Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] al tempo di Costantino il Grande. L'ultima voce antica è bizantina; Giorgio di Cipro, il cui ricordo del κάστροξ τοῦ Τάρων è . Sardo, XXVII, 1960. Chiesa di S. Giovanni: R. Delogu, L'architettura del M. E. in Sardegna, Roma 1953, p. 73 s. Prodotti ...
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EBLA (v. vol. VII, p. 688, s.v. TellMardikh)
P. Matthiae
Importante centro urbano della Siria settentrionale interna, fiorito particolarmente nel periodo protosiriano maturo (2400-2300 a.C.) e paleosiriano [...] un modestissimo insediamento monastico in età tardo-romana e bizantina è attestato nella zona occidentale della città bassa (c alla corte di Ebla, ibid., pp. 285-303; P. Matthiae, Architettura e urbanistica di Ebla paleosiriana, ibid., pp. 304-371; G. ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (v. vol. iii, p. 219-230)
B. Palma
Gli scavi sono stati ripresi dall'Istituto Archeologico Austriaco nel 1954 e proseguiti in campagne successive fino ad [...] di una tomba tardo-micenea (M IIIA2) presso la Porta della città bizantina (v. vol. iii, fig. 271, n. 2) detta della Persecuzione , p. 105 ss. e Beibl. sp. 31 ss.; F. Fasolo, Architettura romana di Efeso, in Boll. Studi St. Arch., XVIII, 1962; H ...
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LINDOS (Λίνδος)
A. Di Vita
Città quasi al centro della costa meridionale dell'isola di Rodi a 56 km dal capoluogo. L'abitato antico occupava la valle ad emiciclo nella quale sorge anche la cittadina [...] più tarda età romana.
Anche l'abitato continuò a vivere in età tardo-romana e bizantina ed anzi nel XV e XVI sec. vi fiorirono una caratteristica architettura civile ed una rinomata fabbrica di piatti decorati di notevolissimo pregio. Dal XIV sec. l ...
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VASARI, Giorgio
P. Barocchi
Pittore, architetto e scrittore, nato ad Arezzo nel 1511 e morto a Firenze nel 1574.
Sin dalla prima edizione delle Vite, pubblicate a Firenze presso l'editore Lorenzo Torrentino [...] tra la "maniera greca" - cioè "vecchia" o bizantina - e la "maniera moderna", considerandola una fase ineluttabile , con una ben più generosa esemplificazione della "vecchia" architettura pisana, ravennate e lombarda. Le notizie raccolte nei viaggi ...
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RINALDI, Antonio
Alfredo Buccaro
RINALDI, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1709 (Buccaro - Kjučarianc - Miltenov, 2003, pp. 85 s., n. 91). Il padre Alessandro apparteneva a una famiglia romana di buon [...] tono con la tradizione russa della pianta centrale bizantina e con l’esperienza di Rastrelli per la tutte le Russie, Roma 1796, tavv. 1-29; I.E. Grabar, L’architettura di Pietroburgo nel XVIII e XIX secolo, in Storia dell’arte russa, III, Mosca ...
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ZACCARIA
Denise Bezzina
– Il primo personaggio noto di questa famiglia genovese è Zaccaria de Castro menzionato in una compravendita di terreni nel 1160. Ben presto il cognome del gruppo familiare si [...] che aveva stretto legami di parentela con l’alta nobiltà bizantina. Maria, invece fu concessa in sposa a Pedro del Mediterraneo tra Bisanzio e il mondo islamico. Storia, arte e architettura. Atti del Convegno internazionale..., Genova, a cura di A.N. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] , non eguagliano la qualità artistica. Monumento emblematico dell’apogeo del regno serbo – e del marcato influsso bizantino che interessò l’architettura serba nel XIV secolo – è la chiesa del monastero di Gračanica (1315-1320), presso Priština ...
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FORLATI, Ferdinando
Francesco Curcio
Nacque a Verona il 1° nov. 1882 da Agostino e da Silvia Rubinelli, secondogenito di tre figli, in una famiglia di orologiai. Studiò al liceo "Maffei" e, appassionato [...] e il consolidamento dei muri affrescati della chiesa bizantina di S. Sofia (1951-53), dissestata dal archeol. e storia patria, XLVII (1930), pp. 230-246; L'architettura della basilica di Aquileia, in La basilica di Aquileia, Bologna 1933, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella penisola italiana: Palermo
Vladimir Zoric
Palermo
Nel corso del III secolo a P. era già largamente introdotto il cristianesimo, come [...] che ha la struttura e la spazialità di una chiesa bizantina: avendo la stessa larghezza dell’aula, ha la zona n.s., 3-4 (1966-67), pp. 230-42.
G. Agnello, L’architettura aragonese-catalana in Italia, Palermo 1969.
H. Bresc, Les jardins de Palerme ( ...
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cuffia
cùffia (pop. scùffia) s. f. [lat. tardo cŏfea (in glosse cufia), prob. di origine germ.]. – 1. a. Copricapo leggero di lana, stoffa o tela, che scende fino al collo e viene assicurato sotto il mento con due lacci; anticamente usata...
naos
nàos s. m. [adattam. del gr. ναός, der. di ναίω «abitare»]. – Nell’architettura classica, l’«abitazione» di un dio, cioè il tempio o la parte più interna del tempio greco dove era posta la statua del dio. Per analogia, nell’architettura...