ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] determinazione decreta la "fine del proibizionismo", secondo una definizione di P. Portoghesi, verso la storia dell'architettura pre-razionalista, disponendosi a un utilizzo libero della memoria storica. È questa appunto la linea che viene propugnata ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] tipo, garages e trasporti cercano di ripristinare quella razionalità organizzativa che la città, ormai, nega. E . Klotz, Conversation with architects, ivi 1973; M. Manieri-Elia, L'architettura del dopoguerra in USA, Bologna 19752. V. anche: Lotus, n. ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] la castigata semplicità della produzione razionalista. Sul piano funzionale, si riconosce una generale tendenza ad abbandonare i criteri tradizionali della distinzione tipologica, e a concepire le architetture come grandi contenitori plurifunzionali ...
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Popolazione. - Secondo rilevamenti eseguiti per mezzo di campioni, la popolazione etiopica nel 1968 doveva ammontare a circa 22.078.274 abitanti delle zone rurali e a circa 4.000.000 di abitanti nei centri [...] delle terre), e quindi la mancanza di un'agricoltura razionale e avanzata; il basso reddito procapite degli abitanti una o due chiese cristiane, di tipo basilicale (?), di architettura anticoetiopica, con impiego di grandi blocchi di pietra lavorata. ...
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ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] . 427-73; AA.VV., Romanité de la Roumanie, Parigi 1993.
Architettura. - L'apertura al linguaggio architettonico moderno in R. si può far tra la cultura architettonica tradizionale e il programma razionalista (Hotel Carpati a Braçsov; Complesso Patria ...
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SPAGNA (XXXII, p. 169; App. II, 11, p. 868; III, 11, p. 782)
Carmelo Formica
Marco Villani
Aldo Albonico
Carmelo Samonà
Eugenia Schneider Equini
Vicente Aguilera Cerni
Il censimento demografico [...] , in Studia Archaeologica, 28, Valladolid 1974.
Arti figurative e architettura. - Per comprendere gli avvenimenti dell'arte in S. dal 1960 internazionale e le correnti di origine razionalista e costruttivista, pur con particolarità differenziate ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] - Il perno intorno al quale gira l'architettura moderna venezuelana è C. R. Villanueva (n. 1900). Si laurea a Parigi nel 1928, nel momento di maggior vigore in Europa del funzionalismo razionalista e quando questo cominciava ad apparire nell'America ...
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L'interno domestico nell'ultimo decennio ha subito modificazioni talora profonde, condizionato com'è, per la sua stessa natura, principalmente da tre fattori: l'architettura, il costume, la produzione. [...] Dall'architettura si riflette nell'a. lo svincolo dalla ortodossia razionalista, ma, anche, una diversa, e assai ridotta, dimensione, coincidente con la ormai estrema contrazione dimensionale della cellula - cioè l'unità-locale - di cui il gigantesco ...
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TERRITORIO
Corrado Beguinot
(App. IV, III, p. 625)
Il termine t. denota una porzione definita della Terra, di dimensioni più o meno vaste, con caratteristiche di tipo morfologico, ambientale, politico, [...] finite, o rinnovabili in tempi geologici, e di un uso razionale del t. del sottosuolo. A una semplice analisi del l'espansione è avvenuta per lo più in modo empirico producendo architetture e spazi urbani privi d'identità. Le città sono divenute ...
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razionalista
s. m. e f. e agg. [der. di razionale1] (pl. m. -i). – Chi segue il razionalismo: è un r.; non fare il r.; in partic., seguace, rappresentante del razionalismo, come indirizzo filosofico o artistico o culturale: Spinoza è un razionalista....
razionalismo
s. m. [der. di razionale1]. – 1. Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico, la ragione e la razionalità: un individuo, uno scienziato, uno scrittore di un lucido...