SESSA AURUNCA (Suessa Aurunca) (v. vol. vii, pag. 548)
N. Valenza
Cittadina della Campania nel cui territorio le prime testimonianze di vita risalgono alla fine dell'VIII sec. a. C.; alcune tombe infatti, [...] senza malta. La parete esterna della summa cavea fu rifatta alla fine del I - inizî del II sec. d. C., con archi di scarico in bipedali. Ben conservata la strada in opus spicatum, che contornava la summa cavea.
Dell'anfiteatro, risalente ad età tardo ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] con le chiese monastiche di San Galgano e della SS. Trinità e S. Mustiola di Torri. Va poi osservato che in alcuni archi acuti del palazzo Tolomei entra in uso quella foggia 'equilatera' che si affermò a S. tra Duecento e Trecento; anche il motivo ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] da far pensare a una più manifesta matrice arabo-sicula. Ma mentre è stata appurata la priorità e la continuità degli archi intrecciati campani rispetto a quelli dell'area siciliana, si conviene di fissare in C. non tanto l'origine, bensì il centro ...
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Architetto (Lione 1510-15 circa - Ivry 1570), fra i maggiori del Rinascimento in Francia; figlio di un capomastro, dopo aver acquistato giovanissimo un'esperienza diretta dei materiali tecnici, si formò [...] architetto reale da Enrico II (1547), gli fu commessa la tomba di Francesco I a Saint-Denis, ispirata agli archi trionfali antichi, lo Château-Neuf a Saint-Germain e altri lavori. Pubblicò due importanti libri: le Nouvelles inventions pour bien ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] 'area di quello più antico. Ha forma quadrata (lato interno di m. 11 ca.) con coro rettangolare introdotto da una tribuna a tre archi, verso O, dove è l'attuale portichetto d'ingresso; il più antico accesso era a E. Il grande vano è coperto, tramite ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] ), ma talvolta molto più vaste del consueto, come nel caso di Vahanavank', del 911, suddivisa in campate da una serie di archi trasversali. Non erano escluse neppure le sale a cupola, sia del tipo compatto con quattro cappelle angolari (è il caso di ...
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REIMS
C.T. Little
(lat. Durocortorum, Urbs Remensis, Remensis)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne), nella Champagne, posta nella valle della Vesle, affluente della Senna.R., centro della [...] a due torri, posta dinanzi alla facciata carolingia. Inoltre sono stati ritrovati capitelli a fogliami e frammenti di ogive, di archi trasversi e di colonne, oggi al Palais du Tau Trésor de la Cathédrale. Il santuario di Sansone era già gotico e ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] (C. Pietrangeli, Ocriculum, 1943, p. 113), Olbia (D. Panedda, F. Italiae: Olbia, i, 1952, p. 54 ss.; ii, 1954, p. 115 ss.), Pisae (archi di Caldàccoli, I sec. d. C.: A. Neppi Modona, F. Italiae: Pisae, 1953, c. 35 s., tavv. viii, ix), Pola (opera del ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] guisa di mattone).Ancora più comuni sono le cisterne, di dimensioni più ridotte, divise internamente da pilastri in muratura raccordati da archi e sostenenti volte a botte (per es. a Osmanyie, in Caria, e sull'isola di Tavşan, nel mar di Marmara). La ...
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VEZELAY
L. Cabrero-Ravel
VÉZELAY (lat. Viseliacum)
Città della Francia sudorientale (dip. Yonne), nella regione storica della Borgogna.
V. prende origine da un monastero femminile fondato probabilmente [...] , Adhémar, 1948; Diemer, 1975). Il corpo longitudinale, articolato in tre navate di dieci campate con volte a crociera su archi trasversi, si distingue per l'alzato a due livelli, l'adozione di pilastri cruciformi fiancheggiati da colonne incassate e ...
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archi-
[dal gr. ἀρχι-, dal tema di ἄρχω «essere a capo»]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come archiatra, archiginnasio, architetto, ecc.), nelle quali indica principio, primato, comando, o significa...
-archia
-archìa [dal gr. -αρχία, der. di ἄρχω «essere a capo»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come monarchia, oligarchia, ecc.), nelle quali significa «governo, dominio, posizione di comando»...