MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] italiana di tradire, con una sorta di neorealismo vernacolare, le matrici più pure dell’architetturarazionalista di matrice centroeuropea.
Negli anni Sessanta l’attività di progettazione in ambito architettonico proseguì con numerosi ...
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SCARPA, Carlo
Orietta Lanzarini
SCARPA, Carlo (Carlo Alberto). – Nacque a Venezia il 2 giugno 1906, primogenito, seguito da Luigi (Gigi) e da Ida, di Antonio e di Emma Novello, sua seconda moglie.
Dalla [...] , Renato Renosto e Angelo Scattolin, una lettera in difesa dell’architetturarazionalista, pubblicata in Il lavoro fascista (La polemica sull’architettura. Adesioni al movimento razionalista, 19 maggio 1931). È l’unico scritto edito che rechi ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] (1972) di Charles Bukowski, sceneggiatura di Sergio Amidei e Ferreri. Dalla metropoli americana, Ferreri trascorse all'architetturarazionalista di Sabaudia (Roma) in Storia di Piera (1983; tratto dal romanzo autobiografico a due voci di Piera ...
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VERONESI, Luigi
Miriam Panzeri
Nacque il 28 maggio 1908 a Milano, secondogenito di Silvio e di Serafina Colombo e fratello minore di Giulia Teresa (futura storica e critica d’arte e dell’architettura), [...] , capace di trasmettere equilibrio e armonia all’essere umano, nonché il legame tra arte astratta e architetturarazionalista. Tale rapporto tra arti maggiori veniva valorizzato e sostenuto nella pubblicazione coeva di Carlo Belli intitolata Kn ...
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MONNET, Giovanni (Gianni)
Edoardo Piersensini
– Nacque a Torino il 12 maggio 1912, primogenito di Eugenio, ingegnere elettrotecnico, e di Elisa Thöni.
Dopo aver conseguito, il 17 ott. 1930, il diploma [...] a valutare i pittori e gli scultori d’avanguardia come i veri architetti moderni, rispetto agli esponenti dell’architetturarazionalista e organica internazionale, ingiustamente ridotti dal M. al rango di produttori di opere utili e non di originali ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] -31, con M. Fagiolo), gli studi per le case economiche a Tor di Quinto, presentati alla II Esposizione italiana di architetturarazionale, sono tra i lavori più significativi.
Nel 1927 a Stoccarda il L. partecipò all'esposizione del Werkbund con C.E ...
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MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] Domus, con cui il M. collaborerà spesso. Con Ponti condivise la passione per le arti decorative e l'interesse per l'architetturarazionalista (G. Ponti, Alcuni monumenti funerari d'oggi, in Domus, 1° nov. 1928, pp. 14 s.).
Altra importante amicizia ...
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TERRAGNI, Giuseppe
Alessandra Capanna
– Nacque a Meda, in provincia di Milano, il 18 aprile 1904, ultimo dei quattro figli di Michele, un affermato e stimato costruttore, titolare di un’impresa edile, [...] ’identità, a una fase più matura che portò Terragni a ricoprire un ruolo di primo piano nel panorama dell’architetturarazionalista italiana, fu costituito dall’allestimento della sala O alla Mostra della rivoluzione fascista del 1932, che si tenne a ...
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RADICE, Mario
Eugenia Querci
RADICE, Mario. – Nacque a Como, secondo di quattro figli (Pietro, Felicita e Rita) il 1° agosto 1898 da Carlo e da Elvira Vitali. La sua formazione artistica cominciò parallelamente [...] con Terragni, il suo intervento decorativo (distrutto dopo la Liberazione) costituiva un inserimento a posteriori rispetto all’architetturarazionalista (Caramel, 1989, p. 79), con cui tuttavia entrò in perfetto dialogo grazie a un’interpretazione ...
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RIDOLFI VAJ, Luigi, da Verrazzano
Michele Lungonelli
RIDOLFI VAJ, Luigi, da Verrazzano. – Nacque a Galluzzo (Firenze) il 7 novembre 1895, da Giovanni Battista e da Maria Luisa Ginori Conti, nella villa [...] le sue innovative soluzioni strutturali in cemento armato, divenne rapidamente uno dei simboli più ammirati dell’architetturarazionalista italiana del periodo.
Alla presidenza della Fiorentina Ridolfi rimase sedici anni, con risultati alterni: la ...
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razionalista
s. m. e f. e agg. [der. di razionale1] (pl. m. -i). – Chi segue il razionalismo: è un r.; non fare il r.; in partic., seguace, rappresentante del razionalismo, come indirizzo filosofico o artistico o culturale: Spinoza è un razionalista....
razionalismo
s. m. [der. di razionale1]. – 1. Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico, la ragione e la razionalità: un individuo, uno scienziato, uno scrittore di un lucido...