Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] fu trasmessa fino all'età normanna.
La presenza bizantina nell'Italia meridionale non ha lasciato edifici dello stesso edifici superstiti sono piuttosto rari) ‒ non erano ispirate all'architettura araba. In realtà, la loro forma, la cui costruzione ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] luce le strutture di una grande chiesa di probabile fondazione bizantina (tra sec. IX e XI) riadattata a scopo di Altamura si lega o si pone in rapporto con le architetture che solitamente si indicano come federiciane: non nei modi costruttivi, non ...
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KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] colonne e capitelli di epoca romana e bizantina provenienti da edifici in rovina dei dintorni l'architecture religieuse des Aghlabides, Paris 1974, pp. 121-206; J.D. Hoag, Architettura islamica, Milano 1978, pp. 29-32; M. Talbi, s.v. al-ḳairawān, ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] 1985, pp. 138, 151; M.L. Testi Cristiani, Urbanistica e architettura a San Miniato nei tempi di Federico II, in Politica e cultura nell 101-172; G.P. Brogiolo, Ricerche archeologiche su Monselice bizantina e longobarda, ibid., pp. 47-64; A. Cadei ...
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CILICIA
M.A. Lala Comneno
(gr. Κιλιϰία, turco Kilikya)
Regione dell'Anatolia, oggi parte della Turchia, compresa tra Panfilia a O, Licaonia e Cappadocia a N e Siria a E, estesa grosso modo da capo Anamur [...] C. restano anche numerose torri di guardia costiera, nonché alcuni accampamenti bizantini cinti da mura.Nella zona più orientale e interna lo sviluppo dell'architettura paleocristiana e altobizantina è testimoniato in numerosi siti, oggetto di scavi ...
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KASTORIA
A. Paribeni
(gr. Καστοϱία)
Città della Grecia nordoccidentale, posta su una corrugata penisola protesa sul lago omonimo e collegata alla terraferma da un sottile istmo.La regione di K., l'antica [...] slave che sottrassero gran parte della Grecia al controllo del governo bizantino. Fu probabilmente a partire da questo periodo che la città , unico esempio di tale struttura nel repertorio dell'architettura religiosa di K., è coperta da una volta ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] stato sfruttato con piena conoscenza della sua funzione.
L'architettura egiziana ha pochi esempî di archi e di vòlte a l'a. rialzato su piedritti, tanto usato dall'arte bizantina, si possono ricordare tratti severiani dell'acquedotto Claudio a Roma ...
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CHAMPAGNE
A. Prache
(Campania nei docc. medievali)
Regione del Nord-Est della Francia che costituisce attualmente l'unità amministrativa C.-Ardenne, comprendente i quattro dip. di Marne, Aube, Ardennes [...] sciamito in seta color porpora d'origine iranica o bizantina (Reims, Mus. Saint-Remi). Per l'arcivescovo e il suo chiostro con statue-colonna, recentemente restaurato. Nell'architettura gli influssi del Nord e della Piccardia si fondono con quelli ...
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BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] Christian and Byzantine Architecture (The Pelican History of Art, 24), Harmondsworth 1979(1965), pp. 145-165 (trad. it. Architettura paleocristiana e bizantina, Torino 1986, pp. 165-180); C. Strube, Tempel und Kirche in Me'ez, MDAIIst 29, 1979, pp ...
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NICEA
A.B. Yalçin
(gr. Νίϰαια; lat. Nicaea; turco İznik)
Città della Turchia, di fondazione ellenistica, nell'antica regione della Bitinia (Anatolia nordoccidentale), posta sulla riva occidentale dell'omonimo [...] E.H. Ayverdi, Osmanlı mimârisinin ilk Devri. 630-805/1230-1402 [L'architettura ottomana del primo periodo. 630-805/1230-1402)], Istanbul 1966; V. Lazarev, Storia della pittura bizantina, Torino 1967; A. Kuran, The Mosque in Early Ottoman Architecture ...
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cuffia
cùffia (pop. scùffia) s. f. [lat. tardo cŏfea (in glosse cufia), prob. di origine germ.]. – 1. a. Copricapo leggero di lana, stoffa o tela, che scende fino al collo e viene assicurato sotto il mento con due lacci; anticamente usata...
naos
nàos s. m. [adattam. del gr. ναός, der. di ναίω «abitare»]. – Nell’architettura classica, l’«abitazione» di un dio, cioè il tempio o la parte più interna del tempio greco dove era posta la statua del dio. Per analogia, nell’architettura...