D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] di D’A., Milano 1978; R. Crovi, Quei messaggi in «Codice Siciliano», in Corriere della sera, 2 aprile 1978; G. Pontiggia, Archetipo di «Horcynus Orca», in La Sicilia, 21 marzo 1978; Id., Introduzione, in S. D’Arrigo, Horcynus Orca, Milano 1982, pp. 5 ...
Leggi Tutto
CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] s.); ma il suo racconto è reso poco credibile da amplificazioni dei fatti e da mere invenzioni, che s'ispiravano all'archetipo pluritecolare del contadino spinto a farsi brigante per vendicare gli oltraggi patiti e l'onore offeso.
Come pastore e come ...
Leggi Tutto
CANTONI, Cristoforo (Cristofano)
Paolo Orvieto
Delle vicende biografiche del C. poco sappiamo: figlio di un Filippo, fiorì a Siena nella seconda metà del sec. XV; si può supporre che nascesse intorno [...] altro manoscritto della cronaca, a quanto sembra di sua proprietà, attualmente irreperibile; bisognerà ad ogni modo supporre un archetipo comune dal quale derivano tanto il manoscritto visto dal Pecci, quanto quello utilizzato per la stampa, e quest ...
Leggi Tutto
PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] tra le più difficili» (p. 340). Cadeva dunque non solo la bipartizione proposta da Casella, ma anche la tesi di un archetipo, dal momento che α e β risalgono, a suo giudizio, in modo indipendente alla copia del poema divulgatasi subito dopo la morte ...
Leggi Tutto
GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. lat. 4739 e 5634.II.A, copiati da un segretario, il bolognese Pietro Borgolochi, da un archetipo, che egli chiama "l'originale del vescovo di Pienza", cioè Agostino Patrizi, e che è l'Ambr., I.185 inf., pieno ...
Leggi Tutto
PELLEGRINO da Falerone, beato
Luca Marcelli
PELLEGRINO da Falerone, beato. – Nacque probabilmente sul finire del XII secolo, ma nessun documento permette di circostanziare anno e luogo di nascita.
La [...] un legato pio e consigliere degli esecutori testamentari (Accrocca, 2013, p. 543). Gli Actus costituiscono dunque l’archetipo di tutta la tradizione agiografica relativa a Pellegrino che si limita a ripeterne i connotati essenziali senza aggiungere ...
Leggi Tutto
LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] G. Orefice). La diade delle protagoniste femminili, che stilizza la contrapposizione fra la femme fatale e la "brava ragazza", ha il suo archetipo nella Carmen di Bizet, ma si rifà anche a Le Villi di G. Puccini.
Fra il 1911 e il 1918 si intensificò ...
Leggi Tutto
LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] storie che hanno come protagonisti, oltre al cinico Bruto-Licini, Giorgio e Giacomo, suoi compagni di studi.
Archetipo autobiografico della ribellione, il Bruto liciniano è una figura sospesa tra la provocazione avanguardistica e il nonsense surreale ...
Leggi Tutto
BRAZOLO MILIZIA, Paolo
Cesare De Michelis
Nato a Padova il 16 ott. 1709 dal conte Pietro e da Eleonora Grompo, ricevette un'educazione ricca e varia. Iniziato agli studi letterari dal gesuita Sanseverini, [...] al mondo per battersi in campo chiuso con chiunque non giurava, che la sua Dulcinea letteraria era il modello archetipo della perfezione"; e il Foscolo, riportando il giudizio di chi lo aveva conosciuto: "campione della greca letteratura, che voleva ...
Leggi Tutto
BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] 'opera vedi Maffei, pp. 124 s.; ed ora Abbondanza, pp. 624 s.) e guardò anche lui - di lontano - all'"archetipo" fiorentino come a quello che avrebbe consentito d'eliminare ogni corruttela dal maggiore dei libri legales. Questa filologia bolognese ha ...
Leggi Tutto
archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione platonica,...