Ingegnere (Rouen 1805 - ivi 1866). È particolarmente noto per il suo metodo di calcolo degli archi in muratura, pubblicato (1840) nelle Annales des ponts et chaussées col titolo: De l'équilibre des voûtes [...] en berceau ...
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In geometria, corrispondenza tra due superfici, o altri enti, che lascia inalterate le lunghezze di archi di curva corrispondenti; di conseguenza alle geodetiche (linee di lunghezza minima) della prima [...] superficie corrispondono quelle della seconda; inoltre restano inalterati sia gli angoli sia le aree ...
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albero libero
albero libero struttura matematica descrivibile come un insieme di nodi e un insieme di archi che uniscono coppie di nodi così da costituire un particolare tipo di → grafo (A), tali che:
a) [...] che per un albero libero A di n nodi:
• A contiene n − 1 archi;
• esiste un solo percorso semplice tra ogni coppia di nodi di A;
• se b) con la nuova condizione: A contiene n − 1 archi.
La denominazione di albero (libero) per questa struttura discende ...
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Architetto statunitense (New York 1929 - ivi 2000). Decano della Cooper union school of art and archi tecture dal 1972 al 2000. Associato all'opera teorica dei Five Architects, si volse poi a ricerche [...] tese a fondere la complessità della natura umana e la specificità della forma architettonica con opere, essenzialmente grafiche, dense di contenuti poetici e simbolici. I suoi progetti e studi, raccolti ...
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CARAFA, Ferrante
Gaspare De Caro
Primogenito di Federico, marchese di San Lucido e conte d'Archi, e di Giovanni Gallerano, nacque a Napoli nel 1509. Com'era l'uso nell'aristocrazia napoletana, la sua [...] , alle trattative di pace con Paolo IV.
Nel 1558 ereditò dal padre il titolo marchionale di San Lucido e la contea d'Archi; secondo l'Aldimari dovette tuttavia vendere quest'ultima, con il relativo titolo per far fronte ai propri debiti.
L'attività ...
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ciclotomia
ciclotomia problema classico della geometria che consiste nella divisione di una circonferenza in n archi della stessa ampiezza, con l’uso di riga e compasso. Il problema, che equivale a quello [...] di costruire, sempre con riga e compasso, un poligono regolare di n lati, era stato posto nell’antica Grecia e già per n = 7 non se ne conosceva la soluzione. Solo nel xix secolo K.F. Gauss risolse il ...
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Scultore (Carrara 1793 - ivi 1871), allievo di L. Bartolini e di C. Pacetti, eseguì a Milano (archi della Pace e di Porta Venezia) e a Torino (Cappella della S. Sindone: monumento di Amedeo VIII) numerose [...] sculture monumentali di gusto neoclassico ...
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branchioma
branchio-oto-renale, sindrome Malattia genetica, trasmessa con carattere autosomico dominante, caratterizzata da anomalie degli archi branchiali, difetti auricolari e uditivi (di tipo trasmissivo, [...] neurosensoriale e misto) e anomalie renali di vario tipo (ad es., difetti ureterali, ipoplasia renale). Il gene responsabile, noto come EYA1, è localizzato sul cromosoma 8 ...
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Tumore profondo del collo che, pur potendo essere di tipi diversissimi, deriva sempre da residui dei primitivi archi branchiali. I b. si sviluppano nella regione laterale del collo, lungo il decorso della [...] carotide, rendendosi evidenti per la tumefazione e per l’interessamento di vasi e di nervi; vi appartengono cisti dermoidi, epidermoidi e mucose, linfangiomi, condromi ed epiteliomi ...
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(o centinatura) Struttura provvisoria di legname o di tubi d’acciaio che serve a sostenere gli archi e le volte durante la costruzione. Ha gli elementi superiori foggiati in modo da seguire la curva d’intradosso [...] dell’arcata da costruire; su di essi si appoggiano trasversalmente gli assoni che formano un manto continuo ( tamburo della c.; v. fig.). Si realizzano anche c. di tipo reticolare composte con elementi ...
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archi-
[dal gr. ἀρχι-, dal tema di ἄρχω «essere a capo»]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come archiatra, archiginnasio, architetto, ecc.), nelle quali indica principio, primato, comando, o significa...
-archia
-archìa [dal gr. -αρχία, der. di ἄρχω «essere a capo»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come monarchia, oligarchia, ecc.), nelle quali significa «governo, dominio, posizione di comando»...