Matematico e fisico (Firenze 1622 - ivi 1703). Ammiratore e conoscitore profondo della matematica greca, sdegnò i nuovi concetti della geometria degli "indivisibili" e si dedicò a ricostruzioni e commenti [...] che nel 1867 E. Betti e F. Brioschi la ripubblicarono a uso delle scuole. Altre sue traduzioni dei lavori d'Archimede sono conservate nella Biblioteca Nazionale di Firenze. Nel 1692 propose ai matematici un problema di notevole interesse geometrico e ...
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Matematica
Parte della matematica che riguarda lo studio dei numeri, in particolare dei numeri interi. Il termine fu usato per la prima volta dai pitagorici, per indicare la scienza astratta dei numeri, [...] negli Elementi di Euclide e più precisamente nei libri VII-X a essa dedicati. Ulteriori sviluppi dell’a. si hanno con Archimede, nell’Arenario, e con Eratostene, del quale è ancor oggi conosciuto il crivello, metodo che permette di trovare i numeri ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] l'edizione di Eutocio e gli altri tre secondo il manoscritto preeutociano. I commenti di Eutocio su due trattati di Archimede, Sulla sfera e sul cilindro e Misura del cerchio, si fondavano invece sulle edizioni curate dal suo maestro Isidoro di ...
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FAIFOFER, Aureliano
Luca Dell'Aglio
Nacque a Borgo Valsugana, in provincia di Trento, il 4 ag. 1843, da Giorgio e Celeste Sordo. Compì gli studi liceali e universitari a Padova, ove si laureò in matematica, [...] 313; in Mathesis, I (1909), 1-2, pp. 14 s.; A. Frajese, L'opera didattica di Euclide dai suoi tempi ai nostri giorni, in Archimede, X (1958), pp. 133 ss.; F. G. Tricomi, Matematici del primo secolo dello Stato unitario, in Mem. d. Acc. d. scienze di ...
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Matematica
Nella geometria elementare si chiama c. (circolare) indefinito la superficie che si ottiene conducendo per i singoli punti di una data circonferenza di raggio r (direttrice) le perpendicolari [...] della superficie laterale = circonferenza di base × altezza = 2πr∙h; nel caso del c. equilatero (h=2r), essa è uguale (Archimede) a quella della superficie della sfera iscritta, 4πr2; area della superficie totale = 2πr(h+r).
Più in generale, prende ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] sua difficoltà di comprensione. È possibile, inoltre, che sia esistita una traduzione siriaca della Misura del cerchio di Archimede, perché, secondo la testimonianza del bibliografo al-Qifṭī (m. 1248), il matematico Sinān ibn Ṯābit (m. 942) avrebbe ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] " ebbe nel Cinquecento una fase di reviviscenza (M. Boas, p. 215).
Il B., come più tardi Galilei, subì l'influenza di Archimede. Egli cercò di ricondurre problemi dinamici a problenù statici, e giunse così a proporre una legge secondo cui le velocità ...
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pi grèco [LSF] Nome corrente della lettera gr. π, Π (→ pi). ◆ [ALG] [ANM] Nella forma min. π, numero che, introdotto inizialmente come rapporto tra la lunghezza di una qualunque circonferenza e il suo [...] di due classi contigue il cui elemento di separazione è π o una quantità che lo contiene (a partire dal metodo di Archimede, che considerò la quantità 2πR come elemento comune alle due classi dei perimetri dei poligoni regolari di n lati, con n ...
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Curva che si ottiene segando un cono circolare (retto od obliquo) con un piano. Il cono va pensato come luogo di rette, e non di semirette, uscenti dal vertice V, cioè costituito, come si usa dire nel [...] sezioni piane di un cono è stata ampiamente sviluppata nell’antichità greca, da Menecmo (4° sec. a.C.) discepolo di Eudosso, ad Archimede, fino alla grande opera di Apollonio di Perge, in 8 libri, nella quale si può dire che tale teoria trovi il suo ...
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Quadrica a centro (non specializzata, cioè diversa da un cono), dotata di infiniti punti reali, avente una conica impropria non degenere. Ammette generalmente, oltre a un centro di simmetria, tre assi [...] due vertici, A, A′, suoi punti d’intersezione con l’asse x.
Quando b=c, la superficie è rotonda e si può immaginare generata da un’iperbole rotante intorno all’asse trasverso (Archimede chiamava ogni falda della superficie conoide ottusangolo). ...
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spirale2
spirale2 s. f. [dall’agg. spirale, sostantivato]. – 1. a. In geometria, curva piana (meno spesso detta linea spirale) che si avvolge intorno a un punto fisso detto polo della s., allontanandosi o avvicinandosi sempre di più al polo;...
eureka1
èureka1 interiez. – Voce greca (εὕρηκα, perfetto del v. εὑρίσκω «trovare») che significa «ho trovato» e si usa talvolta come esclamazione di gioiosa soddisfazione per la risoluzione di qualche problema difficile; secondo la leggenda,...