ROSSIGLIONE
P. Ponsich
(franc. Roussillon; catalano Rosselló)
Regione storica della Francia meridionale (dip. Pyrénées-Orientales), situata sul versante nordorientale dei Pirenei, bagnata a E dal Mediterraneo, [...] -Cuxa nel 1008, vescovo di Vic nel 1017, fu promotore dell'architettura lombarda nelle zone di sua giurisdizione o di sua influenza: a Saint di Saint-André-de-Sorède dipendono dall'atelier ispano-bizantino di Saint-Génis-des-Fontaines e di Sant Pere ...
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Vedi PALEOCRISTIANA, Arte dell'anno: 1963 - 1996
PALEOCRISTIANA, Arte (v. vol. V, p. 869)
H. Brandenburg
II concetto di un'arte cristiana esiste da poco più di 150 anni. Solo dalla prima metà del secolo [...] proprio profilo artistico che si esprime soprattutto nell'architettura. I risultati di questi studi sono stati come premessa per gli esiti figurativi medievali e soprattutto bizantini. Le origini tardoantiche di quest'ultimo fenomeno artistico, ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (v. vol. VI, p. 1050)
A. Di Vita
I dati apportati dagli scavi e dagli studi fra il 1962 e oggi alla conoscenza dell'antica S. sono assai numerosi e importanti. [...] di 25-30 m, poiché proprio all'altezza della torre bizantina che chiudeva a O la cortina più avanzata della cinta è , in RM, LXXXIII, 1976, pp. 273-285; id., Architettura e società nelle città di Tripolitania fra Massinissa e Augusto. Qualche nota ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (v. vol. I, p. 148 e s 1970, p. 18)
E. De Miro; R. M. Bonacasa Carra
p. 148 e s 1970, p. 18). Periodo arcaico e classico. - In questi ultimi decenni [...] I, 3, Napoli 1980, p. 485 ss.; E. De Miro, Urbanistica e architettura in Agrigento, in CronAStorArt, XIX, 1980; id., Agrigento. La valle dei Templi, da modelli iconografici derivati dai tessuti orientali e bizantini.
Anche ad A. per il Tempio della ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] ellenistica. E che malgrado i fecondi sviluppi dell'architettura, la produzione parthica doveva apparire, per la maggior Se ne trovano infatti numerosi nell'arte copta (v.) e bizantina; ma giunsero anche sino alla ornamentazione "romanica" nell'arte ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] Maria Assunta a Torcello e, più in generale, nella tradizione bizantina, attestata per es. in un evangeliario della metà del sec. and Alb. Mus.; Brenk, 1966). Talvolta l'architettura paradisiaca evoca maggiormente, benché liberamente, quella di una ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (v. vol. VI, p. 743)
I. Ch. Papachristodoulou
Le ricerche su vasta scala condotte nell'area della città antica in seguito allo sviluppo urbanistico e all'ampliamento [...] nell'area della città medievale, la città del primo periodo bizantino è risultata molto più piccola rispetto a quella dei Cavalieri.
per una nuova carta topografica delle necropoli. L'architettura funeraria monumentale di R. in età ellenistica è ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] tardo Duecento, presumibilmente in un humus di cultura bizantina le cui tracce permangono, in una tornitura icastica e Anche l'uso delle colonne tortili perimetrali, brani di architettura-scultura illusiva, sono un espediente del Giotto assisiate, ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] vescovile fin dal I sec. essa fiorì ancora in età bizantina e venne distrutta dagli Arabi nel 725. Le rovine furono Mentre il disegno di tali elementi si ricollega all'architettura aulica di ambiente italico, la esecuzione tradisce nella ...
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L'archeologia medievale
Alessandra Melucco Vaccaro
La disciplina oggi si definisce, rispetto alle altre archeologie, in relazione ad un dato di area culturale e ad uno cronologico: essa applica infatti [...] archeologia medievale per la cosiddetta "archeologia dell'architettura", cioè per lo studio delle tecniche , London 1993-95; La necropoli altomedievale di Castel Trosino. Bizantini e Longobardi nelle Marche (Catalogo della mostra), Milano 1995; ...
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cuffia
cùffia (pop. scùffia) s. f. [lat. tardo cŏfea (in glosse cufia), prob. di origine germ.]. – 1. a. Copricapo leggero di lana, stoffa o tela, che scende fino al collo e viene assicurato sotto il mento con due lacci; anticamente usata...
naos
nàos s. m. [adattam. del gr. ναός, der. di ναίω «abitare»]. – Nell’architettura classica, l’«abitazione» di un dio, cioè il tempio o la parte più interna del tempio greco dove era posta la statua del dio. Per analogia, nell’architettura...