Presunto fondatore di Siracusa nel 734 a. C., forse della famiglia dei Bacchiadi, signori di Corinto. Secondo la tradizione A. partì in volontario esilio da Corinto per l'uccisione del giovane Atteone e fu poi ucciso in Siracusa dal suo amasio Telefo ...
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Nella tradizione, fondatore di Crotone (fine 8º sec. a. C.); secondo una versione, sarebbe stato indotto dall'oracolo a preferire il sito salubre di Crotone a quello ricco, ma malsano, di Sibari; secondo [...] un'altra, il dilemma avrebbe riguardato la salubrità di Crotone e la ricchezza di Siracusa, e M. avrebbe optato per la prima, lasciando la seconda al corinzio Archia. ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] entroterra, che può corrispondere all'incirca all'area residenziale di S. nel suo sviluppo recente.
Fondata dal corinzio Archia (734 a. C.), sotto il governo oligarchico dei Gamori si abbellì di grandi monumenti architettonici e procedette sicura ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] ostile così come a Enea e così via. Alle reminiscenze classiche si mischiano elementi campanilistici: il personaggio antagonista di Archia, ispirato dal serpens dirus (il demonio), è il mitico fondatore di Siracusa, con cui i Netini erano in contesa ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] Cesariane, le quattro Catilinarie, il De imperio Cn. Pompei, la ProMilone, la Pro Plancio, la Pro Sulla, la Pro Archia, oltre alle due invettive apocrife tra Sallustio e Cicerone. Con ogni probabilità esso fu esemplato direttamente su un antecedente ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] Milone, Pro Plancio, Pro Sulla, De imperio Cn. Pompei, che trascrisse di sua mano (Fam. XVIII, 12) inviandogli in cambio la Pro Archia (Var. 45). Anche Quintiliano venne per la prima volta in mano al Petrarca, in viaggio per Roma, a casa del C. nel ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] , questi rapporti si possono riassumere sotto i seguenti aspetti: 1) conflitti con gli indigeni sul posto, com'è avvenuto tra Archia e gli abitanti di Ortigia; 2) conflitti avvenuti tra i primi Rodio-cretesi e gli abitanti di Omphake, nell'immediato ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] con gli accademici Arcesilao e Lacide. Anche in questi casi avvenne che Zenone inviò in sua vece Perseo e Arcesilao Archia. Né il fatto che l'epicureo Colote dedicasse un suo scritto polemico contro le altre scuole filosofiche a Tolomeo II può ...
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-archia
-archìa [dal gr. -αρχία, der. di ἄρχω «essere a capo»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come monarchia, oligarchia, ecc.), nelle quali significa «governo, dominio, posizione di comando»...
archi-
[dal gr. ἀρχι-, dal tema di ἄρχω «essere a capo»]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come archiatra, archiginnasio, architetto, ecc.), nelle quali indica principio, primato, comando, o significa...