AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] ancora nel sec. 15° (Pasqui, Viviani, 1925). Ritenuta trecentesca è una cisterna in via S. Bartolomeo con volta a crociera e archi di sostegno in laterizio su piloni (Carpanelli, 1942-1944).Tra i molti ospedali menzionati fra i secc. 11° e 13°, il ...
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GHINELLI, Pietro
Raffaella Cioccoloni
Figlio di Giuseppe e Felice Gongetti, nacque il 21 ag. 1759 a Senigallia, dove si formò professionalmente come architetto.
Risalgono al 1778 i primi suoi studi [...] , spina dei portici, lungo il fiume Misa. Palazzo Micciarelli si configura con impianto a quattro ali porticate con archi a tutto sesto al piano terra, disposte su un cortile rettangolare con prospetto principale sulla piazza Garibaldi; ampiamente ...
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D'APUZZO, Nicola
Barbara Belotti
Nacque a Napoli nel 1790 da Gaetano e Michelina Lamberti e nella città natale compì gli iniziali studi di architettura frequentando la Reale Accademia del disegno.
Nel [...] di trionfo degli antichi, che ripropose (pp. 59-87) nel libro Cenni intorno ai teatri moderni e sopra gli archi di trionfo degli antichi, pubblicato a Roma nell'estate del 1817.
Una copia di questo volume fu donata all'Accademia di S. Luca con una ...
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OLITE
S. Alcolea Gil
Centro della Spagna settentrionale, in Navarra, situato tra i fiumi Arga e Aragón.Sito monumentale tra i più importanti della regione, documentato già in epoca romana, O. divenne [...] con capitelli a decorazione fogliacea. Il chiostro, realizzato in forma irregolarmente quadrangolare alla metà del sec. 13°, è scandito da archi a tutto sesto, retti da coppie di colonne lisce su di un alto basamento continuo.Dell'arredo liturgico si ...
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Architetto (Firenze 1443 o 1452 - ivi 1516), fratello di Antonio il Vecchio. Iniziò l'attività probabilmente al seguito del padre come maestro di legname. Giovanissimo fu comunque allievo del Francione, [...] Scala in Borgo Pinti (1472-97, ora inglobato nel palazzo della Gherardesca), dove impiegò un sistema all'antica di archi inquadrati dall'ordine architettonico, arricchito da rilievi decorativi. A questo fece seguito la Villa Medici a Poggio a Caiano ...
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WELLS (A. T., 47-48)
F. Geoffrey Rendall
Città dell'Inghilterra, nella contea di Somerset, situata a sud di Bristol a 67 m. s. m. Nel 1931 aveva 4835 ab. La cattedrale, a pianta cruciforme in tre navate [...] statue di finissima fattura (secolo XIII). All'interno è particolarmente notevole l'ardito e originale uso di massicci archi invertiti a sostegno della torre centrale. La cappella poligonale della Vergine e la casa capitolare, alla quale si accede ...
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Brunelleschi, Filippo
Fabrizio Di Marco
L'architetto della cupola del Duomo di Firenze
Filippo Brunelleschi è stato uno dei più importanti protagonisti del Rinascimento: egli fu l'iniziatore dell'architettura [...] il progetto per il primo nucleo, contraddistinto dal massiccio muro di facciata in cui si apre una successione di archi a tutto sesto, come negli acquedotti romani.
Le cappelle
I moduli geometrici e proporzionali furono usati anche nella Sacrestia ...
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Anglonormanna, Arte. Scultura
G. Zarnecki
SCULTURA
Già dai due decenni precedenti la conquista normanna si erano stabiliti stretti legami e reciproci influssi tra la produzione artistica anglosassone [...] tra l'Inghilterra e quelle terre risalgono però almeno al quarto decennio del 12° secolo. Il caratteristico metodo di decorazione degli archi con i c.d. conci a raggiera che si era sviluppato nel Poitou e nel Saintonge all'inizio del sec. 12 ...
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LINCOLN
A. Lawrence
(lat. Lindum)
Città dell'Inghilterra, capoluogo dell'omonima contea, sita all'estremo Nord del Fens District, sul fiume Witham.La città fu colonia romana, sede della legio IX al [...] e straordinaria espressione del Gotico a L., il cui tocco finale fu costituito dalle serie di angeli scolpiti nei pennacchi degli archi della galleria, dai quali il coro prende il proprio nome.Dopo il 1280 L. non fu più uno dei centri principali ...
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MOZARABICA, Arte
J. Williams
Per arte m. si intende convenzionalmente l'arte cristiana prodotta nella penisola iberica fra il tardo 9° e l'11° secolo. L'aggettivo deriva dal termine spagnolo mozárabes [...] a Escalada, i cambiamenti si estesero all'adozione di tecniche costruttive del tutto nuove - come la cupola a melone e gli archi con archivolti i cui giunti sono allineati a un punto posto al di sotto del centro della circonferenza dell'arco -, è ...
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archi-
[dal gr. ἀρχι-, dal tema di ἄρχω «essere a capo»]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come archiatra, archiginnasio, architetto, ecc.), nelle quali indica principio, primato, comando, o significa...
-archia
-archìa [dal gr. -αρχία, der. di ἄρχω «essere a capo»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come monarchia, oligarchia, ecc.), nelle quali significa «governo, dominio, posizione di comando»...