tuscanico Termine (lat. tuscanĭcus «etrusco») con il quale già Vitruvio indica un ordine architettonico tipico dell’ambiente etrusco e diffuso a partire dal 6° sec. a.C.: è simile all’ordine dorico nel [...] , ma ne differisce per l’assenza di scanalature nel fusto e per la presenza di una base, costituita per lo più da un grosso toro e un plinto. Forme analoghe furono adottate e codificate dagli architetti e trattatisti cinquecenteschi (stile toscano). ...
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Ricerca archeologica. Lo studio degli elevati
Gian Pietro Brogiolo
Archeologia e architettura
L'analisi stratigrafica di un edificio conservato in alzato differisce dallo scavo di un deposito sepolto [...] restauro degli edifici antichi può vantare una storia ormai secolare della sua disciplina: da L.B. Alberti ai grandi architetti dell'Ottocento, numerose e importanti sono state le riflessioni sui modi della conoscenza. Ma è soltanto dalla seconda ...
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COSSUTIUS (Κοσσούτιος)
A. Giuliano
Architetto, cittadino romano, incaricato da Antioco IV di Siria (175-164 a. C.) di progettare la ricostruzione dell'Olympièion di Atene (Vitruv., vii, 15, 17).
Il tempio, [...] ionico, eguale nel numero delle colonne, simile nelle dimensioni, che Vitruvio (vii, 15) rammenta come opera degli architetti Antistates, Kallaischros, Antimachides (v.), Porinos. La costruzione, interrotta alla morte di Antioco, fu ultimata solo da ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] a Domiziano l'onore di dare un nuovo piano regolatore a tutto il Palatino. Egli, o per meglio dire il suo architetto Rabirius, progettò la costruzione di un nuovo grandioso palazzo che, salvo alcune aggiunte verso il Circo Massimo, non fu più toccato ...
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SPINTHAROS (Σπίνϑαρος)
P. Mingazzini
Architetto, nativo di Corinto, di cui sappiamo solo che approntò i piani e inizio la costruzione del più recente tempio di Apollo a Delfi nel 373 a. C.
Di questo [...] l'irregolarità dell'afflusso delle offerte dei fedeli ne protrassero i lavori sino alla fine del secolo; e mentre i nomi degli architetti che ebbero via via la direzione dei lavori ci sono noti da epigrafi rinvenute a Delfi stessa, il nome di S. non ...
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ARKESIOS (o Argelios o Tarchesios; Argelius, Tarchesius)
M. T. Marabini Moevs
Architetto greco, secondo Vitruvio (vii, praef., 12) costruttore di un tempio di ordine ionico ad Asklepios, a Tralles, e [...] quello di un certo Tarchesio che lo stesso Vitruvio, in un altro passo (iv, 2, 1), ricorda come uno degli architetti contrarî all'uso dell'ordine dorico nella costruzione dei templi. Anche questo secondo nome fu dal Rose corretto in Arcesius.
Bibl ...
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DECOR
S. Ferri
In greco prèpon, kòsmos, euprèpeia, kàllos; sinonimi latini: decentia, dignitas, decorum, aptum et congruens.
Si ha il decor-prèpon in una composizione letteraria se "la forma (lèxis) [...] , 21; De officiis, 1, 27 ss., in re et personis).
Il termine è adoperato abbastanza comunemente nel lessico degli architetti antichi, ma come traduzione latina del termine eurythmia (v.): Cet. Fav., p. 287: [Graeci] venustatem et decorem eurythmian ...
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T῾ ALIN
M.A. Lala Comneno
Cittadina dell'Armenia, situata nella prov. di Gümrü (ex Leninakan), nella regione storica dello Širak. Il centro fu la capitale dello stato feudale dei naxarar Kamsarakan [...] e tre campate, transetto sporgente e absidato, terminazione absidata dei vani accessori. Questa tipologia, elaborata dagli architetti armeni con un laborioso processo, a partire dal probabile inserimento della cupola nella basilica di Tekor, costituì ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] interessata da una serie di sistemazioni urbanistiche che culminarono nel grande piano di papa Sisto V, concepito e realizzato dall’architetto Domenico Fontana tra il 1585 e il 1590.
Una rete di assi stradali rettilinei collegò le basiliche di S ...
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MENEKRATES (Μενεκράτης, Menecrates)
Red.
2°. - Scultore greco, figlio di Menekrates, scolpì con Dionysiades una parte della Gigantomachia sul grande Altare di Pergamo, verso il 180 a. C.; restano le [...] Graec., 3a ed., ii, nn. 597 e 710). Varrone, secondo Ausonio (Mosella, 307), aveva posto un M. tra i sette architetti più famosi nelle sue imagines degli uomini illustri, e uno studioso moderno ha supposto che fosse il progettista dell'ara accennata ...
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architettare
v. tr. [dal lat. architectari, der. di architectus «architetto»] (io architétto, ecc.). – 1. Concepire il disegno di una costruzione secondo le leggi dell’architettura e curarne l’esecuzione: a. un palazzo, una chiesa; tutti gli...