRAZOLO MILIZIA, Paolo
Cesare De Michelis
Nato a Padova il 16 ott. 1709 dal conte Pietro e da Eleonora Grompo, ricevette un'educazione ricca e varia. Iniziato agli studi letterari dal gesuita Sanseverini, [...] al mondo per battersi in campo chiuso con chiunque non giurava, che la sua Dulcinea letteraria era il modello archetipo della perfezione"; e il Foscolo, riportando il giudizio di chi lo aveva conosciuto: "campione della greca letteratura, che voleva ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] 'opera vedi Maffei, pp. 124 s.; ed ora Abbondanza, pp. 624 s.) e guardò anche lui - di lontano - all'"archetipo" fiorentino come a quello che avrebbe consentito d'eliminare ogni corruttela dal maggiore dei libri legales. Questa filologia bolognese ha ...
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ANSELMO
Alessandro Pratesi
Il suo nome è legato a quindici brevi profezie sui papi e gli antipapi da Bonifacio IX a Innocenzo VIII, che fanno seguito ad altre quindici attribuite a Gioacchino da Fiore. [...] e abbondano di immagini prese dal mondo animale; le figurazioni che le accompagnano, pur risalendo a un unico archetipo, si presentano nelle tre edizioni con alcune varianti, soprattutto sensibili nell'ultima.
Bibl.: N. Toppi, Biblioteca napoletana ...
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ROSSI, Vittorio
Guido Lucchini
– Nacque a Venezia il 3 settembre 1865 da Aloise e da Giuseppina Venturi.
Si iscrisse dapprima all’Università di Padova, ma si laureò in quella di Torino nel 1886, alla [...] pp. 181-218; La data della dedicatoria delle “Familiari” petrarchesche, in Studi romanzi, XIX (1928), pp. 163-169; Un archetipo abbandonato di epistole del Petrarca, in Studi petrarcheschi, Arezzo 1928, pp. 175-193; La prima stesura d’una “Senile” di ...
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archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione platonica,...