L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] nel II, un modo di costruire proprio e destinato a durare per secoli, qual è l'opus caementicium unito all'impiego di archi e volte: a fronte del sistema trilitico, preferito dai Greci, sta un altro, duttile, atto a curvare pareti in orizzontale e ...
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Comune della prov. di Napoli (12,4 km2 con 25.755 ab. nel 2008), situato nella piana del fiume Sarno, presso le pendici orientali del Vesuvio. È sorto e si è sviluppato nel 19° sec., dapprima col nome [...] al Genio di Augusto, l’edificio di Eumachia, il comitium, la curia, un portico per la vendita dei cereali, infine due archi trionfali ai lati del Capitolium, mentre tutta la piazza fu pavimentata di travertino e si ornò di statue onorarie e del ...
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Comune della Campania (59,85 km2 con 131.556 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa settentrionale del golfo omonimo, sulle pendici meridionali e ai piedi di una collina alla destra [...] di corte di Arechi) e poco altro. Monumento principale è il duomo (1076-85), grandioso edificio, con portico ad archi con piedritti impostati su colonne antiche e interno (rimaneggiato 18° sec.) riccamente decorato. Altri monumenti notevoli: resti di ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] la sua sobria eleganza (che si apprezza anche per l’eccellente stato di conservazione) è stata confrontata con quella di noti archi traianei, come quello sul porto di Ancona. Anzi, poiché l’iscrizione parla di un Licinio Sura, in passato era dato per ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] degli elementi decorativi che, a un’attenta ispezione degli archi con murature di epoca tardoantica ancora ben conservate, monumentali collocate all’incrocio di due strade colonnate; archi quadrifrons come il milion; di nymphaea come quello ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] ampliati i loro possessi nell’area. Dell’impianto termale sono segnalati, come ancora in elevato, le colonne e gli archi, e in taluni casi ciascuna unità edilizia risulta undique a muro antiquo circumclusa. Nella medesima zona permangono terreni non ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Cividale del Friuli
Susanna Cini
Cividale del friuli
Centro (lat. Forum Iulii) posto ai piedi delle Prealpi Giulie, allo sbocco della valle del Natisone.
Vi [...] del presbiterio correva una larga fascia color porfido con l’iscrizione dedicatoria in caratteri bianchi. Tutti gli archi delle finestre, della porta e delle volte erano evidenziati da decorazioni architettoniche di stucco traforato. Inoltre, nell ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Napoli
Paul Arthur
Napoli
Una delle poche città dell’Italia meridionale oggetto di un’attività di scavo archeologico [...] , sono state rinvenute tracce del suo originale pavimento in opus sectile e brandelli di affreschi altomedievali all’interno degli archi del deambulatorio. Presso S. Lorenzo Maggiore è documentata la conversione di parte dell’area forense in area ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] : dapprima quella clavicembalistica, che trovò espressione nella forma della suite, di cui fu maestro J.-P. Rameau; poi quella per archi, di cui fu cultore F. Couperin, che elaborò le proprie composizioni in forme di concerto grosso, sonata e, più ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] tracce delle strutture che le dovrebbero legare. Soprattutto le porte si monumentalizzano e a volte diventano dei veri e propri archi onorari, come l'Arco di Augusto a Rimini e la Porta Aurea di Ravenna. Generalmente le porte augustee sono costituite ...
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archi-
[dal gr. ἀρχι-, dal tema di ἄρχω «essere a capo»]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come archiatra, archiginnasio, architetto, ecc.), nelle quali indica principio, primato, comando, o significa...
-archia
-archìa [dal gr. -αρχία, der. di ἄρχω «essere a capo»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come monarchia, oligarchia, ecc.), nelle quali significa «governo, dominio, posizione di comando»...