SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] piano e per punta, le ghiere disposte intorno agli archi di finestre e portali, incise con motivi geometrici.La . Alle altissime aperture del piano terreno, asestoacuto e interrotte a metà da un arco a sbarra, seguivano due piani (l'ultimo ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] bianca del Subasio), asestoacuto, con ghiera a spessore fortemente variato e la muratura piena a blocchetti più o che contengono le campate più occidentali di navata; dei tre archia S, oggi privi di risalto visivo perché affogati nelle strutture ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] a questo scopo mettere in opera una volta a botte asestoacuto, gravante sul vuoto in misura inferiore rispetto a una botte a tutto sesto da finestre collocate immediatamente al di sotto degli archi di imposta delle volte. Obiettivo dell'architetto ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] nel 1944 e ricostruita secondo le originarie forme duecentesche nel dopoguerra. A croce latina, presenta un'unica navata con copertura a capriate, scandita da archi diaframma asestoacuto che si appoggiano su semicolonne laterali. Nel presbiterio la ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] visibili resti della decorazione architettonica costituita da archia tutto sesto, realizzati con mattoni intervallati da ampi strati la navata centrale è scandita da una serie di arcate asestoacuto rette da colonne di granito, da cui si dipartono ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] tipo insolito sia infine le bifore e le trifore con archia ferro di cavallo, incorniciate da un alfiz rettangolare (Schlunk ponti a doppia rampa con una o più arcate asestoacuto. Particolare interesse rivestono le torri, massicce strutture a ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] quadrata, ma anche rettangolare o rotonda; il collegamento delle colonne avviene tramite un architrave orizzontale, archiasesto pieno, asestoacuto o lobati; più varia la copertura - di grande importanza anche per il valore simbolico che ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] Sassonia) il p. sul fiume Werra, del 1329, con cinque arcate asestoacuto; a Bingen (Assia) il p. sul fiume Nahe, del sec. 11°, con sette archi su poderose pile e con una cappella; a Ratisbona il p. sul Danubio (Steinerne Brücke), eretto fra il 1135 ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] con l'aggiunta di un corpo di fabbrica a pianta quadrata, con archi poggianti su quattro colonne poste agli angoli, uno ma ristrutturato a seguito del terremoto del 1688.I numerosi resti di abitazioni con portali e pontili asestoacuto documentano l ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] un arco asestoacuto che si avvicinava a una curva catenaria era più efficiente di un arco a tutto sesto. La prima riluttante ammissione che gli archiacuti erano probabilmente più resistenti "dei nostri archi semicircolari" si deve a Soufflot nel ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
centinatura
s. f. [der. di centinare]. – 1. a. Complesso di operazioni occorrenti per armare di centina: la c. di una volta, di un arco. b. Insieme di centine disposte per costituire l’armatura di un sistema di archi a volte. 2. Sagomatura...