Arcivescovo (937) di Amburgo e Brema (n. 900 circa - m. Brema 988), consigliere di Ottone I che accompagnò a Roma (961-65), sicché a lui fu affidata la custodia del deposto papa Benedetto V. Promosse la [...] diffusione del cattolicesimo e l'ingrandimento della sua archidiocesi, creando i vescovati suffraganei di Ribe (Ripen) nello Schleswig, Aarhus nello Jütland, e, tra i Vendi, Stargard (Oldemburgo): essi, morto Ottone, non resistettero però alla ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] " (Storia d'Italia, l. XI, cap. 8). Tra i primi atti del pontificato di Leone X ci fu la concessione a Giulio dell'archidiocesi di Firenze (è del 19 aprile del 1513 la lettera con cui Giulio accreditò il suo inviato a Firenze Leonardo de' Medici a ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] Perugia) l’11 marzo 1886, in una famiglia di piccola borghesia cattolica (suo nonno, monsignor Luigi, fu vicario generale dell’Archidiocesi perugina e docente nel Seminario). Compie i suoi studi al liceo di Perugia, poi all’Università di Roma, tra il ...
Leggi Tutto
Distretto amministrativo negli Stati dell’Asia ellenistica e in età romana nell’Asia Minore e in Africa. Nella riforma di Diocleziano si chiamarono d. le 12 regioni in cui fu ripartito l’Impero (Oriens, [...] ecclesiastiche, in ciascuna delle quali il vescovo della sede più importante, o più illustre, o più antica (arcidiocesi o archidiocesi) ha una funzione di presidenza sulle altre (d. suffraganee), con il titolo di metropolita o arcivescovo. Si dicono ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] Lambertini diviene arcivescovo di Ancona il 20 genn. 1727. Cardinale il 30 apr. 1728, passa alla più importante archidiocesi della città natale il 30 apr. 1731. La sua personalità si arricchisce intanto della diretta esperienza pastorale, che egli ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] di G. Di Marzo-Ferro, Palermo 1858, pp. 507 segg.
18 G. Millunzi, Prospetto Storico Dell’Archidiocesi di Monreale. Palazzo Adriano, in Bollettino Ecclesiastico della Archidiocesi di Monreale, 8-9 (1913), pp. 85 segg.
19 G. La Farina, Messina e i suoi ...
Leggi Tutto
AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] unitaria che egli intendeva dare alla partecipazione occidentale fu invece costituito dal fatto che i vescovi dell'archidiocesi di Milano, convenuti "in questa grande città regia" intorno al loro arcivescovo Mansueto, redassero direttamente, in greco ...
Leggi Tutto
GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] antiquae libri Ethicorum Aristotelis, contro Leonardo Bruni, scritto che destò l'interesse del Grabmann.
Traslato, a quel che pare, all'archidiocesi di Amalfi il 26 apr. 1482, fu ritraslato alla sede intemelia meno di due anni dopo, il 2 febbr. 1484 ...
Leggi Tutto
MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] , il monachesimo non dimenticò tale sua funzione. Soprattutto nell'Europa centrosettentrionale e orientale molte diocesi e archidiocesi nacquero o rinacquero da insediamenti monastici, si trattasse di abbazie, priorati o semplici, piccole dipendenze ...
Leggi Tutto
archidiocesi
archidïòceṡi (o arcidïòceṡi) s. f. [comp. di archi- (o arci-) e diocesi]. – Diocesi che è sede di un arcivescovo; per lo più è centro di una provincia ecclesiastica, e allora si chiama anche a. metropolitana.
arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...