Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. ii pp. 655-691)
S. Stucchi
Dopo la seconda guerra mondiale gli scavi ed i restauri sono stati ripresi, sia a cura dell'Amministrazione libica [...] ).
Al VI o VII sec. è stata assegnata dal Goodchild la costruzione della Torre Araba, interessante per l'uso larghissimo fatto degli archi e delle vòlte. La torre, che poteva raggiungere originariamente i 15 m di altezza, sembra essere rimasta in uso ...
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BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] ° (con minareto mamelucco del 1306), entrambe di modesta struttura muraria con solai in travi monolitiche di basalto su archi trasversali, tipica delle costruzioni civili del Ḥawrān.Al periodo degli Ayyubidi e alla loro politica di restaurazione dell ...
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Vedi OLIMPIA, Maestro di dell'anno: 1963 - 1996
OLIMPIA, Maestro di
G. Becatti
U. Jantzen
G. Becatti
U. Jantzen
Con questo nome convenzionale si indica l'ignoto scultore che creò la decorazione in [...] eseguiti in bronzo, sono andati perduti, e così pure gli altri oggetti in bronzo, le spade, i coltelli, i dardi, gli archi e il fulmine di Zeus, oggetti che dobbiamo immaginarci ricoperti in parte da una doratura, se non altro per aumentarne la ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] , a cura della Commissione Franceschini, Roma 1967.
P. Leon, Valorizzazione economica dei beni culturali e ambientali, in Le mura e gli archi, Roma 1986.
G. Rolla, Beni Culturali e funzione sociale, in Scritti in onore di M.S. Giannini, Milano 1988 ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] con la chiesa, dell'Ordine mortariense, di S. Giovanni in Paverano (1118 ca., parzialmente conservata, assai arcaica nel profilo degli archi, nella forma e nella fattura dei capitelli lapidei, nella qualità e nella tipologia dei reimpieghi) e con la ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] di Boyne sono presenti elaborate decorazioni cromatiche e scultoree realizzate a martellina con motivi a triangoli, losanghe, croci, archi, zig-zag e spirali; fatta eccezione per i simboli solari, il resto è di difficile interpretazione. Il rito ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] non è scolpita nella roccia viva, come tante tombe orientali, ma è composta di grossi conci squadrati, che compongono tre grandi archi su pilastri racchiudenti ciascuno una porta che ha anche l'uscio di pietra (cfr. la pietra del sepolcro ricordata a ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] tainìa; a questa sono attaccate le regulae a intervalli uguali, corrispondenti agli assi delle colonne e alla parte mediana degli archi, e alle regulae sono attaccate le gocce, dette guttae. Ci sono tuttavia anche regulae senza gocce, come ad esempio ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] applicato nella Tarda Antichità l'uso di incorniciare le vie principali con colonnati continui prima su architravi poi anche su archi e anche a R. esistevano una via tecta e delle porticus maximae, ma si trattava di portici urbani, mentre quelli ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] Nel Mesolitico della Scandinavia l'olmo e in seguito, con l'aumento della temperatura, il tasso, furono usati per gli archi, il pino per le frecce, il nocciolo per le lance. Nelle trappole della tarda Età del Bronzo dell'Europa settentrionale, cioè ...
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archi-
[dal gr. ἀρχι-, dal tema di ἄρχω «essere a capo»]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come archiatra, archiginnasio, architetto, ecc.), nelle quali indica principio, primato, comando, o significa...
-archia
-archìa [dal gr. -αρχία, der. di ἄρχω «essere a capo»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come monarchia, oligarchia, ecc.), nelle quali significa «governo, dominio, posizione di comando»...