Pittore, scultore, architetto (Siena 1439 - ivi 1501). La sua poliedrica attività ha fatto presupporre una giovanile frequentazione dell'ambiente del Taccola, l'Archimede senese, oltre che una più specifica [...] Tommaso (1475, Siena, Pinac. naz.), unica opera firmata, è documentata soprattutto la sua attività d'ingegnere militare e di architetto; dal 1476 alla corte di Urbino, al servizio di Federico e poi di Guidubaldo da Montefeltro, continua i lavori del ...
Leggi Tutto
Scultore e architetto (Siena 1280 circa - Napoli 1337). Massimo scultore senese del 14° sec., cresciuto nella bottega di Giovanni Pisano, fu attivo nella realizzazione spec. di grandi monumenti funebri, [...] seduto è tra le più intense sculture di Tino. Chiamato (1323) a Napoli vi restò fino alla morte, lavorando anche come architetto (capomastro nella Certosa di S. Martino e del castello di S. Elmo) e ingegnere (ampliamento dell'arsenale e del porto ...
Leggi Tutto
Pittore, scultore, architetto (notizie dal 1343 al 1368). Celebrato già da L. Ghiberti, dalla tradizione ebbe fama su tutti i maestri fiorentini del Trecento dopo Giotto, distinguendosi per la grandiosità [...] B. Daddi e nel contempo oratorio della Compagnia di Orsanmichele, opera che compendia la sua attività di architetto e scultore: nella complessa struttura architettonica la saldezza costruttiva è quasi sopraffatta dalla ricchezza dei materiali e della ...
Leggi Tutto
Pittore, incisore, architetto (n. forse Ratisbona 1480 circa - m. Ratisbona 1538). Tra i maggiori artisti della Germania del Cinquecento, la sua pittura è caratterizzata da una costante presenza del fantastico, [...] dal 1505, quando otteneva la cittadinanza di Ratisbona; lì si stabiliva nel 1508, divenendo in seguito (1526) consigliere e architetto comunale. Nel 1511 compiva forse un viaggio sul Danubio; nel 1535 fu a Vienna, inviatovi dalla sua città.
Opere ...
Leggi Tutto
Nome, secondo Plinio, dell'architetto greco che avrebbe costruito in Alessandria il palazzo dei Tolomei e la tomba di Arsinoe; il suo nome sarebbe in realtà Dinocare (v.). ...
Leggi Tutto
Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] studi ma anche atleta, sintetizzò nella sua opera i caratteri tipici dell'Umanesimo: la curiosità per il vasto spettacolo del mondo; l'amore per gli antichi, in modo particolare per i Romani; la passione ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dell'architetto Charles-Édouard Jeanneret (La Chaux-de-Fonds, Neuchâtel, 1887 - Roquebrune-Cap-Martin 1965). Frequentata la scuola d'arte nella sua città natale, completò la sua formazione con [...] d'aujourd'hui, 1925; Urbanisme, 1925. Dal 1923, associatosi con il cugino P. Jeanneret, iniziò la fortunata attività di architetto a Parigi; le sue premesse teoriche trovarono pratica attuazione e campo di esperimento in una serie di edifici e di ...
Leggi Tutto
Scultore, architetto e medaglista (Settignano 1671 - Firenze 1736). Formatosi nella cerchia di G. B. Foggini, lavorò in varie chiese e palazzi di Firenze; eseguì il monumento funebre del capitano von Hochkirchen, [...] nel duomo di Colonia ...
Leggi Tutto
Scultore e architetto (n. sec. 15º - m. dopo 1539), operoso a Bruxelles (Broodhuys, chiesa dei SS. Michele e Gudula); eseguì fra l'altro il Palazzo Municipale a Audenarde (1526-36), ultimo capolavoro del [...] gotico fiammeggiante ...
Leggi Tutto
Scultore, pittore, architetto e medaglista (Vicenza 1556 - Roma 1611). Lavorò a Roma (otto grandi statue in S. Bernardo, in collaborazione con F. Mochi, suo allievo; statua di Elia in S. Giovanni in Laterano, [...] ecc.) ...
Leggi Tutto
architetto
architétto s. m. [dal lat. architectus, gr. ἀρχι-τέκτων, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e τέκτων «costruttore»]. – 1. (f. -a) Chi predispone i progetti per la costruzione di edifici e di opere d’architettura in genere, e ne dirige e...