DE FINETTI, Giuseppe
Barbara Belotti
Nacque a Milano il 5 marzo 1892 da Antonio e da Marianna Degani. Terminati gli studi classici, nel 1912 sì trasferì a Berlino e l'anno seguente a Vienna dove divenne [...] alle costruzioni nuove..." (G. D., 1981, p. 47). Dell'intero complesso edilizio, chiamato "Giardino dell'Arcadia", del quale egli fu architetto e imprenditore, furono realizzati solo due edifici: la casa della Meridiana (1924-1925) e la casa di via S ...
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Architetto (Pesaro 1907 - Roma 1982). Esponente del razionalismo italiano tra le due guerre, con L. Piccinato, G. Cancellotti e A. Scalpelli realizzò Sabaudia (1933) e Carbonia (1938) con I. Guidi e C. [...] Venezia (1935), piano regolatore di Aprilia (1936), piazza imperiale per l'E42 (1938-39). Nel dopoguerra fu tra gli architetti vincitori del concorso per la stazione Termini (1947). Costituito uno studio tecnico a Roma con L. Calini (SMC), collaborò ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] modenese mutò solo nel 1672, quando Francesco II d'Este premette sul G. per indurlo a rientrare nella città natale. L'architetto, preso dai cantieri della Sindone e di S. Lorenzo, rifiutò; ebbe inizio così un lungo contenzioso tra Francesco II e i ...
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Architetto e ingegnere militare (Bologna 1520 circa - Lisbona 1597). Si formò e operò come matematico e ingegnere nell'ambito della corte di Pesaro. Dopo una breve attività presso la corte pontificia fu [...] Lisbona, S. Vicente de Fora (1582), uno dei più importanti edifici rinascimentali portoghesi, modello per successive generazioni di architetti sia in Portogallo sia in Brasile; portò anche a termine il chiostro grande del convento di Tomar, iniziato ...
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D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] e i magistri antelami nel sec. XVI, in Arte lombarda, XI [1966],2,pp. 53-68;Id., La condizione sociale dell'architetto e i grandi committenti dell'epoca alessiana, in G. Alessi e l'architettura del Cinquecento, Atti del convegno, Genova 1975, pp ...
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BOLZONI, Alessandro
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza probabilmente nel 1547-48: fu cartografo, architetto della Comunità di Piacenza e soprintendente all'edilizia; si occupò di statistica, di topografia [...] (per es. quello di Podenzano). Una personalità di rilievo, se nel 1572, quando operavano nella sua città ingegneri e architetti più anziani e di valore, come il Caramosino e il Del Bruno, veniva incaricato dalla Congregazione di Polizia di fornire ...
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CHICCHI, Pio
Enrico Ferri
Nacque a Venezia l'11 apr. 1848 da Federico e Teresa Ferotti. Compiuti gli studi secondari in Venezia, proseguì quelli universitari presso l'ateneo di Padova, sotto la guida [...] la laurea in ingegneria l'8 marzo del 1868. Successivamente, il C. frequentò a Venezia un corso per ingegneri e architetti presso l'Accademia di belle arti, dove conseguì il primo premio; contemporaneamente frequentò, nella stessa città, lo studio ...
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EULA, Pio
Bruno Signorelli
Nacque, probabilmente a Cuneo, nel 1722 0 1723 da Giovanni Tomaso; non è noto il nome della madre.
Il padre era misuratore ed eseguì parecchi incarichi per il Comune di Cuneo. [...] di archeol. e belle arti, n.s., II (1948) 1-4, pp. 107 s.; C. Brayda-L. Coli-D. Sesia, Ingegneri ed architetti del Sei e Settecento in Piemonte, Torino 1963, p. 34; N. Carboneri, Antologia artistica del Monregalese, Torino 1970, p. 87; G. M ...
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BONOMI, Giuseppe, il Vecchio (Joseph the Elder)
Rose Harris Isepp
Nacque a Roma il 19 genn. 1739 e fu fratello di Carlo, professore di teologia a Propaganda Fide. Studiò architettura sotto la guida del [...] del B., disegnato da G. Dance nel 1793, e uno dipinto da J.-F. Rigaud nel 1794. Jane Austen lo cita come architetto alla moda nel suo romanzo Orgoglio e pregiudizio (1811).
Il gusto decorativo del B., quale si può dedurre dalle case di Bedford Square ...
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CORTINI, Publio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1805, da Girolamo, giureconsulto e patriota (per il quale, vedi Rass. stor. del Risorg., XXIV [1937], p. 1739 e F. Della Peruta, Mazzini e i rivoluzionari [...] gli operai colpiti da infortunio sul lavoro, e infine, in età avanzata, fu per sedici anni economo del Collegio degli ingegneri e degli architetti di Roma.
Il C. morì in Roma il 4 marzo 1888, all'età di ottantatré anni.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato ...
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architettare
v. tr. [dal lat. architectari, der. di architectus «architetto»] (io architétto, ecc.). – 1. Concepire il disegno di una costruzione secondo le leggi dell’architettura e curarne l’esecuzione: a. un palazzo, una chiesa; tutti gli...