CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] sette intercolumni contro le nove finestre delle navatelle, essa attesta il ripiegare sui più collaudati modi costruttivi romanici. Gli archi strutturali, tipici dell'età normanna, a due centri e a due ghiere, di cui l'interna è leggermente arretrata ...
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Anglosassoni, Arte degli. Architettura
E.C. Fernie
ARCHITETTURA
La cronologia dell'architettura nel periodo anglosassone è piuttosto oscura. Si sono infatti conservati, più o meno integri, meno di [...] che fosse destinata ad accogliere le spoglie del re Edoardo il Martire). Strette lesene ornano i portali e gli archi ed evidenziano gli spazi di maggior rilievo così come, all'esterno, arcature cieche poggiano su lesene, con modanature verticali ...
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MONT-SAINT-MICHEL
M. Dosdat
Piccolo centro della Francia settentrionale, in Normandia (dip. Manche), sorto intorno all'omonimo complesso monastico situato sul monte Tombelaine, l'antico Tombe, unito [...] file di colonne con capitelli a foglie d'acqua databili intorno al 1135 ed è coperta da volte a crociera su archi trasversi spezzati. Un passaggio in spessore di muro metteva in comunicazione l'ambulacro con le sale dell'abbazia romanica. Oltre agli ...
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NOYON
A. Prache
(lat. Noviomagus)
Città della Francia settentrionale (dip. Oise), posta sul fianco del monte Saint-Siméon, lungo la riva destra del fiume Oise, affluente della Senna.N. fu fondata nel [...] passaggio esterno. La navata, innalzata verso il 1180-1200, si ispira a quella della cattedrale di Laon, con i grandi archi, il triforio e le finestre dotate di un passaggio esterno. Originariamente era prevista per la navata una copertura a crociere ...
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CHESTER
K. Watson
(lat. Deva; Cestre nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale e capoluogo della contea di Cheshire.La città sorge sul sito della romana Deva, capitale dei Cornavii, sede [...] con massicci pilastri circolari e capitelli a festoni (scalloped); un triforio del sec. 12°, in stile 'di transizione', con quattro archi a sesto acuto per campata e tre colonne inanellate per ogni pilastro; un cleristorio del sec. 13°, anch'esso con ...
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CARDONA
E. Carbonell i Esteller
Centro della Spagna settentrionale nella zona del Bages (Catalogna), C. ebbe origine da un piccolo villaggio preromano ubicato nei pressi di una montagna ricca di giacimenti [...] tre navate, con transetto e cupola su trombe all'incrocio; la navata centrale è coperta da volta a botte con archi trasversi che scaricano su pilastri, mentre le navate laterali sono voltate a crociera. Delle tre absidi, quella centrale, che presenta ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] un edificio con sala centrale di pianta quadrata su podio, coperto in origine da una cupola sorretta da quattro archi che incorniciano le pareti, nelle quali si aprivano passaggi verso altrettanti ambienti o īwān. Anche il grande complesso portato ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] mediano posto al disotto del livello delle imposte; a sesto acuto od ogivale, se la curva d'intradosso si costituisce di due archi di circonferenza formanti un vertice ed aventi i centri, spesso, ai due terzi della luce. Vi sono a. a guisa di ferro ...
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LANGRES
D. Sandron
(lat. Andematunum)
Cittadina della Francia nordorientale (dip. Haute-Marne), in origine insediamento fortificato gallo-romano e poi sede vescovile a partire dal 2° secolo. La diocesi [...] toro, le colonnette d'angolo dei pilastri sono in muratura piana e non più con disposizione en délit, i tre tori degli archi ogivali sono separati da gole, le volte stesse sono meno bombate di quelle del coro.Con il coro, iniziato nel quinto decennio ...
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Notevoli per numero e importanza, ancora nel decorso quindicennio, sono le opere di sbarramento realizzate per la creazione di invasi per regolazione delle acque destinate alle varie utilizzazioni: irrigazione, [...] Umbria) avrà la massima altezza: 84,50 m.
Il massimo volume d'invaso finora realizzato in Italia è stato quello della d. ad archi multipli di S. Chiara d'Ula sul Tirso (1924) con 402 milioni di m3; la d. in materiali sciolti di Monte Cotugno (Lucania ...
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archi-
[dal gr. ἀρχι-, dal tema di ἄρχω «essere a capo»]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come archiatra, archiginnasio, architetto, ecc.), nelle quali indica principio, primato, comando, o significa...
-archia
-archìa [dal gr. -αρχία, der. di ἄρχω «essere a capo»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come monarchia, oligarchia, ecc.), nelle quali significa «governo, dominio, posizione di comando»...