Musicista (Tokyo 1930 - ivi 1996). Considerato una delle personalità più interessanti della nuova musica giapponese, studiò composizione con Yasuji Kiyose, e nel 1951 fondò il Laboratorio Sperimentale, [...] all'improvvisazione, alla musica concreta e aleatoria, elaborando uno stile incentrato sulla ricerca timbrica. Tra le opere più significative: Requiem per archi (1957), Garden Rain (1974), Tree Line (1988), Archipelago S. (1993), Sprit Garden (1994). ...
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SCOTT, Cyril
Compositore di musica, nato a Oxton, Cheshire (Inghilterra) il 27 settembre 1879. All'età di dodici anni si trasferì a Francoforte per lo studio del pianoforte al conservatorio Hoch: più [...] Knorr. La sua notorietà come compositore ebbe inizio nel 1901 con l'esecuzione del Quartetto in mi minore per pianoforte e archi, con F. Kreisler come primo violino; seguì la Seconda sinfonia diretta da H. Wood.
La produzione dello S., in ogni campo ...
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Musicista, nato a Cassel il 23 febbraio 1754, e ivi morto nel 1833. Pare iniziasse la sua attività di compositore mettendo in musica, nel 1780, alcune canzonette del Metastasio. L'elenco delle sue composizioni, [...] scrittore fecondo: vi sono parecchie cantate, 24 Scene ed arie per voci differenti, varî duetti, tre sinfonie, tre quartetti per archi, 12 notturni per strumenti a fiato, sei marce per banda, musica sacra - compresa una messa che gli valse, da Pio ...
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MYSLIVEČEK, Josef
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Šárka, presso Praga, il 9 marzo 1737, morto a Roma il 4 febbraio 1781. Completò gli studî a Venezia con G. B. Pescetti. Fin dalla sua prima opera, [...] nel 1764, egli godette di una larga fortuna in Italia, dove fu denominato "Il boemo" o "Venatorini". Compose trenta opere, sonate a tre, quartetti per archi, concerti, oratorî, messe.
Bibl.: G. De Saint-Foix, Un ami de Mozart, in Revue mus., 1928. ...
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CONTILLI, Gino
Sergio Martinotti
Nato a Roma il 19 aprile dell'anno 1907 da Maurizio e da Anna Colarossi, fu "fanciullo cantore" alla basilica di S. Giovanni in Laterano sotto la guida di R. Casimiri. [...] e Bibl.: G. Turchi, Critica, esegesi e dodecafonia, in Riv. musicale ital., LVI (1954), pp. 173-80; Id., La Suite per orchestra d'archi, Pianoforte e percuss. di G. C., ibid., pp. 191 s;M. Mila, La suite di G. C., in La Rassegna musicale, XXVII (1957 ...
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spirale
spirale classe di curve piane trascendenti aventi, da un punto di vista qualitativo, una forma simile e, generalmente, dotate di un punto detto centro o polo della spirale, a partire dal quale [...] il quale si avvolge) in senso orario o antiorario, variando la sua distanza da esso. Si chiama spira ognuno degli archi di spirale che si individuano compiendo un giro completo sulla spirale stessa. Esistono diversi tipi di spirale, descritte da ...
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(gr. ῎Ασπενδος) Antica città della Panfilia, fiorente già nel 5° a.C., di origine forse greca, ma sottoposta al re di Persia. Dopo Alessandro fu possesso dei Tolomei, poi dei re di Pergamo, passando quindi [...] 5° secolo.
Del periodo romano restano, presso l’odierno villaggio di Balkis, il teatro, del tempo di Antonino Pio, e un grande acquedotto, con rialzo di archi per il passaggio di una strada, che attesta la conoscenza del sifone nell’idraulica romana. ...
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Nella tecnica, denominazione delle curve piane che soddisfano particolari condizioni (di solito la relazione di proporzionalità inversa) imposte al raggio di curvatura in rapporto a un altro elemento geometrico [...] . A seconda che quest’altro elemento sia la lunghezza dell’arco, o la lunghezza della corda, o il valore dell’ascissa cartesiana riferito a un punto prefissato della curva, si parla rispettivamente di r. agli archi, r. alle corde e r. alle ascisse. ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] a tre navate s'innalza un esagono che sorregge la cupola a dodici lati: i pilastri sono a pianta cruciforme, allacciati da archi a tutto sesto e decorati a fasce bianche e nere, che tendono ad annullare il senso delle linee verticali: circola appena ...
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SUDAFRICANA, REPUBBLICA
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
Giuseppe G. Castorina
Maria Luisa Zaccheo
Nicola Balata
Roberto Silvestri
(v. sudafricana, unione, XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; [...] a Città del Capo dal 1970, autore, fra l'altro, di un Concerto per pianoforte e orchestra (1966) e di Musica per archi (1967), e L. Faul (n. 1931), che ha lavorato presso lo Studio di musica elettronica di Città del Capo del compositore olandese ...
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archi-
[dal gr. ἀρχι-, dal tema di ἄρχω «essere a capo»]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come archiatra, archiginnasio, architetto, ecc.), nelle quali indica principio, primato, comando, o significa...
-archia
-archìa [dal gr. -αρχία, der. di ἄρχω «essere a capo»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come monarchia, oligarchia, ecc.), nelle quali significa «governo, dominio, posizione di comando»...