CECCHELLI, Carlo
Pasquale Testini
Nacque in Roma il 13 ott. 1893 da Sante e da Matilde Manzione. Compiuto il corso di studi medi s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma. Chiamato [...] 1921 il C. era stato tra i fondatori di Architettura e arti decorative, il periodico che dal 1932 sarebbe pp. 5-58), l'esposizione delle varie teorie sulle origini dell'arte bizantina (Corsi di cultura nell'arte ravennate..., I, Ravenna 1957, pp. 51 ...
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GUIDI, Giacomo
Antonella Parisi
Nacque a Roma il 2 ag. 1884 da Ignazio e Carolina Guerrieri.
Il padre, esponente dell'alta borghesia romana, era un orientalista di fama e professore universitario e [...] le terme di Oceano (maggio 1934), parte della cinta bizantina con il tempio di Ercole (maggio-luglio 1935) e O. Sangiovanni, Roma nel deserto: ricerca archeologica in Libia, in Architettura italiana d'Oltremare 1870-1940, Venezia 1993, pp. 92-95; M ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Ravenna
Francesca Romana Stasolla
Ravenna
Città (gr. Ῥαβέννα, Ῥαουέννα; lat. Ravenna) dell’Emilia Romagna, posta [...] architettonico, come un unicum e che sancisce il termine dell’architettura funeraria di derivazione romana. Tra le opere civili, va segnalato in uso nel VI secolo.
Alla nuova dominazione bizantina dalla metà del VI secolo va ricondotta un’opera ...
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LIMBURG an der Lahn
S. Lupinacci
LIMBURG an der Lahn (Limpurg, Lymburg, Lintburgk, Lintburg nei docc. medievali)
Città della Germania, situata in Assia, sul corso del fiume Lahn, affluente del Reno.L. [...] , che ne evidenzia le strutture architettoniche (v. Architettura dipinta). Oltre alle due torri di facciata, la vegetali stilizzati. L'opera, capolavoro dell'oreficeria bizantina, faceva originariamente parte del tesoro imperiale di Costantinopoli ...
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Vedi SALA dell'anno: 1973 - 1997
SALA (v. S 1970, p. 681)
A. Di Santo
La città antica di S., menzionata da numerose fonti (Pomponio Mela, Plinio, Tolemeo, Anonimo Ravennate, Stefano di Bisanzio) e sotto [...] delle isole, quelli di Carrara e dei Pirenei, utilizzati per l'architettura e per le epigrafi, i marmi colorati, il garum, gli alimenti exagium e a un peso bizantini, ad alcuni elementi di cinturone di provenienza visigotica e bizantina e a un certo ...
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Vedi SPALATO dell'anno: 1966 - 1997
SPALATO (Spalatum, in croato Split)
M. Mirabella Roberti
Città della Dalmazia a 5 km da Salona, sorta entro e attorno al palazzo voluto da Diocleziano sul mare, presso [...] Palazzi antichi e medioevali, in Bollettino del Centro di St. per l'Architettura, n. 11, 1957, pp. 3-19; L. Crema, Il di Diocleziano a S., in Corsi di cultura sull'arte ravennate e bizantina, II, Ravenna 1960, pp. 41-51; B. Gabričevič, Ultime ...
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PINARA (Πίναρα)
W. Wurster
Antica città della Licia, situata nei pressi dell'odierna Minara, al centro della regione bagnata dal fiume Xanthos nella ripida zona montuosa a destra del fiume.
Secondo la [...] e ad Antonino Pio (ΤΑΜ, π, 504-506). Per l'epoca bizantina è noto invece un vescovo di Pinara.
La collocazione della città fu supposta appartengono necessariamente al primo periodo dell'architettura funeraria licia); la necropoli meridionale con ...
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GAETANO, Alvise (Luigi)
Giovanna Capitelli
Tra i protagonisti della scuola marciana di mosaico "moderno", risulta attivo a Venezia nel cantiere decorativo della basilica di S. Marco dal 1595 al 1631.
Formatosi [...] G.A. Marini in uno dei luoghi cardine della cultura bizantina a Venezia: la chiesa di S. Giorgio dei Greci, - A. Paliouras, Venice 1976, pp. 48, 58; C. Robotti, Mosaico e architettura. Disegni, sinopie, cartoni, Napoli 1983, p. 56 n. 42; O. Demus, ...
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ROGADEO
Giuseppe Gargano
– La casata è attestata nella città di Ravello (Salerno) sin dagli inizi dell’XI secolo.
Nel 1018 alcuni suoi esponenti fondarono infatti, insieme ad altre famiglie autoctone, [...] la chiesa di S. Giovanni Battista, splendido esempio di architettura arabo-bizantina, e nel 1044 a Melfi il monastero di S. Michele Arcangelo de Vultu (che svolse anche la funzione di luogo di sosta per i mercanti amalfitani che si recavano in Puglia ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. La Croazia
Ciro Lo Muzio
La croazia
Alla vigilia della comparsa dei Croati (seconda metà dell’VIII sec.), le regioni [...] sec.), mentre a partire dal XIII secolo si afferma, nella decorazione pittorica, una corrente veneto-bizantina.
Se in Dalmazia l’architettura gotica è testimoniata da monumenti di dimensioni e impianto piuttosto modesti (chiese ad aula con copertura ...
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cuffia
cùffia (pop. scùffia) s. f. [lat. tardo cŏfea (in glosse cufia), prob. di origine germ.]. – 1. a. Copricapo leggero di lana, stoffa o tela, che scende fino al collo e viene assicurato sotto il mento con due lacci; anticamente usata...
naos
nàos s. m. [adattam. del gr. ναός, der. di ναίω «abitare»]. – Nell’architettura classica, l’«abitazione» di un dio, cioè il tempio o la parte più interna del tempio greco dove era posta la statua del dio. Per analogia, nell’architettura...