BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] accademie, a cominciare da quella di pittura, scultura ed architettura di Parma; in Arcadia assunse il nome di Alcippo Perseio pp. 33-36; A. Rossi, Il carattere bodoniano nella tipografia moderna, in B. celebrato a Parma, Parma 1963, pp. 205-224; ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] I funerali di Temistocle (Milano, Galleria d'Arte moderna).
Nel giugno 1810 era a Roma, poi a , La fortune dei primitivi, Torino 1964, ad Indicem;G. Mezzanotte, Architettura neoclassica in Lombardia, Napoli 1966, ad Indicem;G. Ballo, Mostra dei ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] 1778, pp. 1-53; F. Milizia, Memorie degli architetti antichi e moderni, I, Parma 1781, p. 179; G. B. Gallicciolli, Delle mem V. Branca, Firenze 1963, pp. 317-37); Scritti rinascimentali di architettura, a c. di A. Bruschi, Milano 1978, pp. 145- ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] un più articolato ritratto, dando il via alla moderna fortuna e alle discussioni sulla sua attività.
Dopo confermato dalla Vita del Brunelleschi che il M. si intendeva d'architettura, non è detto che arrivasse a praticarla.
Improbabile, difatti, ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] " e un magazzino di "qualsivoglia musica antica e moderna". Anche nel campo delle riproduzioni litografiche il L. di costumi teatrali, o opere eminenti di pittura, scultura e architettura"; la direzione, mai esplicitamente indicata, fu in un primo ...
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KUNZ, Carlo
Gianluca Schingo
Nacque a Trieste nel 1815 da famiglia goriziana: i nomi dei genitori non ci sono tramandati. Sin dalla giovinezza fu attratto dallo studio delle belle arti, in questo assecondato [...] fratelli che lo volevano commerciante. Proprio per dedicarsi all'architettura si trasferì ben presto a Milano, ma dopo alcuni di Maccagno e le sue monete (in Riv. di numismatica antica e moderna, I); seguì la traduzione dal greco di uno studio di P. ...
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BONI, Onofrio
Mara Bonfioli
Nato a Cortona il 7 nov. 1739 da Girolamo, erudito e letterato che nel 1741 fu segretario dell'Accademia Etrusca, fu avviato agli studi di legge nella città natale e all'università [...] Abondio Rezonico, su suggerimento del Lanzi, a redattore per l'architettura e l'incisione in rame e gemme delle Memorie per le 1821, pp. 14, 205, 805; Biografia universale antica e moderna... per la prima volta recata in italiano, Venezia 1822, VI, ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...