Eliot, Thomas Stearns
Rosa Maria Colombo
Lo scrittore della crisi della modernità
Poeta e critico letterario di lingua inglese assai influente nel Novecento, Thomas Stearns Eliot ha elaborato nella [...] da quello di Atene, Gerusalemme, Alessandria d'Egitto, Vienna, tutte crollate in quanto "città del mondo", irreali rispetto all'archetipo della "città di Dio".
Il superamento della crisi
Colpito da paralisi è il poeta, vittima e complice della crisi ...
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RICH, Adrienne
Marina Camboni
Poetessa e saggista statunitense, nata a Baltimora il 16 maggio 1929. Compì gli studi al Radcliffe College dove, guidata dai maestri della critica formalista, si avviò [...] nel mondo acqueo del femminile, di riappropriazione dell'io androgino originario. Ma presto le risorse innovative dell'archetipo si rivelano inadeguate. Prendendo spunto dalla propria traumatica esperienza di donna e madre, con Of woman born ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] dieci anni di distanza, una seconda redazione, che dedicò al quindicenne Guidobaldo di Montefeltro, e che ci è giunta nell'archetipo autografo (il codice Laur. 91 sup. 41) e nell'esemplare di dedica Vat. Urb. 741. I tre libri notevolmente ampliati ...
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FRYE, Herman Northrop
Luigi Trenti
Critico letterario canadese, nato a Sherbrooke (Quebec) il 14 luglio 1912, morto a Toronto il 23 gennaio 1990. Compì gli studi teologici e letterari presso le università [...] artistica o in un'intera civiltà letteraria, la presenza o la ricorsività fondante di un simbolo-immagine (archetipo). Al mythos appunto spetta di coordinare in un modello ciclico-stagionale di natura antropologica la tassonomia elementare dei ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] il semplice trasferimento dei testi verso la Toscana (III: xxv-xxxv) e la circoscritta confezione di un unico archetipo già toscanizzato, dal quale si sarebbe diramata l’intera tradizione testuale successiva.
La caduta della dinastia sveva comportò ...
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CAPERANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque tra il 1480 e il 1490 a Faenza, figlio di Melchiorre notaio e di certa Cassandra, che risulta ancora in vita nel 1512. Imparentato con la famiglia Sassatelli [...] si direbbe petrarchistica se l'incompiutezza del dettato non avvicinasse l'autore ai rimatori di piazza piuttosto che all'archetipo dell'imitazione in volgare. Ma ciò poi che distingue il C., anche nelle poesie d'amore, dalla contemporanea rimeria ...
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ALTIERI, Marco Antonio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Roma nel 1450 da Girolamo e da Nicola Capodiferro; nel 1472 sposò Gregoria degli Albertoni. Appartenente alla piccola nobiltà urbana, ben distinta dalla [...] tre novelle di tipo umanistico: La Religiosa, La Thoridea, L'Amorosa (le prime due smarrite con la perdita del codice archetipo della raccolta altieriana). È infine notevole il suo testamento, compilato nel 1513, nel quale l'A. raccomanda ai suoi ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] anche le applicazioni mediche, e che - pur protesa verso tutte le esperienze europee coeve - non rinnega l'archetipo nazionale dell'Accademia del Cimento. Ma anche nella Prefazione, quando lo Sguario sembra perdersi nell'elencazione di quelli che ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] dei conti Giusti e della loro pinacoteca. L’opera, da leggere in dittico con Il Paradiso de’ Fiori, overo l’Archetipo de’ Giardini (1622) contiene importanti affermazioni circa la superiorità dei moderni in pittura (da Giotto ad Alessandro Turchi) e ...
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PESCETTI, Orlando
Marina Garbellotti
PESCETTI, Orlando. – Nacque a Marradi (Firenze) attorno al 1556. Nei documenti anagrafici di Verona, dove si trasferì alquanto giovane dopo aver studiato a Firenze, [...] drammaturgo inglese, altri, al contrario, giudicano i parallelismi tra le due tragedie semplicemente l’esito di un archetipo comune, individuabile nelle Vite di Plutarco.
La dedizione di Pescetti all’attività didattica si concretizzò con l’Orazione ...
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archetipo
archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione...