Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] area in cui l'unione delle Chiese romana e bizantina, proclamata dal Concilio di Firenze nel 1439, Il dominio veneto su Corfù, pp. 85-95; Antonio Manno, Politica e architettura militare: le difese di Venezia (1557-1573), "Studi Veneziani", n. ser., ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] di età costantiniana, in XLII Corso di cultura sull’arte ravennate e bizantina, Ravenna 1995, pp. 419-441; Id., Caratteri e contenuti della nuova architettura dell’età costantiniana, in Rivista di Archeologia Cristiana, 80 (2004), pp. 233 ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] dagli studiosi di storia occidentale né da quelli di storia bizantina, per due motivi: perché tutto si svolse nell’angolo Id., Verso Gerusalemme. Immagini e temi di urbanistica e di architettura simboliche, Roma-Reggio Calabria 1982, pp. 44-61, in ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] .S. Cavallari. Molta strada faceva nel contempo la conoscenza dell'architettura greca ad opera dei numerosi architetti che percorrevano in largo e limitata allo studio della decorazione a viticci bizantina e islamica, che faceva derivare da quella ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] Notre-Dame, 1959).La c. dei sovrani non riguarda soltanto l'architettura, ma tutte le forme d'arte e soprattutto gli oggetti in che avevano la loro origine nella natura della cultura bizantina propria di un determinato periodo e che pertanto ne ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] l’Ungheria che seppe con gli elementi bizantino-orientali creare dei tipi che realmente armonizzano Dello stesso Melani paiono interessanti e utili su quest’argomento anche L’Architettura, in Il Secolo XIX nella vita e nella cultura dei popoli, ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] Syri, CLXXXI, p. 27). La formula andò perpetuandosi nell'arte bizantina fino alla fine del Medioevo e anche oltre; nell'Occidente essa Verdun, Klosterneuburg, 1181).Lo sviluppo dell'architettura gotica mise progressivamente fine a questa concezione ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] 1192 e, pare, mai più ricostruito. Incunabolo di architettura crociata appare la poderosa base di mastio a pianta quadrata possibili resti della fortificazione precrociata e da ripetute occupazioni: bizantina tra il 1138 e il 1142, armene fino al ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] (14 di marer), com’era in uso nella tradizione liturgica bizantina dall’inizio del V secolo, e come testimoniano più manoscritti dei un posto eccezionale nello sviluppo dell’arte e dell’architettura cristiane e che sono legate al nome dell’imperatore ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] pp. 499-503, tavv. XXI-XXV; U. Scerrato, Arte islamica in Italia. L'architettura, in F. Gabrieli - U. Scerrato (edd.), Gli Arabi in Italia, Roma 1979, dimostra che la città fu una roccaforte bizantina. Sebbene sicuramente occupata nel VII secolo, ...
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cuffia
cùffia (pop. scùffia) s. f. [lat. tardo cŏfea (in glosse cufia), prob. di origine germ.]. – 1. a. Copricapo leggero di lana, stoffa o tela, che scende fino al collo e viene assicurato sotto il mento con due lacci; anticamente usata...
naos
nàos s. m. [adattam. del gr. ναός, der. di ναίω «abitare»]. – Nell’architettura classica, l’«abitazione» di un dio, cioè il tempio o la parte più interna del tempio greco dove era posta la statua del dio. Per analogia, nell’architettura...