BARBA, Gaetano
Arnaldo Venditti
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1730. Appartiene al folto gruppo di architetti operanti in Napoli nell'ultímo trentennio del Settecento, educati all'esempio di Ferdinando [...] . 299; L, Catalani, Le chiese di Napoli, II, Napoli 1853, p. 134; C. N. Sasso, Storia de' monumenti di Napoli e degli architetti che li edificavano, II, Napoli 1858, p. 210; C. Celano, Notizie del bella dell'antico e del curioso della città di Napoli ...
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COCCETTI, Pietro Paolo
Werner Oechslin
Come F. Carapecchia o F. Cesari, appartiene ad un gruppo di architetti della fine del Seicento e del primo Settecento a Roma, che si conoscono meglio attraverso [...] o accademico, ma si associa piuttosto a quello dei capomuratori, di un Bizzaccheri e dei vari rappresentanti caratterizzati come "architetti minori". Tanto più interessante il caso del C. che all'interno di quest'ambito documenta non tanto la pratica ...
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Scrittore d'arte e pittore (Genova 1612 - ivi 1672), autore delle Vite de' pittori, scultori e architetti genovesi e de' forestieri che in Genova operarono (1674), preziosa fonte di informazioni per la [...] storia dell'arte a Genova. La sua attività artistica è nota solo dalle fonti ...
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BARONINO, Bartolomeo
Renata Battaglini Di Stasio
Nato nel 1511 a Casale Monferrato da una famiglia di architetti di origine comasca, si recò giovanissimo a Roma, dove già erano attivi molti casalesi, [...] sarto fiorent*mo, dalla quale aveva avuto una figlia, e i fratelli Bartolino (m. 1584) e Giovanni Francesco (m. 1596), ambedue architetti. Uno di questi fratelli è forse l'autore della chiesa di S. Antonio a Casale Monferrato (1555) attribuita a un ...
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Scrittore d'arte ed economista (Perugia 1674 - Roma 1744), autore delle Vite de' pittori, scultori ed architetti moderni (1730-36), fonte importantissima, benché non sempre attendibile. Quale studioso [...] di problemi economici subì l'influenza degli scrittori francesi, soprattutto di P. Le Pesant de Boisguilbert; si ispirò essenzialmente al protezionismo agrario, pur conservando un notevole grado di indipendenza ...
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Architetto (Laino, Val d'Intelvi, o Vienna, 1705 - Stoccarda 1751), di una famiglia di stuccatori e architetti lombardi, attivi in Germania. Subentrato a D. G. Frisoni come architetto di corte a Ludwigsburg [...] (1727), ad Ansbach costruì l'Orangerie (1735), il Carolinum (1736), ricostruì (1736-38) la chiesa di S. Gumperto, con elegante facciata, diede progetti per la Residenza di Karlsruhe, ecc. La sua opera ...
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Architetto (Napoli 1700 - Caserta 1773), figlio di Gaspard van Wittel (v.), fu uno dei più grandi architetti italiani tra il barocco e il classicismo, cercando di adattare i modi francesi al gusto italiano. [...] Odescalchi ed eseguì l'acquedotto di Vermicino; partecipò (1730) al concorso per la facciata di S. Giovanni in Laterano. Architetto di S. Pietro (dal 1735), costruì ad Ancona il Lazzaretto, l'Arco Clementino, la cappella delle reliquie di S. Ciriaco ...
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Scultore (Torino 1719 - ivi 1794). Membro della torinese Compagnia di S. Luca dal 1756, lavorò con varî architetti e con C. F. Beaumont. La sua ampia produzione in legno e cartapesta, generalmente d'uso [...] liturgico, passò da un primo naturalismo scenografico a un razionalismo neoclassico. Furono suoi collaboratori il fratello Giuseppe Maria (m. 1763) e il nipote Giovanni (m. 1793) ...
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CONTINI, Pietro
Hellmut Hager
Figlio di Giovanni Antonio, fu pittore e indoratore, capostipite di una dinastia di architetti operosa a Roma nel sec. XVII.
Se ne ignora sia la data di nascita sia l'origine; [...] "primo rettore", sottoscrisse , un atto di vendita (Noehles, 1970, p. 335 n. 13). Secondo il Pascoli (1736, p. 551), "assisté con altri architetti alla fabbrica della Chiesa Nuova in tempo di S. Filippo..."; e da questo deriva, forse, la qualifica di ...
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Architetto (Bissone 1599 - Roma 1667), col suo antagonista G. L. Bernini è una delle due più originali e importanti figure dell'architettura del sec. 17° in Italia. Dopo un soggiorno a Milano, venne forse [...] 1614 a Roma, dove fu impiegato come intagliatore e scalpellino nella fabbrica di S. Pietro. Fu protetto, e avviato alla professione di architetto, da C. Maderno, suo conterraneo e parente, dopo la morte del quale (1629) il B. seguitò a lavorare in S ...
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architettare
v. tr. [dal lat. architectari, der. di architectus «architetto»] (io architétto, ecc.). – 1. Concepire il disegno di una costruzione secondo le leggi dell’architettura e curarne l’esecuzione: a. un palazzo, una chiesa; tutti gli...