MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] una sola pagina, all'interno di fantasiose architetture simili a chiese o a castelli, nelle cui dell'Infanzia si trova con una certa frequenza in molti edifici di culto bizantini, prendendo posto in specifici luoghi della chiesa, per es. il naós se ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] Tali sepolture sembrano privilegiare le aree di cultura più marcatamente bizantina e sono state rinvenute, oltre che in tutta l'area per la scarsità delle tombe, per l'eleganza dell'architettura, per la ricchezza e l'originalità della decorazione ...
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L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] , posto che la tradizione paleocristiana e bizantina, e quell'esperienza classica di cui the Roman World, London 1971, figg. 69, 70, 73.
8. Sandro De Maria, L'architettura romana in Emilia Romagna fra III e I sec. a.C., in AA.VV., Studi sulla città ...
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L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] un pavimento originario di gesso e frammenti di mattoni.
L'architettura del secondo strato (fase II) è composta da un moneta di rame precedente la riforma di Abd al-Malik, con effigie imperiale bizantina, e due monete: 108-130 a.E. / 726/7-747/8 d ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] venne frequentato in modo discontinuo sino all’età bizantina. A tale proposito, è interessante notare la sulle più antiche fasi della presenza fenicia in Sicilia, in Architettura arte e artigianato nel Mediterraneo dalla Preistoria all’Alto Medioevo ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol.I , p. 767 e s 1970, p. 90)
L. Beschi
Sono mancati, negli ultimi due decenni, estesi e organici interventi di scavo su aree di una certa estensione [...] suoi adattamenti di età romana, paleocristiana, bizantina, franca e turca.
Parallelamente sono in BSA, LXXXII, 1987, p. 297 ss.; C. Tiberi, Contrasti di tendenze nell'architettura dell'età di Pericle, in Saggi in onore di G. De Angelis d'Ossat, Roma ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] tradizione della ripresa dell'ideologia sacrale dello Stato nella architettura sacra degli anni '30 Manfredo Tafuri ha scritto di una scenografia che è stata acutamente definita neo-bizantina perché non corrisponde ad un aumento del suo potere ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] prende il nome dalla proiezione sul m. della reale architettura del peristilio (Ben Abed, 1983). In Algeria un , LIV, 1984, pp. 437-468; M. Piccirillo, I battisteri bizantini di Giordania, in V. Janeiro (ed.), Noscere Jaricta. Miscellanea in memoria ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] la scultura a tutto tondo, le statue e i rilievi bizantini e anche gli oggetti d'arte minore, gemme, monete, sino alli tempi nostri.... e fu questa, tra le altre arti, (l'architettura) l'ultima che si perse, e questo cognoscer si può da molte cose e ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] tronchi di clava, con evidente richiamo ad Ercole.
L'architettura della politica e della giustizia
I luoghi della politica nel mantennero infatti la loro popolarità durante la prima età bizantina, costituendo un elemento di continuità tra l'Antico ...
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cuffia
cùffia (pop. scùffia) s. f. [lat. tardo cŏfea (in glosse cufia), prob. di origine germ.]. – 1. a. Copricapo leggero di lana, stoffa o tela, che scende fino al collo e viene assicurato sotto il mento con due lacci; anticamente usata...
naos
nàos s. m. [adattam. del gr. ναός, der. di ναίω «abitare»]. – Nell’architettura classica, l’«abitazione» di un dio, cioè il tempio o la parte più interna del tempio greco dove era posta la statua del dio. Per analogia, nell’architettura...