Scultore e architetto tedesco (Hörde, Vestfalia, 1874 - Interlaken 1949). Studiò a Dresda e Düsseldorf; poi a Parigi (1900-07) subì l'influsso di A. Rodin. Visse nella colonia di artisti a Darmstadt (1911-14) [...] e lavorò a Worpsweal e a Brema. Di gusto eclettico, esperto di tutte le tecniche, eseguì nudi femminili, busti, ritratti; disegnò, incise e dipinse all'acquerello; si rese noto anche come architetto col progetto della fabbrica Tet in Hannover (1917). ...
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Scultore e architetto (Gand 1710 - Mannheim 1793); nella sua opera si riscontrano elementi fiamminghi, francesi e italiani. Soggiornò a Roma (1737-52), dove, tra l'altro, fornì il modello per l'angelo [...] di bronzo posto sulla cima di Castel Sant'Angelo; dal 1752 fu scultore di corte a Mannheim (sculture nella chiesa dei gesuiti, nel castello di Schwetzing, ecc.). Suo figlio Maximilian (Mannheim 1754 - Vienna 1818) fu architetto e disegnatore. ...
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Pittore, scultore e architetto (Siena 1869 - ivi 1936); allievo di G. Duprè e L. Mussini, lavorò a Roma, anche con C. Maccari, sia come decoratore sia come architetto. A Firenze eseguì le pitture nella [...] tribuna di San Zanobi nel Duomo (1905). A Siena (1905) rimise in valore le parti medievali del palazzo Chigi-Saracini, nel quale inoltre creò e decorò in forme settecentesche il salone per concerti (1922) ...
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Scultore e architetto (n. 1248 circa - m. Siena dopo il 1314, forse 1320), figlio di Nicola Pisano. Fu col padre a Siena, tra i suoi aiuti all'opera del pergamo del duomo (1265-68), e con lui collaborò [...] circa. Forse soggiornò ordinariamente a Siena (1284-99), vi ebbe cittadinanza e fu capomastro del duomo dal 1287 al 1296. Come architetto, fu chiamato a Massa Marittima nel 1287. Anche a Pisa, dove era già agli inizî del 1284, prima di stabilirsi a ...
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Pittore e architetto italiano (Milano 1852 - ivi 1917), nipote di Mauro. Esponente della scapigliatura milanese, si formò su T. Cremona e G. D. Grandi. I suoi dipinti sono caratterizzati da un elegante [...] pittorici indefiniti. Interessante la sua produzione grafica (acqueforti; illustrazioni e caricature per il settimanale Guerin Meschino, ecc.). Come architetto, presentò tra l'altro un progetto per il monumento a Vittorio Emanuele II a Roma (1881). ...
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Pittore e architetto (Siviglia 1622 - Madrid 1685). Figlio di Francisco il Vecchio, completò la sua formazione in Italia. A Siviglia fu direttore dell'Accademia, ma in seguito a dissapori con Murillo si [...] : Il Sacramento adorato dai dottori della chiesa e S. Francesco nella cattedrale di Siviglia; Trionfo di s. Ermenegildo al Prado. Architetto regio dal 1677, progettò la chiesa di Nostra Signora del Pilar (alterata nella realizzazione) a Saragozza. ...
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Scultore e architetto (Reggio nell'Emilia 1516 - ivi 1584), denominato il Clemente perché alunno dello scultore e architetto Bartolomeo di Clemente Spani. È, con A. Begarelli, lo scultore più importante [...] del Rinascimento in Emilia, e appare dominato soprattutto dall'influsso di Michelangelo. Tra le sue opere: il sepolcro del beato Bernardo Uberti, eseguito su disegno di G. Mazzola Bedoli (1544, Parma, ...
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Disegnatore, pittore, architetto e orafo francese (Torino 1695 - Parigi 1750), uno dei maggiori rappresentanti del rococò. Disegnatore di corte dal 1726, diede progetti per decorazioni e mobili; le caratteristiche [...] del suo stile ornamentale (asimmetria, contrasto pittoresco) appaiono definite, nel 1728, in disegni per argenterie. Fu anche architetto (progetto per la facciata di Saint-Sulpice, 1726; casa Brethous a Baiona, 1733); da J.-F. Blondel fu paragonato a ...
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Pittore e architetto (Chaves 1920 - Cascais 2013). Ha studiato a Oporto e a Parigi; è stato collaboratore di Le Corbusier (1946-51) e in Brasile di Niemeyer. Di nuovo a Parigi (1954), ha partecipato a [...] con dipinti di impostazione astratto-geometrica. Tornato in Portogallo (1960) vi ha esplicato la sua attività di architetto e urbanista per poi dedicarsi, dal 1965, esclusivamente alla pittura, impostando la sua ricerca su rigorose costruzioni ...
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Scultore e architetto (Malines 1617 - ivi 1697). Allievo e amico di P. P. Rubens, di cui seguì lo stile specialmente nelle figure e bassorilievi in avorio conservati a Malines, Vienna, Madrid e Monaco. [...] Barocco italiano (mausoleo dell'arcivescovo Creusen in Saint-Rombaut e altorilievi in Notre-Dame-d'Hanswijck a Malines). Fu meno valente come architetto (Notre-Dame-d'Hanswijck a Malines; cappella Thurn und Taxis nella chiesa del Sablon a Bruxelles). ...
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architetto
architétto s. m. [dal lat. architectus, gr. ἀρχι-τέκτων, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e τέκτων «costruttore»]. – 1. (f. -a) Chi predispone i progetti per la costruzione di edifici e di opere d’architettura in genere, e ne dirige e...