GUBITOSI, Emilia
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 3 marzo 1887, da Samuele e Filomena Abbamonte. Allieva del conservatorio di S. Pietro a Majella, studiò composizione e armonia con N. D'Arienzo [...] , da eseguirsi a sipario calato.
Quanto alla musica strumentale, spicca fra le numerose composizioni il Concerto per pianoforte e archi in sol maggiore (1917). Concepito in un unico movimento suddiviso in tre sezioni, rivela una non troppo vaga ...
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FORINO
Franco Bruni
Famiglia di musicisti attivi a Roma nel sec. XIX.
Ferdinando nacque a Napoli nel 1837. Iniziati gli studi di violoncello al conservatorio di S. Pietro a Maiella con G. Ciandelli, [...] di Buenos Aires, carica che mantenne sino al 1900. Contemporaneamente, durante i soggiorni italiani, fondò un quartetto d'archi e alternò tale attività con la direzione del civico istituto musicale di Viterbo dove, negli anni 1894-95, ricoprì ...
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GRADENIGO, Antonio
Maria Luisa Cannarsa
Figlio di Giuseppe e di Giustina Broderutti, nacque a Padova il 25 sett. 1806. Dopo una formazione legata alla "pittura di decorazione" (Pietrucci, 1858, p. 140), [...] S. Pietro a Trento affidò al G. l'esecuzione della "parte ornamentale della nuova facciata di quel tempio modellata sulle fogge archi-acute dal marchese Pietro Selvatico" (Pietrucci, p. 141), che venne condotta a termine in poco più di tre anni, nel ...
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BRAMBILLA, Paolo
Clara Gabanizza
Nato a Milano nel 1786, compì gli studi musicali al conservatorio di Napoli. Si dedicò alla composizione, scrivendo opere e numerosi balletti, per i quali spesso si [...] del liceo musicale di Bologna. Fra la musica sacra del B. notevole un Tantum ergo, a tenore solo con orchestra d'archi e strumenti a fiato, conservato manoscritto nell'Archivio del duomo di Piacenza.
Dei suoi cinque figli - Amalia, Emilia, Erminia ...
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CERTO, Bonaventura
Francesca Campagna Cicala
Nato a Messina, frate minore conventuale, è noto per la sua attività di architetto a Trapani dal 1630 al 1646.
Non si hanno altre notizie al di fuori dell'attività [...] . Lorenzo (del 1635 secondo il Mondello), concepita nella codificata pianta longitudinale a tre navate, divisa da colonne con archi a tutto sesto e cappelle laterali, di ferma e solida impostazione spaziale, in aderenza ad altre costruzioni religiose ...
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GATTI, Carlo
Elisabetta Natuzzi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1876 da Giacomo, maestro di banda, e da Anna Maria Grasso. Dedicatosi sin dall'infanzia allo studio del pianoforte, nel 1889 fu ammesso al [...] Ticino, su libretto di L. Orsini e A. Gatti (aprile 1933).
Si ricordano inoltre: Piccola cantata augurale per coro e archi (Milano 1935); Cinque canti popolari ticinesi da eseguirsi a 2 o 4 voci con pianoforte (ibid. 1932), e infine Canti fraterni ...
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FONTANA, Riccardo
Alfonso Garuti
Nacque probabilmente a Carpi (Modena) nel 1712 circa, da famiglia originaria di Fabbrico (Reggio Emilia), figlio di Giovanni e di Antonia Riccardi. Il Cabassi (1784, [...] interpretati con grazia rococò di ascendenza borrominiana. Una spiccata ricerca naturalistica si evidenzia negli estradossi degli archi definiti dallo svolgersi dei festoni di foglie e fiori uniti da palmette e nastri mentre maggiore sobrietà ...
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COSTA SBARDILINI, Bartolomeo, detto Bartolomeo delle Cisterne
Aldo Rizzi
Originario di Capodistria, dopo un soggiorno a Venezia nel 1429 è a Udine, impegnato alle dipendenze del Comune nella costruzione [...] Sedula di Capodistria facendo proprio lo schema basilicale veneto (tre navate, copertura a crociera sostenuta da otto grandi pilastri con archi ogivali), esemplato sulle chiese dei Frari e dei SS. Giovanni e Paolo di Venezia. Ma la scarsezza di mezzi ...
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FILIASI, Lorenzo
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 25 marzo 1878, dal marchese Luigi, buon musicista dilettante (compose l'operetta Il Menestrello, rappresentata a Napoli il 7 maggio 1880), [...] Sub tuum praesidium, antifona a quattro voci a cappella; Salve regina per soprano, coro femminile, organo e orchestra di archi. Opere profane: La schiava di Sulivar, scena per baritono, soprano e orchestra; Vocidel mare, poemetto lirico per soprano e ...
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DI VEROLI, Manlio
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Nato a Roma il 12 apr. 1888 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò lo studio del pianoforte privatamente all'età di otto anni, entrando poi come allievo interno nel conservatorio di [...] (1928); Piccoletta (1928); compose inoltre l'operetta Ali bianche (1925), tre sonate per violoncello e un quartetto per archi.
Morì a Londra il 21 sett. 1960.
Direttore d'orchestra, pianista e compositore particolarmente dotato e versatile, rivelò ...
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archi-
[dal gr. ἀρχι-, dal tema di ἄρχω «essere a capo»]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come archiatra, archiginnasio, architetto, ecc.), nelle quali indica principio, primato, comando, o significa...
-archia
-archìa [dal gr. -αρχία, der. di ἄρχω «essere a capo»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come monarchia, oligarchia, ecc.), nelle quali significa «governo, dominio, posizione di comando»...