CRAC DES CHEVALIERS
J. Folda
(arabo Ḥiṣn al-Akrād, Qal'at alḤuṣn)
Castello situato nella Siria occidentale, a N della strada che da Homs conduce alle città costiere di Tortosa e di Tripoli, posto su [...] ultima fase dei lavori, intorno alla metà del sec. 13°: la loggia, con un sistema di volte quadripartite e costolonate con eleganti archi a sesto acuto, la grande sala, sempre nel cortile interno, munita di finestre a tracery e di sculture con motivi ...
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SOUILLAC
M. Bénéjeam
Cittadina della Francia sudoccidentale (dip. Lot), sorta intorno a un monastero dedicato alla Vergine, fondato da s. Geraldo di Aurillac nel 10° secolo.S. è menzionata in diversi [...] modeste rispetto a quelle di Cahors, le cupole sembrano più alte, giacché le campate meno larghe permisero di costruire archi più acuti. Il cornicione, fortemente aggettante all'imposta delle cupole, crea un'illusione ottica che conferisce ulteriore ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] Fu in quest'epoca, e forse in due o tre tempi, che venne realizzata la decorazione che ancora si conserva, con archi applicati sui muri e sostenuti da capitelli scolpiti. È molto probabile che l'effetto complessivo venisse rafforzato dall'impiego del ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] del sec. 12°, esso si presenta in Castiglia in una serie di varianti, spesso decorate con archeggiature anche di ispirazione islamica (archi trilobati o a ferro di cavallo), il cui esempio più interessante è forse il f. nella chiesa di Redecilla del ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] nel II, un modo di costruire proprio e destinato a durare per secoli, qual è l'opus caementicium unito all'impiego di archi e volte: a fronte del sistema trilitico, preferito dai Greci, sta un altro, duttile, atto a curvare pareti in orizzontale e ...
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EFESO
C. Barsanti
(gr. ῎ΕϕεσοϚ; lat. Ephesus; turco Selçuk)
Località della Turchia, situata a km. 70 ca. a S di Smirne, alle foce del Caistro (od. Küçük Menderes).Colonia di fondazione greca sulle coste [...] il settore est dell'antica basilica utilizzandone l'abside; in questa fase le tre navate erano scandite da pilastri con archi. Tale restauro è stato datato genericamente al sec. 8°, mentre è stata ricondotta al sec. 13° la fase susseguente, che ...
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(IV, p. 577; App. I, p. 157; II, I, p. 255; III, I, p. 133; IV, I, p. 160)
Dare una definizione precisa e pertinente del termine a. è pressoché impossibile, data l'ambiguità e la molteplicità dei parametri [...] sin dall'inizio dell'esistenza umana.
È opportuno rifarsi all'''antropomorfismo architettonico'' di cui dissertava Vitruvio e all' ''Archi-tettura'' per riconoscere principi e leggi simili a quelle che caratterizzano la struttura fisico-psichica dell ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] vasto atrio disimpegna due o tre camere coperte a vòlta, e si accede dall'atrio allo scalone ampio e arioso, voltato su archi e adorno di balaustra marmorea; al piano nobile è il salone di ricevimento, dal quale si accede alle stanze; qui i soffitti ...
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VERANDA
Ernesto LESCHIUTTA
Termine che significa galleria o colonnata coperta. In India si chiama varanda il portico architravato e aperto che cinge le costruzioni. Verso la fine del sec. XV questo [...] Greco a Toledo e in alcuni palazzi del Cairo si notano anche verande lignee in serie, sporgenti al primo piano, con archi a ferro di cavallo e chiudibili con tendaggi.
Nell'architettura inglese dei Tudor si presentano per la prima volta e in quella ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] . Si tratta talvolta di cinte che inquadrano o completano monumenti anteriori (case di abitazione a Sbeïtla, Tunisia, monumenti pubblici come archi di trionfo a Zana o a Haïdra, edifici di culto come a Tebessa Khalia in Algeria); in altri casi invece ...
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archi-
[dal gr. ἀρχι-, dal tema di ἄρχω «essere a capo»]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come archiatra, archiginnasio, architetto, ecc.), nelle quali indica principio, primato, comando, o significa...
-archia
-archìa [dal gr. -αρχία, der. di ἄρχω «essere a capo»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come monarchia, oligarchia, ecc.), nelle quali significa «governo, dominio, posizione di comando»...