L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] trionfo di Costantino – modello privilegiato tanto dell’architettura quanto della scultura medievale – ossia la colossale 75, 91-93.
21 Cfr. N. Sevcenko-Patterson, San Nicola nell’arte bizantina, in San Nicola, cit., pp. 61-76, in partic. 65.
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] al tema del massif occidental, così comune nell'architettura carolingia e ottoniana (Carbonara, 1979). Il successore 1984), lascia il posto ad apporti di chiara marca bizantina, particolarmente evidenti nelle due scene a piena pagina dei Moralia ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] di una stessa corporazione portarono a risultati notevoli nell'architettura e nella scultura. A N delle Alpi le opere Jahrhundert, Stuttgart 1986; A. Cutler, J.W. Nesbitt, L'arte bizantina e il suo pubblico, Torino 1986.A. Cutler
Islam
Poco si sa ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] troveranno alcuni secoli più tardi le espressioni dell'arte bizantina di Siria e specialmente, per i suoi più in Roman Palestine, Roma 1961, pp. 43-57. - Per l'architettura, oltre la bibliografia presso le singole voci topografiche, v.: R. Savignac, ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] recente posta in relazione con il fregio dell'iconostasi bizantina (Belting, 1990), al cui interno la consueta riduzione tutto tondo; le storie del santo sono inserite entro elaborate architetture gotiche; lungo i sei montanti che dividono i grandi ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] 'altro, senza pretese di unitarietà e di armonia.L'architettura romanica trattò le spoglie con maggiore selettività e le utilizzò 'antichità classica nella Magna Grecia in età bizantina, in Magna Grecia bizantina e tradizione classica, "Atti del XVII ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] nell'ambiente rettangolare a O del tempio, trasformato poi in chiesa bizantina. Il trono era riccamente decorato, come descrive Pausania (v, ii organicità e con raffinato senso ottico in una architettura. Sa guardare con occhio attento nel variopinto ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] bassorilievo da figure entro arcate, di impronta fortemente bizantina, la cui origine è stata fatta risalire all fonts romans tournaisiens, RAAM 26, 1925, pp. 41-50; M. Salmi, L'architettura romanica in Toscana, Milano-Roma [1926], p. 60, n. 71; R. ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] Foro e il mare, e nel quartiere del teatro; case di età bizantina a S del Foro. Una di maggiore ampiezza e di più nobili forme Roma 1953; G. Caputo, Il teatro di Sabratha e l'architettura teatrale africana, Roma 1959. Per le pitture: G. Pesce, ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] , pp. 119-129; E. Ricci, Palazzo Braschi. Storia ed architettura di un edificio settecentesco, Roma 1989; L. Cagiola, G. Cimino ), Città del Vaticano 1933; W.F. Volbach, L'arte bizantina nel Medioevo (Musei Biblioteca Vaticana. Guide, 1), Città del ...
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cuffia
cùffia (pop. scùffia) s. f. [lat. tardo cŏfea (in glosse cufia), prob. di origine germ.]. – 1. a. Copricapo leggero di lana, stoffa o tela, che scende fino al collo e viene assicurato sotto il mento con due lacci; anticamente usata...
naos
nàos s. m. [adattam. del gr. ναός, der. di ναίω «abitare»]. – Nell’architettura classica, l’«abitazione» di un dio, cioè il tempio o la parte più interna del tempio greco dove era posta la statua del dio. Per analogia, nell’architettura...