(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] Andrea Palladio, 6 (1964), pp. 29-48; P. Marconi, Giuseppe Valadier, Roma 1964; G. Mezzanotte, Architetturaneoclassica in Lombardia, Napoli 1966; P. Portoghesi, Bernardo Vittone. Un architetto tra Illuminismo e Rococò, Roma 1966; V. Viale ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] danneggiato nella Seconda guerra mondiale) e la molteplice attività di A. Magnasco.
Dal periodo neoclassico a oggi
L’architetturaneoclassica contribuì sensibilmente alla fisionomia di M.; iniziali orientamenti neo-palladiani trovano un esponente di ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] primi esemplari pittorici di qualche rilievo (gli affreschi che ornavano le chiese ortodosse sono tutti andati perduti). L’architetturaneoclassica (J.B. Knackfuss, L. Stuoka Gucevičius) dominò fino al primo quarto del 19° secolo. Pittura e scultura ...
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Architetto tedesco (Aquisgrana 1886 - Chicago 1969). Presidente del Novembergruppe (1923), vicepresidente del Deutscher Werkbund (1926-31) e direttore artistico del programma per l'allestimento del quartiere [...] P. Behrens, dove lavoravano W. Gropius, A. Meyer e, per un breve periodo, Le Corbusier. Intorno al 1911 studiò con attenzione l'architetturaneoclassica di K. F. Schinkel e conobbe, anche per tramite di P. Berlage, l'opera di F. L. Wright: esempio di ...
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Architetto (Bologna 1747 - Mosca 1831). Lavorò specialmente in Russia, alla corte di Caterina II. Il palazzo dell'imperatrice a Mosca, la casa del principe Volkonskij, la Rotonda alla Tverskaja e le altre [...] sue opere furono tra i primi e migliori esempî dell'architetturaneoclassica in Russia. ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] a Napoli, ivi 1959; F. Bologna, Roviale spagnolo e la pittura napoletana del Cinquecento, ivi 1959; A. Venditti, Architetturaneoclassica a Napoli, ivi 1961; F. Bologna, La pittura italiana delle origini, Roma 1962; R. Causa, La scuola di Posillipo ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
Giorgio Valussi
Bianca Maria Scarfì
Giuseppe Bergamini
Mario Dal Mas
(XVI, p. 91; XXXV, p. 78; App. I, p. 635; II, I, p. 1009, II, p. 1098; III, I, p. 687; IV, I, p. 873)
Il [...] e legionari romani nel Friuli celtico. Una ricerca archeologica per la storia, Pordenone 1986; AA. VV., Trieste. L'architetturaneoclassica, Trieste 1988; G. C. Menis, L. Marioni Bros, Un museo nel terremoto, Pordenone 1988; G. Bergamini, M. Buora ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] Sans-Souci e di Charlottenburg in Germania, di Clandon Park a Guildford in Inghilterra). Notevole importanza ebbero gli s. anche nell’architetturaneoclassica (R. Adam in Inghilterra, C. Cameron in Russia) e poi in tutto il 19° sec. negli stili dell ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] romani: tra Arcadia e ultimo barocco, in Boll. del Centro studi per la storia dell'architettura, XXXIX (2003), pp. 37-57; E. Debenedetti, L'architetturaneoclassica, Roma 2003, pp. 99-111; E. Kieven, Raccolte di incisioni e disegni, in P. Micalizzi ...
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voluta
s. f. [dal lat. voluta, der. di volutus, part. pass. di volvĕre «volgere»]. – 1. Avvolgimento a forma di spirale, come movimento: il fumo s’innalzava a lente v.; nell’aria volavano stormi di uccelli, girando in grandi v. (C. Levi);...
maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginarî...