PELLEGRIN, Luigi
Roberto Dulio
– Nacque il 21 aprile 1925 a Courcelette (Somme), da Paolo, falegname e carpentiere di origini friulane, che si era trasferito in Francia per lavoro, e da Brigida Fornasier.
Alla [...] visionarie proposte di Wright (Broadacre City, del 1934, o il piano per Baghdad, del 1957), consapevoli delle ricerche degli Archigram, e certo prossime anche ad altre esperienze italiane, come il progetto dell’Asse attrezzato per Roma di Bruno Zevi ...
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A partire dagli anni Sessanta il dibattito architettonico s'incentra sui problemi linguistici. Ciò dipende da molteplici ragioni attinenti allo sviluppo della semiotica, all'esigenza di decodificare le [...] ramificazione manierista conferma e impreziosisce le sette invarianti.
L'utopia permea gli anni Sessanta. Il gruppo inglese Archigram, quello nipponico Metabolism, Yona Friedman in Francia, Buckminster Fuller negli Stati Uniti, Frei Otto in Germania ...
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Tecnologia dell’architettura
Spartaco Paris
Mentre quella di tecnica è una nozione che accompagna l’intera evoluzione dell’uomo, il termine tecnologia entra nel lessico a partire dal Seicento, non immediatamente [...] di Yona Friedman, alle megastrutture di Kenzo Tange, fino alle utopiche visioni delle moving-cities degli Archigram, che anticipano un futuro di ipertrofico nomadismo tecnologico.
Il primato positivista della tecnologia proietta l’architettura ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] ). Fra le esperienze grafiche delle neoavanguardie utopiche degli anni Sessanta si è, in particolare, segnalato il lavoro del gruppo inglese Archigram, costituito nel 1961 da W. Chalk (n. 1927), P. Cook (n. 1936), D. Crompton (n. 1935), D. Greene (n ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] libro manifesto Architecture: City Sense, in cui cerca di definire le nuove funzioni e necessità metropolitane. A Londra il gruppo Archigram (P. Cook, W. Chalk, R. Herron, D. Crompton, M. Webb, D. Green) introduce il concetto di città macchina come ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] (R. Erskine, 1969-82). Incisiva con le sue tesi avveniristiche, negli anni 1960, è stata l’attività del gruppo Archigram.
Il panorama architettonico inglese degli anni 1970 e 1980 mostra svariate esperienze che vanno dall’alta tecnologia al recupero ...
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Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] legittimo e indispensabile, benché spesso insidiato e mistificato da fughe in avanti.
Sulla scia dei pionieri del futuribile il gruppo Archigram postula la città chiusa in se stessa di Plug-in-city e il gruppo Metabolism redige il progetto per Tōkyō ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] un'aerea duplicazione della città esistente; o le fantasie, a metà fra ironia e provocazione, del gruppo inglese Archigram, che integra nelle sue utopie urbane elementi della civiltà tecnologica più avanzata - calcolatori, frammenti di macchine - e ...
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fantathriller
(fanta-thriller), s. m. inv. Romanzo o film che abbina elementi fantascientifici a quelli propri del genere thriller. ◆ Preconizzando le autostrade digitali delle connessioni broadband, Archigram teorizzò la libertà di connessione...